Addestramento/Allenamento, Uryu Ishida

Il sole era sorto da poco e la notte non era stata ancora messa da parte dalla luce del dì, l'aria era calma, il silenzio regnava sovrano nel cimitero degli uomini. Le tombe distavano l'una dall'altra circa 10 metri, erano sparse qua e là, senza un ordine ben preciso.
L'immensa e distesa pianura erbosa che ospitava le lapidi era caratterizzata da piccole luci bianche, derivate dalla rugiada del mattino, piccoli insetti ricominciavano il normale ciclo evolutivo e le prede venivano cacciate dai predatori, come detta la legge della natura.
L'oscurità era scomparsa, ma era sopraggiunta una sottile nebbiolina che contrastava i raggi del sole, e l'ambiente che si veniva a creare era una sorta di intermezzo tra Luce e Ombra.
In questo luogo spiriti e viventi possono circolare imperterriti e anche incontrarsi o ignorarsi.
Credo che dovrò allenarmi qui, data la presenza di tombe potrò esercitarmi a purificare i non-morti, qualora si facciano vedere, anche se con la nebbiolina che caratterizza il cimitero farò molta fatica a prendere la mira con arco e frecce. Non potrò fare tutto da solo, per fortuna l'Alleanza assegna ai novellini dei maestri per temprare le loro abilità e prepararli alla lotta tra le fila della Resistenza Terrestre!!
Ero giunto nel luogo dell'addestramento e aspettavo pazientemente l'arrivo del maestro.

Edited by misa1812 - 31/7/2010, 18:37

[Momentaneamente ti faccio fare due esercizietti io, appena torna Arthas ti lascio a lui]

Un uccello sostava all'ombra di una di quelle lapidi e beccava il terreno dinnanzi ad esso. Quando ad un certo punto una mano lo afferrò e la portò giù con se lasciando all'uccello solo un grido di aiuto.

Mentre aspettavo l'arrivo della mia guida un cardellino era appena atterrato vicino ad una delle tombe e cercava dei vermi nel soffice terreno.
Screeeeeek!!!
L'uccellino fu trascinato improvvisamente sotto terra da una mano putrefatta sbucata da sotto la lapide, a poco a poco comparvero gli altri arti della creatura che ingoiò l'uccello in un sol boccone.
Era un non morto. Una creatura animata dal rancore, dalla vendetta e dall'odio che minacciosamente cominciava a dirigersi verso di me, vestiva degli stracci, dei pantaloni semi distrutti e una camicia grigia puzzolente.
Deve essere rimasta nella tomba per parecchio tempo, ora dovrò purificarla con delle pergamene esorcizzanti!
Estrassi dalla tasca dei miei pantaloni una penna e dei fogli di carta, velocemente scrissi sopra di essi la parola "fuggi", senza perdere altro tempo infusi il mio potere sulle pergamene e le scagliai verso il non morto.
Pergamene Esorcizzanti!!
L'ostile creatura era stata ricoperta da tre pergamene, non fece in tempo a muoversi che già scomparve, lasciando sul terreno un po' di polvere.
Dio abbia pietà della tua anima!
Pensai. Credendo che fosse finita qui.
Qualcosa di freddo toccò la mia schiena, era un altro non morto. Mi girai di scatto e indietreggiai di qualche metro.
Mi sono concentrato troppo sul primo non morto e non sono stato in grado di avvertire la presenza di quest'altro, anzi di questi altri!
Non era l'unico, altri zombie sbucavano dal terreno come funghi e formavano un gruppo compatto, non sarebbero bastate le pergamene per tutti loro, e probabilmente nemmeno le frecce.
Sono troppi! Posso sperare solo di allontanarli e farli tornare da dove sono venuti!
Illumina il mio arto, rischiara la tenebra! LUCE DIVINA!!
La mia mano emanò una luce abbagliante e i non morti, non potendola sopportare preferirono seppellirsi, tranne alcuni, più duri ad allontanarsi. Estrassi allora tre frecce dalla faretra, le incoccai, presi la mira e scoccai.
Triple Stars!!
I dardi trafissero le teste dei malcapitati e per essere sicuro che non si rialzassero più scagliai altre pergamene esorcizzanti e quando furono colpiti si disintegrarono all'istante.
Ho dovuto usare un po' di tecniche di medio-basso livello, ma riesco ancora a reggermi in piedi. Per un po' i non morti non si riavvicineranno, e intanto continuo ad aspettare il mio maestro
La battaglia mi aveva un po' affaticato, decisi di salire allora su un albero e riposare sopra un ramo, così sarei stato al sicuro anche da eventuali zombie.
Schiaccerò un pisolino durante l'attesa...

