RAZZE
Ogni personaggio nel gdr appartiene ad una razza. di seguito verranno proposte quelle che sono le principali razze del mondo di Bastard!!, complete dei loro limiti.
Tenete sempre presente che anche se a prima vista alcune razze sembrano (e sono) più forti, tutte le razze possiedono caratteristiche uniche che permetteranno uno sviluppo equilibrato indipendentemente dalla razza scelta.
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UMANI
Sono le creature intelligenti più comuni del mondo materiale. Sono i discendenti di coloro che vennero creati da Dio a sua immagine e somiglianza, ma a causa del peccato originale, sono decaduti sia geneticamente che spiritualmente. Nel mondo di Bastard!!, nessun essere vivente è naturale, ma tutti sono stati ricreati artificialmente dagli scienziati del mondo antico noti come i 10 saggi di europea, per uno scopo ancora misterioso. Le loro caratteristiche sono simili a quelle che si potevano riscontrare nell'Homo Sapiens Sapiens alla fine del XX secolo. Possiedono forza fisica e carattere spirituale di basso livello, e nascono privi di abilità innate. Sono tuttavia in grado di adattarsi a qualsiasi ambiente, vivendo e organizzandosi in comunità di diverso tipo, finanche in regni o paesi piuttosto numerosi. Dotati di gran versatilità, sono in grado di apprendere praticamente ogni cosa, qualunque tipo di conoscenza, scienza o magia, o tecnica di combattimento.
Abilità Innate: Apprendimento rapido
NANI
Il popolo delle montagne.
Gli adulti raggiungono una statura di circa un metro e venti, ma in virtù dei loro corpi prodigiosamente robusti, coperti di muscoli spessi come un'armatura, taluni individui possono arrivare a pesare anche 90 kg. La loro forza fisica è straordinaria, e i guerrieri Nani vanno particolarmente fieri della propria grande potenza d'attacco e del numero spropositato di H.P. (punti ferita) che posseggono. La struttura delle loro ossa è diversa da quella delle altre razze, con una composizione chimica caratterizzata da una differente percentuale di minerali: sono inoltre dotati di tessuti muscolari dalla densità superiore a chiunque altro. Anche la loro resistenza alle magie ostili è elevata. Essendo in grado di vedere molto bene anche al buio, manifestano eccellenti potenzialità nei combattimenti notturni e sotterranei.
D'altra parte però, sono carenti in agilità e rispetto ad altre razze hanno meno sviluppata l'intuizione, qualità necessaria all'approfondimento della magia, e posseggono una minor capacità d'energia magica: di conseguenza, non sono adatti a divenire maghi. Infine, l'alta densità dei loro corpi gli rende difficile galleggiare nell'acqua, ragion per cui non sono abili nel nuoto e , a quanto si dice, temono il mare e i corsi d'acqua profondi. Tanto i maschi quanto le femmine presentano sul volto una barba ben sviluppata, che hanno l'abitudine di raccogliere in trecce. La durata media della loro vita è di circa 200 anni. Vivono dell'estrazione di minerali dal sottosuolo, in villaggi minerari, o talvolta in vaste città sotterranee da loro stessi costruite. I Nani sono fedeli alle divinità della terra, e si dice che siano molto superstiziosi: d'altro canto, l'organizzazione del loro regno è diversa da quella degli Hobibbit, in quanto vi è sempre praticata una netta separazione tra il potere temporale e la religione e dimostrano nel loro carattere una marcata vena di praticità.
Come razza, i Nani tendono all'isolazionismo, ma pur escludendo gli Umani intrattengono relazioni commerciale con gli Hobibbit, con gli Elfi e con altre minoranze etniche quali i Leprechaun o i Centauri. Versati nelle arti della forgia e del cesello, sono rinomati artefici di armi magiche, oggetti incantati e opere d'arte della miglior qualità, che presso gli altri popoli raggiungono prezzi molto elevati. La loro più grande città sotterranea è la loro capitale Flamesin, situata nel continente di Ni-Garobo, che conta ventimila abitanti. A tutt'oggi si ha conferma dell'esistenza di altre dieci città di simile grandezza, ma la popolazione totale del loro regno è ignota. Il loro temperamento nazionale è improntato all'integrità e all'ostinazione; si dice che una volta formulato un giuramento un Nano vi si attenga per tutta la vita, e le promesse vengono sempre mantenute. Sono però anche caratterizzati dall'avidità e da un amore smodato per i metalli più rari e le pietre preziose: pertanto, attratti dai tesori, hanno la tendenza a combattere più del necessario contro razze nemiche dell'umanità come gli orchi e i goblin.
