Il destino di Misa, Monte Misa / Wellgod Reina

« Older   Newer »
  Share  
Raven84
view post Posted on 21/10/2010, 15:55




Misa si era da qualche giorno assentata dalla città per compiere una commissione per conto del suo negozio di magia, o almeno cosi aveva lasciato detto a tutti. In realtà il suo scopo era un luogo lontano da quelle terre, verso nord per la precisione. Li aveva avuto una soffiata fosse presente un potente artefatto magico e che diverse persone dalle dubbie intenzioni vi volevano mettere le mani sopra.
Era andata sola, forse sperava di incontrare qualcuno per strada per farsi aiutare o forse era molto convinta delle sue possibilità o, più probabilmente, voleva risolvere al questione da sola.

Il paesaggio tuttattorno era alberi, alberi e piante; il sentiero ricco di solchi fatti dai vari carri che lo percorrevano l'aiutava nell'attraversaento, ancora pochi metri e il paesaggio si sarebbe trasformato in una soleggiata radura fiorita con vista monti. Era là che era diretta.
 
Top
view post Posted on 21/10/2010, 18:23
Avatar

Deeta Darks

Group:
ADMIN
Posts:
18,079
Location:
Bassa bergamasca

Status:


- Beh, pare una bella giornata! - fece lasciando cadere il pesante zaino a terra e sfilandosi la casacca che le fasciava il corpo come un enorme e sformato cappotto - non respiravo! - fece sollevvand le braccia e sistemandosi la doppia canotta che lasciava libere le braccia.
Si sistemò la corta gonnetta di tessuto sopra i leggins e affrancò lo spadino sul fianco.
- Sembra che non ci sia nessuno qua attorno - fece voltandosi e lasciando vagare lo sguardo - temevo che quel seccone di Leprecauno mi seguisse - sbuffò aprendo il sacco e sfilando una specie di forma gassosa che aveva sformato lo zaino rendendolo gigantesco - sciò, via - fece sbuffando e dispenderndo la massa alleggerendo lo zaino che si ridusse notevolmente - cosa mi tocca fare -rimbrottò reinfilandosi il piccolo fardello dopo avervi infilato la casacca.
 
Top
Raven84
view post Posted on 22/10/2010, 10:05




Anche la pianura non le diede alcun problema, anzi si fermò tra quella distesa di fiori ad assaporare il loro fragrante odore. Mentre si avvicinava alle montagne incontrò un piccolo villaggio dove pote riposare comodamente ed ottenere qualche informazione.
Venne a consocenza infatti che la mappa che aveva ricevuto era parecchio generica e datata, quindi non si sa se effettivamente quella reliquia era ancora là, ma comunque vi era una caccia al tesoro. Molte persone erano passati da li con la sua stessa direzione, a volte anche di razze miste, ma lei era l'unica che viaggiava da sola. Dopo aver aggiornato la mappa e fatto scorta di viveri riprese il cammino verso i monti.

Sono passati 5 giorni dalla sua partenza e di lei non si sapeva ancora nulla. Il suo dipendente non si curava molto della cosa inquanto vi era solo più libertà per lui che poteva riposare anche per tutto il di. Infatti la cittadina stava avendo un grosso periodo di crisi. La guerra dei demoni era alle porta, infatti i giornali recano notizie di avvistamenti a sud e quindi era questione di tempo che anche loro ne fossero coinvolti. I mercanti non solcavano più le strade in entrata, ma lo erano molto quelle in uscita; i contadini prendevano domicilio tra le mura ed uscivano solo la mattina per lavorare i campi; i soldati si allenavano giorno e notte in attesa dell'imminente battagia.
Anche Reina sentiva la situazione, infatti se ne stava seduto su una panchina nella piazza grande aspettando l'amica Luwen, che nel mentre aveva preso servizio tra i maghi dell'esercito, per parlare con lei della cosa.