Edited by CercatorediVeritas - 15/7/2010, 13:50

Non sapeva quanto tempo fosse passato, ma fu svegliato da una squillante voce fanciullesca.
"OMIIINO!!!!! OMINO BIANCOOOO!!!!??" continuavano a gridare.
Cosi decise di aprire uno dei suoi due occhi e vide questo ragazzino vestito con dei pantaloni marroni e una camicia azzurra che con la sua piccola gola si sforzava a chiamarlo.
Vedendo che lo osservava, il bambino smise di gridare e gli domandò:
"Ehi signore, cosa ci fa li? Non lo sa che è pericoloso sostare sugli alberi?"

[2 annotazioni
1- Quando scrivi, togli la firma cosi da rendere il susseguirsi piu compatto
2- Scrivi meno. Di solito ogni post corrisponde a poche azioni e soprattutto se è un attacco sta al master decidere che effetti ha. Devi solo scrivere quello che fa il tuo personaggio, e se vuoi descrivere meglio cosa ti circonda, ma i nemici e gli effetti li valutiamo noi. Comprendo sia un po statico, ma se cosi fosse non ci sarebbe bisogno di un master.]

Che pace e che tranquillità, sognavo qualcosa che mi ricordava il paradiso degli Angeli, ma una voce mi svegliò. Era un piccolo bambino che mi esortava e scendere dall'albero dove stavo dormendo, perchè era pericoloso.
Cosa ci sarà mai in un albero?
Pensai. Ad un tratto sentii una vibrazione come se il tronco e i rami si muovessero, l'albero era vivo e le sue foglie cominciarono ad emettere un odore strano, quasi paralizzante.

Cosi egli balzò giù per evitare quel muoversi cercando di prendere subito le distanze dal tronco. Voltandosi indietro ad osservarlo vide però che l'albero era statico, immobile, come un comune albero. Tutto quel agitarsi e odore sembrava essere sparito. Forse il suo scopo era solo quello di liberarsi di lui ed ottenuto lo scopo si era acquietato.
Il bambino lo osservò e sorridendo gli disse:
"Avete fatto bene. Mamma dice sempre che stare sugli alberi è pericoloso... voi siete Uryu vero? In città ci siete solo voi vestito in quel modo buffo eheh"

[Tranquillo Cercatore. Quello che devi solo limitare è il numero di azioni che compi fermandoti quando ce ne è una che crea effetti tipo un attacco o parlare con qualcuno. Con le descrizioni puoi scrivere quanto ti pare.]

Devo scendere subito da qui, sono in pericolo!
Pensai. Feci un salto e atterrai sul manto di terra, poi mi girai di scatto verso l'albero, per vedere se continuava a muoversi ma invece era immobile, come se nulla fosse successo.
A quanto pare mi ha scambiato come un invasore e una volta scesogiù siè calmato.
Avete fatto bene. Mamma dice sempre che stare sugli alberi è pericoloso... voi siete Uryu vero? In città ci siete solo voi vestito in quel modo buffo eheh!
Era il bambino di prima, che mi aveva avvisato del pericolo e mi guardava col sorriso stampato sul viso.
Ehi un momento! Come fa questo moccioso a sapere il mio nome? Chi è sua madre? E dove è finito il mio maestro, spero che non sia questo qui!
Bambino, grazie per prima! Dove sono i tuoi genitori? Questo posto è pericoloso soprattutto per te!
Sentiamo la risposta di questo bambino, che pare saperla lunga sul mio conto.
Era circa mezzogiorno, la nebbia ricopriva ancora la distesa erbosa costellata di lapidi, i non morti dormivano quieti, fino al prossimo risveglio, il gracchio dei corvi neri sulle lapidi faceva presagire qualcosa di nuovo, forse un nuovo pericolo...