Generalmente apprezzano le bevande alcoliche, e quando bevono lasciano affiorare il lato più allegro del loro carattere.
Caratteristiche: i nani hanno, a parità di livello, una grande resistenza alla fatica e ai danni rispetto alle altre creature umanoidi, esclusi i giganti, i titani e i discendenti della stirpe dei draghi. Nota bene: questa abilità è volutamente vaga, sta alla lealtà del giocatore sfruttare questa caratteristica senza strafare (la differenza rispetto a un umano c'è ma non è poi molta, i danni li subiscono anche i nani come tutti), se sarà necessario interverrano i maestri, di fronte ad abusi. Allo stesso modo la loro scarsa attitudine alla magia e la loro poca agilità sono caratteristiche che bisogna considerare quando si usa un nano come personaggio.
Abilità innate: Tempra Possente
ELFI
Il popolo dei boschi.
Quanto a statura, sono simili agli Umani o più alti, ma molto snelli e di corpuratura più esile. Hanno lunghe orecchie appuntite e carnagione chiara e chioma color oro, argentea, bianca o rossa. I capelli neri sono molto rari. Anche gli occhi hanno colori chiari: ambra, verde, violetto, azzurro e così via. In generale sono una razza generalmente gracile, ma nell'uso della magia e del potere sacro sono molto potenti, possedendo fra tutti gli esseri del mondo materiale la maggior capacità di interagire con gli spiriti e con le divinità. Anche la loro agilità e la loro destrezza sono eccellenti: in ciò sono secondo solo agli Hobibbit. La loro prontezza di riflessi trascende l'umana immaginazione, ed eccellono in particolar modo nel tendere imboscate e usare tecniche di guerriglia negli ambienti boschivi; sono abili nell'uso dell'arco e ne della spada. Anche i loro sensi sono acutissimi: posseggono un udito sopraffino e la capacità div edere al buio. Sono resistenti all'ammaliamento magico (Charme) e all'incantesimo del sonno (Sleep). La loro intelligenza è molto elevata, e sanno parlare molte lingue. Avendo una cultura magica di livello altissimo quella degli Elfi viene considerata nel complesso una civiltà ricca. Gli Elfi costruiscono città gigantesca dove vivono pressochè isolati dalle altre razze. Ciascuna città è governata da un console eletto dalla cittadinanza, ma investito della propria autorità dal re. Vi sono due clan di sangue puro, chiamati collettivamente la Stirpe Imperiale: il potere viene tramandanto per via ereditaria all'interno di questi due lignaggi, ma esiste un codice di leggi: inoltre la via nobiltà, le grandi famiglie e l'aristocrazia guerriera posseggono forti autonomie relativamente al governo dei territori loro concessi, così che quellad egli Elfi è una società tutt'altro che rigida. Il sovrano attuale è il loro quarto re. Rapportato all'enorme longevità della loro razza (si dice che di norma un Elfo possa vivere dai cinque ai quindici secoli circa), il periodo di regno non è lungo: seguendo il precedente del loro primo sovrano, infatti, un re degli Elfi rimane sul trono all'incirca per cento anni, trascorso questo periodo, abdica in favore di un successore che ha scelto fra quanti vantano un diritto ereditario alla corona. Dotati di grande intelliggenza ed estremamente logici, gli Elfi in genere odiano aver a che fare con qualsiasi altra razza. Molti di loro sono di temperamento altero, fiero e nobile, amanti dello studio, delle arti e della natura, e ripongono la loro fede nella divinità della foresta. In rare occasioni si uniscono agli Umani e da tali unioni nascono i Mezzelfi. I due sacri clan che costituiscono la Stirpe Imperiale del popolo elfico furono creati direttamente dai Dieci Saggi come capostipiti della razza: sono i più antichi e i piùpuri. Rispetto agli altri Elfi presentano alcune differenze nel colore dei capelli e degli occhi. In teoria sono geneticamente predisposti per vivere oltre 1500 anni, ma anche i più anziani esponenti della prima generazione hanno ancora circa 450 anni d'età soltanto e finora non esiste un Elfo che sia morto di vecchiaia: la precisa durata della loro vita è dunque sconosciuta. Tali clan vengono chiamati il "ceppo originale" della razza o Elfi Grigi (Gray Elves). Un tempo i due clan comprendevano quattro tribù.