[Misa se devi prendere pozioni o qualche intruglio dimmelo ora cosi non ti vieto le azioni in futuro]
 
Top
view post Posted on 22/10/2010, 19:27
Avatar

Deeta Darks

Group:
ADMIN
Posts:
18,079
Location:
Bassa bergamasca

Status:


Misa si fermò e rovesciò il contenuto della sacca da viaggio,

- 3 fiale di Liquore di Rosa
- 1 fiala di Precious
- 1 ampolla di Peguche
- 1 gemma dell'acqua
 
Top
Raven84
view post Posted on 25/10/2010, 09:00




La strada verso i monti non fu pericolosa ne entusiasmante, anzi fu anche a tratti macabra. Lungo il sentiero che iniziava a salire Misa notò alcuni frammenti di corpi, armi conficcate sul terreno, ossa di combattenti passati a miglior vita.
Ad un tratto la sua attenzione fu colta da un grido; questa voce aumentava di intensità finchè ella non si accorse che era una figura che stava cadendo da un altezza inconprensibile. La figura cadde a terra con un tonfo e ovviamente da sotto di lei iniziarono a fuoriuscire liquidi rossastri.
 
Top
view post Posted on 25/10/2010, 17:34
Avatar

Deeta Darks

Group:
ADMIN
Posts:
18,079
Location:
Bassa bergamasca

Status:


Misa accorse verso il punto in cui la figura era caduta, restò un attimo incerta fissando la macabra scena che le si parava di fronte.
 
Top
Raven84
view post Posted on 26/10/2010, 09:37




Misa non provò nemmeno a sentire se quella persona fosse viva, la quantità di fuoriuscita di sangue era evidente e non dava spazio al dubbio. Presto un altro urlo, ma questa volta la figura cadente fu avvistata prima dalla donna che si preparò ad evitargli la caduta; ma questa figura come se tutto fosse normale fece in tempo a girarsi effettuare qualche saltello in aria e aggrapparsi ad una sporgenza a una quindicina di metri da terra.
"fiuuu per un pelo... L'avevo sempre detto che io ero il migliore."

Misa osservò stupefatta quella persona, era vestito in modo molto leggero e largo, la sua voce era sottile e fanciullesca. Portava un piccolo zaino sulle spalle e vestiti verdognoli, i capelli sciolti e lunghi castani ne coprivano il volto. Dopo qualche secondo si staccò dalla sporgenza volontariamente e lentamente planò a terra gonfiando i propri abiti.
 
Top
view post Posted on 26/10/2010, 13:49
Avatar

Deeta Darks

Group:
ADMIN
Posts:
18,079
Location:
Bassa bergamasca

Status:


Misa attese che il nuovo venuto atterrasse planando di fronte a lei con la mano posata sopra lo stiletto, non era certa che quello strano figuro fosse un amico.
 
Top
Raven84
view post Posted on 27/10/2010, 08:18




Appena atterrato il bipede si scosse i vestiti alzando una sorta di polverina verde, poi alzando lo sguardo notò la rossa ragazza.
"Ci sono ospiti, è sempre bello che qualcuno venga a tentare l'impresa, anche tu qui per la ruota?"



Nel mentre alla cittadini continuava a diffondersi il panico; ormai ogni nuvola che copriva il cielo veniva vista come l'arrivo delle rinomate figure ultraterrene. Reina non aveva alcuna intenzione di andarsene, non tanto perchè doveva difendere amici che comunque erano tutti andati a rifugiarsi con il resto dei cittadini, ma perchè quella era la sua occasione di avere a che fare con quelle creature e vedere se effettivamente poteva competere con loro. Luwen aveva cercato numerose volte a convincerlo ma non vi era riuscita, cosi aveva deciso di stare al suo fianco ad aiutarlo e magari convincerlo a scappare.
Il sole splendeva sulla piazza della città, nessun rumore fuoriusciva dalla locanda, nessun chiacchericcio al mercato, nessun passo delle guardie. Reina camminava però sereno tra le vie deserte con la suo fianco l'amica elfa di blu vestita; ella infatti non rinunciava ad un abito largo e semicerimoniale nemmeno in questo momento di sicura battaglia dove ogni secondo era fondamentale. Nel loro pattugliare incontrarono alcuni reduci o pazzi che aspettavano con ansia l'arrivo di quelle creature per mettere fine alla loro vita o per adorarle; incontrarono anche alcune guardie lasciate tra le mura per evitare saccheggi i brigantaggi molto probabili in questi casi, tra di loro vi era anche il generale delle guardie meridionali, Kilian.

