NUMERI, L'importanza in Bastard!!

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view post Posted on 5/1/2014, 15:49
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Deeta Darks

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Durante la lettura di BASTARD!! compaiono spesso citazioni bibliche, una delle più forti è rappresentata dai numeri, vediamoli...
 
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view post Posted on 5/1/2014, 16:12
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Deeta Darks

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666



666 è il numero della Bestia, citato nell'Apocalisse di Giovanni.
"Chiunque adora la Bestia e la sua statua ne riceve il marchio sulla fronte o sulla mano, berrà il vino dell'ira di Dio che è versato puro nella coppa della sua ira e sarà torturato con fuoco e zolfo al cospetto degli angeli santi e dell'Agnello.


 
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view post Posted on 5/1/2014, 17:17
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Deeta Darks

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12



Gli accoliti di Kall Su sono 12 come i discepoli di Gesù.

Nella Simbologia

«Il dodici segna l'ingresso nella pubertà e dunque induce l'idea di una trasformazione radicale [...che] si fonda su un passaggio molto difficile e faticoso che è il solo che davvero porta a crescere. È per questo che il dodici traduce implicitamente gli ostacoli, i passaggi difficili, gli enigmi da risolvere. Nella maggior parte delle società, i riti iniziatici, destinati a far accedere allo stato di adulto, si praticano nel dodicesimo anno di età.»

Nell'Astrologia

Dodici è il numero dei segni dello zodiaco "occidentale", cinese, indiano...
Dodici anni circa è il tempo che impiega Giove per compiere il giro dello zodiaco. Per questo il dodicesimo anno di vita corrisponde al primo ritorno di Giove nella posizione natale.

Nella Mitologia

Nella mitologia greca gli dèi principali del monte Olimpo sono dodici.
Secondo diversi autori, nella mitologia greca il numero dei Titani e delle Titanidi era di dodici.
Nella mitologia greca Eracle, poi Ercole nella mitologia romana, affronta e supera dodici fatiche.
Nella letteratura medievale, dodici sono i paladini di Carlo Magno, e a volte i cavalieri della Tavola rotonda alla corte di re Artù.

Nella Bibbia


Dodici è il numero dei figli di Giacobbe/Israele.
Dodici sono le tribù di Israele.
Dodici è il numero dei profeti minori biblici.
Il ritrovamento di Gesù al Tempio in mezzo ai sapienti avviene quando ha dodici anni (Luca 2, 41-47).
Gesù chiamò a sé dodici apostoli (Marco 3, 13).
Nel miracolo evangelico della moltiplicazione dei pani e dei pesci, le ceste o canestri riempiti con gli avanzi sono dodici (Marco 6, 43 || Luca 9, 17 || Matteo 14, 20 || Giovanni 6, 13): come "il numero delle tribù d'Israele, rappresenta simbolicamente tutto il popolo".
Nell'Apocalisse di Giovanni, al versetto 12, 1 appare «un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle». Arsène Heitz, cui è solitamente attribuita la bozza che è stata accolta come bandiera europea, ha successivamente fornito una spiegazione in chiave biblica del suo disegno, facendo riferimento a questa descrizione.
Sempre nell'Apocalisse di Giovanni, al versetto 4, 4 i vegliardi che attorniano il trono di Dio sono 24 (12x2).
Ancora nell'Apocalisse di Giovanni, ai versetti 7, 4; 14, 1.3 è presente il numero 144000, cioè 12x12x1000, come quello dei «redenti della terra».
La Gerusalemme celeste ha dodici porte (Apocalisse 21, 12.21).
«In mezzo alla piazza della città e da una parte e dall'altra del fiume si trova un albero di vita che dà dodici raccolti e produce frutti ogni mese; le foglie dell'albero servono a guarire le nazioni» (Apocalisse 22, 2).
Secondo la Via Crucis tradizionale, la dodicesima stazione corrisponde alla morte di Gesù.
In racconti apocrifi Lucifero viene indicato come un angelo con 12 ali.

Nella religione nuragica della Sardegna della fine dell'età del bronzo, religione molto vicina a quella cananea delle origini, il 12 era un numero assai frequente per esprimere il disco o la luce solare di YHWH. Lo attestano ormai numerosi documenti sardi rinvenuti a far data dal 1995, anno in cui furono rinvenute le ormai famose tavolette bronzee di Tzricotu di Cabras. Il numero era spesso affiancato dal numero 'tre', ovvero dal segno commentatore (hē) e dal sette con il significato di 'Santo'. Ragion per cui scrivere numericamente 'sette, dodici, tre' voleva significare 'Santo Sole Lui'. L'espressione è rimasta ancora nel sardo odierno (in area linguistica campidanese): Su (issu) Santu Doxi! Si usa come moto di stizza ed equivale in italiano ad un'imprecazione verso il Signore. Nell'area in variante logudorese si usa invece l'espressione, ugualmente su base numerica sette, 'Zesù Sette'! Ovvero Gesù Santo. Appare evidente che il 'Gesù' è stato introdotto al posto del 'Dodici' in periodo di cristianizzazione della Sardegna e che l'espressione del campidanese (variante del Sud dell'isola) è quella originaria.

Nella religione norrena, 12 erano i sacerdoti (díar o drótnar) che presiedevano il centro di culto Ásgarðr.

Tratto da wikipedia
 
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view post Posted on 5/1/2014, 21:08
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Deeta Darks

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7



Il numero 7 è considerato un numero sacro fin dai tempi più antichi, credenza rafforzatasi dagli Ebrei grazie alla convinzione che Dio, dopo la creazione, santificò il SABATO, settimo giorno.

In Bastard!! sono citate ad esempio le SETTE CHIESE.
 
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