Dei due sacri clan di sangue imperiale, l'uno si scisse circa due secoli or sono tra l'odierno regno di Amott e il gruppo che invece, portando con sè numerosi nobili, guerrieri e comuni cittadini emigrò a King Crimson Glory la città nell'aria: oggi ogni relazione ufficiale con questi ultimi si è interrotta. All'altro dei due clan di principi imperiali appartengono invece coloro che un tempo, in un passato ancor più lontano, si diedero allo studio della magia nera e, rimasti sedotti dal potere del male, scatenarono una massiccia rivolta nelle città del regno. Fu l'unica guerra civile nella storia dell'impero degli Elfi, e la più grande guerra mai combattuta dal loro popolo. Grazie alla propria superiorità numerica l'esercito impieriale riuscì infine, anche se con fatica, a reprimere la ribellione, ma soltanto dopo un aspro scontro magico costato numerosissime vite, anche fra la nobiltà e all'interno della stessa Stirpe Imperiale. A causa di quella guerra, gli Elfi perdettero la maggior parte del loro vastissimo dominio, che un tempo si estendeva fino al Metalion Centrale, ma che ormai è circoscritto nell'entroterra del continente di Overlky Occidentale. I membri della fazione sconfitta riuscirono a fuggire, ma come conseguenza di una maledizione, la loro pelle si tinse di nero: costoro divennero le creature chiamate Elfi Oscuri (Dark Elves). Dai tempi della guerra civile, tra gli Elfi e i Dark Elves permane un'inimicizia che dura da oltre 250 anni.
Caratteristiche: gli Elfi possiedono un'agilità superiore a quella di Umani e Nani, paragonabile solo a quella degli Hobbibit. Sono le creature del mondo materiale con la miglior capacità di interazione con gli spiriti e le divinità, e la loro intelligenza, così come i loro senso, sono molto acuti. Sono naturalmetne portati alla magia piuttosto che alle arti della guerra.
Abiità innate: Magia Superiore
ANGELI
Il termine "angelo", letteralmente "messagero", dall'ebraico Akkim, identifica le creature spirituali nate dal verbo divino, superiori all'uomo ma infinitamente inferiori a Dio. Molte pagine della Bibbia sono pervase dalla presenza degli angeli, ma tracce di questi esseri, dotati di un corpo eterico, sono già riscontrabili nelle religioni assira e zoroastriana. Nel corso dei secoli si cominciano a distinguere categorie e ranghi. Talvolta gli angeli possono assumere aspetto umano. Nella Bibbia sono gli angeli ad annunciare la nascita e la resurrezione di Gesù. Sono esseri spirituali che servono una superentità superiore(Dio). Di Dio comunicano i pensieri agli uomini, impartiscono le punizioni o dispensano gli aiuti, realizzandone così le idee. Lavorano, in pratica, come suoi terminali terreni, dotati di splendide ali, il loro aspetto brillante ricorda quello umano. Talvolta, nel mondo degli uomini, appaiono armati. Secondo le cronache sono stati visti dagli uomini tante volte, ma in generale sono stati avvistati come spiriti incorporei; pare quindi molto raro che si materializzino come adesso. Ciò che sembra un'armatura è in realtà il loro corpo che, trasformatosi, si è indurito per il combattimento. Anche gli scudi e le armi fanno parte del loro fisico.
Siccome incarnano il "bene"puro, non concedono alcuna pietà al male. Non è quindi detto che stiano sempre dalla parte degli uomini. Secondo il Vecchio Testamento, agli ordini di Dio punirono spesso e severamente gli uomini malvagi. Per esempio, centottantacinquemila soldati assiri furono distrutti in una notte (RE), e tutti gli animali d'Egitto furono sterminati (ESODO). Nel libro di Enoch sono scritti i centocinquanta nomi degli angeli, ma il numero totale di quelli che esistono in cielo si dice che corrisponda a qualche milione. Secondo Dionigi l'Aeropagita, un teologo e monaco della Siria che visse nel VI secolo d.C, gli angeli sono divisi in nove classi: SERAFINI, CHERUBINI, TRONI, DOMINAZIONI, VIRTU', POTESTA', PRINCIPATI, ARCANGELI, ANGELI.
Ora, tuttavia, dopo i numerosi sconvolgimenti del cielo( la rivolta dell'angelo decaduto), sembra che gli angeli abbiano modificato la loro struttura di governo. Adesso a capo della vi sono quattro arcangeli: Gabriel, Rafael, Uriel e Michael, che detiene il comando. Solo gli angeli e gli arcangeli contattano direttamente gli uomini.
Gli angeli sono i messageri di Dio, ma allo stesso tempo i guerrieri che combattono contro la potenza delle tenebre che si rivolta a lui., cioè l'armata del diavolo. La battaglia contro i demoni, dotati di forza magica enorme, dura da diverse centinaia di migliaia di anni, e ancora non è conclusa. Evidentemente la capacità di combattimento degli angeli è eccezionale, anche se le loro vere capacità sono ancora sconosciute.