Edited by Raven84 - 27/10/2010, 09:34
 
Top
view post Posted on 27/10/2010, 16:00
Avatar

Deeta Darks

Group:
ADMIN
Posts:
18,079
Location:
Bassa bergamasca

Status:


Misa lo continuò a osservare con sguardo perplesso.
- La ruota? Che sarebbe scusa? - fece abbassandosi per guardarlo meglio - E' un nuovo gioco? Se è così non ho tempo da permettere in futili giochetti, ho una commissione urgente da fare.
 
Top
Raven84
view post Posted on 28/10/2010, 10:09




L'uomo, che si rivelò essere un mezzelfo, fece una risata parecchio buffa e nel mentre cercò di pronunciare qualche parola che però risultò inconprensibile. Una volta calmato e visto lo sguardo molto interrogativo di Misa, decise di darle qualche spiegazione.
"Non fare la furba, soprattutto con me. Tutti quelli che passano da qua sono diretti al tempio, anche perchè non si va altrove, quindi anche tu sei diretta li. Non mi dirai che non sapevi che L'anima di Isidoro è una cerchio di bronzo?!"




Kilian aveva deciso di rimanere in città per favorire il defluire e difenderla in prima persona in qualità di generale. ovviamente vedendo che anche l'"amico" Reina era rimasto, non esitò un attimo ad unirsi a lui e la sua compagna. Mentre passeggiavano si scambiarono impressioni e notizie varie finchè il sole non scese oltre l'orizzonte e la notte tornò fredda e inquietante come non l'avevano mai vista. Le torce erano accese, ma erano poche, non si vedeva a più di 5 piedi da se e quindi era fondamentale saper ascoltare tutti i movimenti dell'ambiente.

Edited by Raven84 - 28/10/2010, 11:31
 
Top
view post Posted on 28/10/2010, 20:12
Avatar

Deeta Darks

Group:
ADMIN
Posts:
18,079
Location:
Bassa bergamasca

Status:


- Puoi anche non credermi - fece assumendo una posa alquanto divistica - ma non so assolutamente di cosa tu stia parlando, mezz'elfo! Visto che sembri tanto informato spiegami esattamente di cosa si tratta - fece allargandosi in un sorriso - sempre che tu sia effettivamente informato della cosa - fece strizzandogli l'occhio.
L'essere corrugò la fronte.
- Beh, magari sono diretta lì e mi servirebbe qualche dritta - ammise pacata - e tu sembra proprio che sia arrivato al momento giusto - non vorrei finire come questo poveretto.
 
Top
Raven84
view post Posted on 29/10/2010, 08:53




"Non otterrai altre informazioni da me, anche perchè non ne so molto altro. Se l'avessi avuta tra le mani probabilmente ti avrei saputo dire di più, ma non è così. Se quella volta...." il mezzelfo iniziò così a raccontare una breve ma precisa storia di come era quasi giunto al termine della missione, ma di come fosse stato battuto da non sa cosa.
Misa l'osservava incuriosita cercando anche di captare ciò che poteva essere reale e cosa invece era frutto della sua fantasia.
".. e quindi dovetti rinunciare. Mi auguro che tu non faccia la sua fine, anche perchè non è bella, quindi non far arrabbiare l'ogre che c'è lassù."