Edited by CercatorediVeritas - 16/7/2010, 18:33

"Io vengo spesso a giocare qui. Vedete quella statuta laggiù? Dietro di quella c'è la base e se non mi sbrigo mi sa che tra poco mi scoprono... Signore, potreste aiutarmi a nascondermi? Io non vinco mai a questo gioco..."
Il bambino aveva un volto molto spensierato nel dire quelle cose e a quanto Uryu aveva capito, stava giocando a nascondino con gli amici.

"Io vengo spesso a giocare qui. Vedete quella statua laggiù? Dietro di quella c'è la base e se non mi sbrigo mi sa che tra poco mi scoprono... Signore, potreste aiutarmi a nascondermi? Io non vinco mai a questo gioco..."
Rispose.
Il bambino aveva un volto molto spensierato nel dire quelle cose e a quanto Uryu aveva capito, stava giocando a nascondino con gli amici.
Quale madre manderebbe mai il proprio bambino a giocare a nascondino in un cimitero infestato da spiriti e da non morti?
Pensai. Tuttavia mi conveniva stare al gioco ed aiutare questo moccioso a nascondersi da qualche parte, ma dove? Gli alberi sono pericolosi, sottoterra non se ne parla per via degli zombie. Idea! Lo metterò dentro la mia borsa da viaggio, è abbastanza piccolo e gracile per entrarvi dentro.
Mi rivolsi a lui.
Bambino, se vuoi un nascondiglio sicuro, posso metterti nella mia borsa, quando i tuoi amici ti cercheranno tu potrai facilmente raggiungere tana libera tutti e vincere il gioco! Allora d'accordo?

OT Scusa per l'assenza, ma ho avuto un po' da fare con gli esami. Visto che ci sono continuo io al posto di Raven. /OT

Al sentire quella proposta, sul faccino innocente del bambino apparve un'espressione di evidente disappunto. Si vedeva che non gradiva l'idea di essere chiuso dentro uno zaino.

Non mi sembra... Cominciò a dire.
Improvvisamente venne interrotto da un ruggito alle sue spalle ed una forte luce. Una colonna di fuoco spuntò improvvisamente dal terreno e propaggini di fuoco cominciarono a modellarsi nella forma di braccia e gambe. L'essere vagamente umanoide era alto quasi quattro metri, ed avvolto completamente dalle fiamme. La creatura puntò le sue orbite nere, dentro cui brillavano sfere incandescenti, verso le due persone di fronte a lui e si gettò all'attacco con un ruggito, nel tentativo di ridurli entrambi in cenere.
Il fanciullo strillò spaventato e si aggrappò saldamente alla gamba di Uryu.

Al sentire quella proposta, sul faccino innocente del bambino apparve un'espressione di evidente disappunto. Si vedeva che non gradiva l'idea di essere chiuso dentro uno zaino.

Non mi sembra... Disse.
In fondo non aveva tutti i torti, pazienza, mi inventerò un altro posto.
Improvvisamente venne interrotto da un ruggito alle sue spalle ed una forte luce. Una colonna di fuoco spuntò improvvisamente dal terreno e propaggini di fuoco cominciarono a modellarsi nella forma di braccia e gambe. L'essere vagamente umanoide era alto quasi quattro metri, ed avvolto completamente dalle fiamme. La creatura puntò le sue orbite nere, dentro cui brillavano sfere incandescenti, verso le due persone di fronte a lui e si gettò all'attacco con un ruggito, nel tentativo di ridurli entrambi in cenere.
Il fanciullo strillò spaventato e si aggrappò saldamente alla gamba di Uryu.
E questo da dove spunta? Un cimitero piuttosto frequentato direi. Devo calmarmi e pensare ad una strategia, attualmente non sono in grado di batterlo, potrei provare Solar Arrow, ma è una tecnica che non funzionerebbe con un nemico delo genere che emana luce da solo. L'unica mossa che posso provare è Velo Di Maya.
Tenni il bambino stretto a me e mi misi a terra, seduto, stavo per eseguire Velo di Maya.
Velo di Maya!!
Chiedo in aiuto il Dio della Giustizia e la forza sacra, erigete una barriera e rendetemi invisibile ai sensi dei miei nemici
Così dovremmo essere al sicuro, spero che se ne vada via non vedendoci!