Abilità innate: Volare
Elementi: Luce
DEMONI
Rappresentano gli angeli decaduti sconfitti dall'esercito divino e rinchiusi nell'inferno durante la guerra nella Genesi. Sono cioè gli Dei antichi, gli Spiriti Autoctoni e i mostri cacciati da Dio, e completamente diversi dai demon. Sono le creature più malefiche tra quelle che dominano l'inferno, e hanno intelligenza e forza magica pari a quelli degli angeli. Poichè non riescono a materializzarsi completamente nel mondo umano, è impossibile per loro utilizzare al massimo le proprie capacità.
Abilità innate: Volare
Elementi: Tenebra
NEPHILIM
Progenie di un Angelo o di un Demone, per questo motivo più spesso definita mezzo angelo/mezzo demone.
Da quando è cominciato l'Armageddon gli angeli e i demoni superiori sono apparsi più comunemente nel mondo umano, tuttavia questo periodo non è stato sufficiente per generare nephilim già cresciuti.
Gli ibridi adulti sono nati in periodi precedenti, tramite apparizioni o evocazioni dei loro genitori angelici/demoniaci, accoppiatisi con umani.
Un angelo o un demone che metta al mondo un nephilim di solito si disinteressa di suo figlio, lasciandolo a se stesso o cercando di ucciderlo perchè considerato un abominio.
Gli umani sono più propensi ad allevare il bambino, ma sarà comunque oggetto di sospetto e di odio per via della sua natura soprannaturale, che non riesce del tutto a celare.
I Nephilim invecchiano molto lentamente, ma non sono immortali.
Abilità: Volare
Elemento: Luce o Tenebre, a seconda che abbia un genitore Angelo o Demone
NON MORTI
I non morti, o morti viventi, sono cadaveri rianimati per mezzo dell'energia malefica .
Sono creature oscure, spesso controllate da un potente incantatore, con un forte odio per i viventi. Ne esistono moltissimi generi differenti: i più comuni sono gli scheletri e gli zombie, resti animati privi di volontà propria, ma la categoria include anche esseri incorporei (spettri, fantasmi, ecc.). Tra i non morti più potenti vi sono i vampiri, che trasmettono la loro terribile maledizione succhiando il sangue, ed i lich (ede-ee), potenti incantatori che hanno deciso di ottenere l'immortalità con rituali oscuri.
Tutti i non morti possiedono caratteristiche comuni: sono immuni alle malattie, al dolore e alle debolezze che normalmente affliggono i vivi. Sono inoltre immortali, a meno che non vengano distrutti o il loro corpo non si decomponga (sempre che non abbiano trovato modo di conservarlo intatto, come i vampiri).
Talvolta vengono creati e riuniti in gran numero per formare veri e propri eserciti di morti viventi al servizio di entitàmalvagiei.
Abilità innate: Resistenza al dolore e alle malattie
DISCENDENTI DEI DRAGHI
Questa categoria include ogni genere di individuo che abbia in qualche modo a che fare con i draghi.
Può trattarsi di persone con geni di drago impiantati (come Lars Ulu), progenie di draghi che hanno assunto forma mortale o persone che con mezzi magici hanno assunto le caratteristiche dei draghi (stirpe draconica, costoro possiedono ricordi appartenenti al passato e credono che la loro anima appartenesse a un drago. Un “dragonkin” non vede gli altri come “esseri inferiori che necessitino di essere distrutti”, dato che, dopotutto, la loro attuale famiglia, i loro amici ed il loro stesso corpo sono umani; in ogni caso, il dragonkin apprende il proprio stato tramite un processo chiamato “Risveglio”. Di solito è un processo che richiede del tempo, e permette al drago di riprendere possesso dei propri atavici ricordi).
In casi molto rari può trattarsi anche di draghi veri e propri che per qualche motivo non siano più in grado di trasformarsi nella loro forma naturale.
In genere i Discendenti dei draghi non si distinguono dagli esseri umani, se non per qualche tratto minore (artigli o denti aguzzi, occhi da rettile, ecc.). Mostrano la loro vera natura solo quando si trovano in combattimento.
I Discendenti dei Draghi invecchiano più lentamente degli esseri umani, ma non sono longevi quanto i draghi.
Abilità innate: Cuore di drago
Ulteriori chiarmenti qui:
abilità razzeEdited by misa1812 - 6/4/2010, 16:51
