Se non vi dispiace, potrei fare un commento atipico? Non ha senso che valuti ogni aspetto, per me è il personaggio in assoluto migliore del manga, prende
10 in tutto, e preferirei fare solo l'analisi in modo da affrontare ogni aspetto lì; Se non va bene cancellate pure questo commento e ditemelo, lo riscrivo seguendo i canoni.
Abigail è un personaggio assolutamente perfetto. L'aspetto fisico è studiato per la legge della risonanza, ciò che ha dentro è perfettamente uguale a ciò che sta fuori e viceversa. Il suo aspetto non è una mera contingenza, ma una vera e propria cornice, che nel contempo è sfondo e pittura, della sua interiorità: è misterioso, saggio, sembrerebbe freddo e calcolatore, ha i suoi scopi e li raggiunge, abilissimo nel combattimento e assolutamente esperto nel linguaggio (quando parla è come se ti parlasse veramente, come se sentissi che la sua voce è carica e fremente, forse greve o forse leggera, ma arcana e misteriosa) ed assolutamente composto, sennonché immagine della razionalità. La sua caratteristica più curiosa è la sua perfetta rappresentazione dualistica dell'animo. Egli è il Chierico/Profeta del mondo dei morti, un Chierico-Negromante che comanda l'armata marcente. Tutti questi ossimori non dicono nulla? Essi sono la perfetta esplicazione di se. Egli è conscio che l'animo umano è sballottato tra bene e male, insicuro in essi e cerca una via di uscita. Inoltre rappresenta anche le contraddizioni dell'uomo, D.S. ad esempio non è contradditorio ha le sue passioni e le segue (anche troppo), lui invece non sembra avere passioni, sembra razionale e completo, sembre in costante machinazione, simbolo della ragione incessantemente all'opera per i suoi scopi o per l'analisi del mondo. Non a caso azzarderei a paragonarlo, sotto alcuni aspetti, al Satana di
Paradise Lost. Non c'è nessun personaggio alla sua altezza, tutti bene o male si esplicano o si fanno trovare in un filone di posizioni, lui sembra stare in mezzo e nel contempo stare con tutti, mettendo a nudo le cotraddizioni ed i paradossi dell'essere che per antonomasia è antinomico: l'uomo. Vorrebbe essere buono, ma è un seguace del Dio Distruttore, vorrebbe il potere, ma segue l'ideale, vorrebbe forse essere D.S. ma si accontenta di rosicchiare attorno con tutta la sua tranquillità. Un personaggio poliedrico e
polytropon, che secondo me è l'unico in grando di mantenere l'alone di mistero e sicurezza, generata dalla sua insicurezza (mentre se notate l'eccessiva sicurezza di D.S. ne causa la sua insicurezza), un grande personaggio che avrà molto da dire per tutti i fan. Inoltre è l'unico personaggio in cui mi ritrovo