OT Ti chiedo un'altra cosa. Potresti mettere il link della tua scheda in firma? Mi rende più facile la consultazione /OT

Una volta che Ishida ebbe terminato di pronunciare le ultima parole della formula il mostro infuocato arrestò la sua carica devastante e si bloccò sul posto, guardandosi intorno nel tentativo di individuare i nemici. I due rimasero invisibili a poca distanza, percependo l'intenso calore che la figura di fronte a loro emanava.

Per qualche motivo, tuttavia, lo stratagemma di Ishida sembrò non funzionare: dopo qualche istante di esitazione, l'essere puntò proprio nella direzione in cui l'arciere ed il bambino erano nascosti ed attaccò nuovamente.

Attraverso un'attenta analisi si poteva notare che i movimenti del mostro erano stranamente meccanici e forzati.

Edited by misa1812 - 31/7/2010, 18:37

pronunciato l'incantesimo Velo di Maya, la creatura fiammeggiante si fermò, ma subito dopo riprese il suo avanzare minaccioso verso il luogo dove eravamo nascosti.
C'è qualcosa, che non va!
Pensai.
L'incantesimo che ho pronunciato dovrebbe averci resi tutti e due invisibili ed infatti così è stato, il mostro si era fermato un istante, perchè ha ripreso ad ataccare, e perchè i suoi movimenti sono così meccanici? Sembra che sia manovrato da qualcuno, non è che si tratta del bambino qui accanto a me?
Ci ha localizzati non per pura casualità, gli è stato trasmesso l'ordine dall'unica persona che sapeva dove eravamo, cioè...
Bambino!! Ferma subito questo mostro!! Non ne sono sicuro al 100% ma è probabile che questo mostro sia comandato da te, direttamente o indirettamente!!
Dissi. Mentre la creatura avanzava verso di noi.
Se non si fermerà, dovrò usare quell'abilità.

OT/ ho messo il link nella firma nel primo post del topic OT

Alle parole di Ishida, il bambino assunse per un attimo un'espressione sorpresa, dopodichè apparve un sorrisino sul suo viso.

Ma che bravo, Uryu.
Avevo fatto centro! E' lui che manipola la bambola di fiamma. Dopo aver sorriso fieramente fece un salto all'indietro portandosi ad una lunga distanza, impossibile per un bambino normale.

Sembra che tu l'abbia capito al primo colpo! Tuttavia pensi che basti ordinarmi di smettere, per far sì che io lo faccia effettivamente?

Ad un lieve cenno del piccolo, il mostro si lanciò per l'ennesima volta contro Ishida, in modo da colpirlo con rinnovato vigore. I pungi della bestia divvenero parecchie volte più luminosi e incandescenti, mentre l'essere fiammeggiante concentrava tutta la propria rabbia per ridurre in cenere quel patetico omuncolo.

Incantesimo: Bambola fiammeggiante
Livello: Medio
Elementi: Fuoco
Con questo incantesimo si crea una specie di costrutto di fuoco, alto quasi 4 metri, completamente avvolto dalle fiamme. La bambola attacca e colpisce seguendo i comandi del suo evocatore. Questa tecnica può essere mantenuta anche più round di fila (per un massimo di 4), a condizione che l'evocatore rimanga concentrato. Se questa condizione viene meno, l'incantesimo si scioglie.
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Fra meno di 5 minuti quel mostro mi avrà raggiunto e io sarò diventato un pupazzo di cenere, non devo perdere la calma, non devo perdere la calma, a questo punto userò Profonda Quiete.

CITAZIONE

Profonda Quiete. Questa abilità permette al tiratore di concentrarsi per un tempo non superiore a cinque minuti e permetterlo di tirare frecce anche nelle situazioni in cui è in gioco la propria vita e necessitano di calma e sangue freddo.

Ora sono calmo, devo estrarre tre frecce e scoccare verso quel moccioso, anche se è lontano non importa, grazie all'arco lungo le frecce hanno molta gittata, e il luogo dove si trova è perfettamente raggiungibile. Mancano tre minuti.
Estrassi tre frecce dalla faretra, le incoccai sull'arco, mirai alla sagoma del bambino.

Mancano 2 minuti
Scoccai. Le frecce erano come saette.
Se lo colpisco o se comunque riesco a distrarlo, la bambola dovrebbe arrestarsi.
Mancava 1 minuto e mi sentivo già bruciare.