Nel mentre una coppia di avventurieri li aveva raggiunti e vedendoli chiaccherare affianco ad un cadavere si fecero qualche domanda. Estrassero così le loro armi pronti a difendersi in caso di attacco.
La coppia erano una donna ed un nano allapparenza non bellissimi ma con un loro fascino. La donna ere vestita in modo leggero e portava un fioretto alla cintura ed una sciabola in mano, i capelli raccolti e rossi contornavano un viso dai lineamenti semplici. Il nano sembrava un piccolo barattolo di latta nella sua armatura di piastre e l'elmo a punta, l'ascia ben salda tra le pelose mani.
Il mezzelfo li osservo nel mentre ultimava il discorso per poi tornare ad osservare Misa.
"Non vorrete attaccarci vero?!" interrogò
"Noi ne faremmo anche a meno" rispose la donna "Voi invece?"
"Se fossi un attaccabrighe questa ragazza sarebbe già morta da diverso tempo... quell'uomo è caduto dalla montagna, colpa di Min l'ogre."
Misa non disse nulla ma si preparò comunque alla battaglia portando le mani in zona pugnali. Si restò un po in silenzio come a studiarsi fino a che Misa stessa...
 
Top
view post Posted on 29/10/2010, 09:59
Avatar

Deeta Darks

Group:
ADMIN
Posts:
18,079
Location:
Bassa bergamasca

Status:


... non avanzò d'un passo verso la strana coppia.
- Siete avventurieri? - domandò studiandoli con interesse - in tal caso potrei aver bisogno di vostri servigi. Sempre che siate interessati a lavorare.
 
Top
Raven84
view post Posted on 3/11/2010, 08:46




"Si, siamo qui per L'anima di Isidoro" gli rispose la donna "Ed immagino che siate qui anche voi due. Collaborare? Ci si può pensare, ma che tipo di accordo possiamo prendere, entrambi puntiamo alla stessa cosa e tu o il tuo amico potreste rubarcela da sotto gli occhi o pugnalarci alle spalle durante il viaggio. Purtroppo ne ho già vissute parecchie di queste esperienze e mi hanno resa molto cauta sulla questione. Cosa proponete quindi?"
Il mezzelfo si tirò subito fuori precisando "Io non sto con lei... quindi non contate su di me. Io viaggio da solo."


Fu però durante quella che doveva essere una limpida giornata che egli arrivò. I tre stavano deliberatamente preparando uno scherzo alla guardia in arrivo quando il sole si fece meno luminoso ma nessuna nuvola era in cielo, infatti osservandolo videro una sorta di nebbia che pian piano lo oscurò fino a che non notarono all'interno di essa una massa scura di dimensioni gigantesche. Da li a poco la figura prese una forma più definita e poi una inponente raffica di vento sbalzò i tre contro le mura. Il demone ormai sicuro del suo avvistamento mise i piedi per terra e li capirono che la raffica era causata dalle sue ali pipistrelliche. Il demone sembrava un uomo, se non fosse stato per le corna accennate sulla fronte e degli speroni che sembravano fuoriuscire dalle articolazioni principali. Il suo era composto solo da un paio di pantaloni di velluto strappati qua e la (soprattutto sulle ginocchia), brandelli di tessuto si vedevano anche sulle braccia ma non si capiva cosa erano in presedenza.
Egli non fece tante domande, anzi sorrise vedendo il panico difondersi ed aprendo la bestiale bocca si scaraventò verso le guardie tremolanti maciullandoli con le sole mani. I tre si alzarono e vedendo quella carneficina ebbero un momento di timore che però passò subito lasciando spazio alla determinazione.
"Ci siamo, eccolo qui, lo abbiamo aspettato da 6 giorni, ora mostriamogli la nostra forza!" incitò coraggiosamente Reina osservato malamente dai compagni. Luwen restò alle spalle dei due umani e iniziò ad invocare uno spirito dell'acqua [Protezione elementale] mentre Reina si dispose in posizione d'attacco passando la mano sulla sua lama [Lama di vento] e Kilian in una di difesa alzando il suo ampio scudo rotondo a proteggere se e gli alleati. Una leggera pioggia cadde improvvisamente sui tre senza però bagnarli, ma rivestendoli di una sorta di scudo magico che doveva proteggerli da attacchi elementali (compreso luce e tenebre) mentre la spada di Reina sparì quasi completamente lasciando solo i contorni ed una forte corrente proveniente da essa.
 
Top
121 replies since 21/10/2010, 15:55   476 views
  Share