| L'aereo decollò da New York nonostante la tempesta che infuriava. Andreas guardò preoccupato fuori dal finestrino, osservando gli scrosci d'acqua che si scagliavano furiosi sull'aereo, formando mille disegni diversi. Finalmente attraversarono le nubi e volarono al di sopra della tempesta. Quando le cose si furono calmate, Andreas si voltò a guardare le persone che l'avevano portato via di fretta e furia dalla sua città. Oltre all'omone che l'aveva praticamente cacciato a forza su quell'aereo c'erano uno strano signore sulla quarantina che sembrava quasi vestito da prestigiatore, con cilindro e smoking neri, rosa all'occhiello e bastone da passeggio, e una ragazza, giovane e bella, con chiare ascendenze da parte degli Indios sudamericani, che indossava un camice bianco “Ok, penso che mi dobbiate almeno qualche spiegazione” “Si” fece il tipo vestito da prestigiatore “direi proprio di si. Cominciamo da stasera: qualcuno che purtroppo noi conosciamo bene ha cercato di farti fuori. Si tratta dei capi di un'associazione segreta, nota come Europea, i quali pare abbiano fatto studi avanzati sull'anima e l'energia spirituale, ottenendo risultati consistenti. Purtroppo si tratta di persone malvagie e senza scrupoli, che useranno i risultati ottenuti per costruire armi, e faranno anche cose peggiori.” “Va bene” rispose Andreas “ma che c'entro io con tutto questo?” “Adesso ci arrivo” continuò il tipo “il fatto è che tu discendi dal leggendario eroe Sigfrido. Quindi sei un Drago della Luce, anche se i tuoi poteri non si sono ancora manifestati.” “Eh? Si può sapere cos'è questa storia? È assurdo... eppoi mi pare di ricordare che Sigfrido il drago l'avesse ucciso.” rispose Andreas incredulo “Già è vero, uccise Fafnir” proseguì l'altro “ma proprio perché era un essere a lui superiore. I Draghi non possono essere uccisi ne con armi ne con magie umane. Tuttavia Sigfrido, anche se appariva umano, era un Drago della Luce, una delle principali stirpi di quelli che sono noti come Elder Dragons. Si tratta di creature estremamente potenti, in grado di fronteggiare persino un Angelo di quelli di classe più elevata.” “No aspetta” fece Andreas “dovrei credere a tutte ste storie di draghi, angeli, magie eccetera? Mi sembra un tantino assurdo” “Libero di non farlo” rispose questa volta la ragazza “ma per quanto tu possa non crederci, queste cose sono reali. Alcuni scienziati hanno scoperto l'esistenza dell'anima e stanno ora lavorando sull'energia spirituale. All'inizio ero scettica anche io, ma poi ho potuto constatare che il loro lavoro era serio, e le applicazioni funzionavano. Mi sono quindi documentata, e ho trovato antichi testi che trattavano di magia. Alcuni erano basati su concetti simili a quelli esaminati dagli scienziati che ti ho detto, e allora li abbiamo provati. Funzionano.” si alzò e si versò una tazza di caffè “per quello che riguarda te, ho scoperto anche testi che trattavano dei Draghi della Luce. Pare siano i guardiani di questa dimensione, e anche se la loro forza spirituale è paragonabile solamente a quella di un Cherubino, che ti posso assicurare non è poco, pare che abbiano capacità particolari in grado di arrestare anche un Serafino o un Re dei Demoni. Per questo entrambe queste forze cercheranno di eliminarti.” “E gli scienziati perché dovrebbero?” chiese Andreas “Basicamente temono il tuo potere” rispose lei “quando ti risveglieremo acquisirai una capacità magica che nessun uomo potrà mai immaginare. Pare che un Drago della Luce sia in grado di dominare alla perfezione la materia e l'energia, questo significa che potenzialmente non vi è modo per difendersi da un suo attacco. Questo significa che qualsiasi superarma possano approntare, tu la potrai distruggere, e questo a loro non sta bene.” “Capisco” fece alla fine Andreas “bene, direi che a questo punto ci sono dentro fino al collo, volente o nolente...” “Esatto” rispose la ragazza “quindi accetti di aiutarci?” “Non vedo alternative” rispose Andreas “farò tutto il possibile” “Benissimo” rispose lei “ora è tempo di fare la prossima mossa.” Si rivolse al pilota ed esclamò “DESTINAZIONE MALPENSA!”
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