Passarono alcuni mesi dallo strano caso della selezione dei maghi. La guerra continuava e ormai i villaggi umani erano quasi tutti spariti per lasciare spazio a distruzione e cadaveri. Anche nelle zone che prima erano sicure, ora non vi è altro che carcasse e strutture distrutte. Il Consiglio delle razze ha rafforzato il suo legame e ora hanno costituito un grosso ostacolo per gli "invasori", solo pochi giorni fa c'è stata l'ufficializzazione in un luogo segreto nella foresta. ormai nessuno può più tirarsi indietro e quindi nemmeno noi.
Misa sedeva finalmente sulla sedia dopo giorni di lavoro a ripulire e riorganizzare il suo negozio. nonostante bastasse qualche formula magica, ella preferiva fare tutto a mano anche per non far oziare troppo i suoi assistenti. In questi tempi ella è migliorata molto nell'uso della magia ed ora si può quasi definire all'altezza del suo maestro. Maestro che ultimamente è stato spesso nominato su giornali e storie per questo suo legame con il Messia e con l'uomo che un tempo aveva cercato di conquisatre il mondo (DS). La sua impresa con gli antichi dei del nord però le aveva tutte surclassate. La notizia che fosse ceco l'aveva molto preoccupata, ma non poteva correre da lui, egli sapeva cavarsela e sempre in modo egreggio, non gli serviva il suo aiuto. Gli si presentò dinnanzi un essere molto piccolo, ma subito capì che era molto importante. L'hobibbit si presentò molto cordialmente e con una lucente armatura seguita da un mantello verde, spada corta nel fodero e pettinatura composta.
"Buongiorno miss Misa, mi chiamo Rudolf e sono un emissario del popolo della prateria, vengo per volere di sua maestà A'lexi Rayho associato dell'Esercito delle Razze. Vengo a chiedere la vostra presenza tra i nostri ranghi."
Misa fu sorpresa, e come non esserlo, ma non ci pensò due volte ad acconsentire. Prese con se tutto quello che le serviva e nel pieno della notte partì per il fronte con Rudolf.
[Nel post di risposta immagina il dialogo, la reazione, ed indicami quello che vuoi prendere in più rispetto a quello che hai. Non preoccuparti spara pure quello che ti pare perchè ti farò usare più roba possibile e anche se mi metti distruzione del mondo, troverò il modo di fargli fare cilecca
. Ricordati che hai tutto quello acquisito durante le missioni, quindi prenditi tempo e controlla tutto]
Reina ascoltava Luwen mentre ella osservava le merci al mercato. Anche ieri sera ella aveva cercato di convincerlo a rendere ufficiale il loro fidanzamento, ma l'umano non voleva tale impegno. Mentre ella osservava qualche vestito e qualche oggetto bizzarro, la sua mente andava alla memoria dei bei tempi, quando affrontava nemici per la gloria personale. Il ricordo dei tempi passati alla torre gli ritornò alla mente e sentì quasi la spada agitarsi. Una bestia eretta, solo così poteva definirsi tale persona, gli si pose dinnanzi e osservandolo gli rivolse la parola.
"Leggo nei vostri occhi una gande malinconia, ripensate ai vecchi tempi quando correvate libero tra gli alberi?"
Reina lo osservò interrogativo "No, solo vecchi ricordi tornati alla mente..."
"Allora perchè non aggiongercene altri... Mi chiamo Arh Tal Mesh, sono un messaggero della tribù dei Salas, prima tribù ad aderire all'Esercitò delle razze. Sono qui per reclutarvi entrambi e condurvi al fronte"
Luwen smise subito di guardare la bancarella e osservò la bestia; Reina a sua volta acconsentì subito.
"Io.. veramente... " Luwen come tutti gli altri, aveva sentito quel forte richiamo dentro di se che li spronava a dire si, ma cercava di zittirlo nonostante il suo corpo dicesse il contrario. Evidentemente gli elfi avevano una forza diversa dalle altre razze. "Va bene, anche io mi unirò a voi."
Arh gli diede appuntamento per la sera stessa e così i due ebbero un motivo in più per passare tempo al mercato.
[Io ho sempre già tutto quindi posso anche non dirlo
]
Edited by Raven84 - 23/1/2012, 16:55