Abigail...colui che tradì i saggi di Europea, e la creazione di Anslasax

Siamo nell'anno 2008 dopo Cristo.La civiltà umana conosce un periodo di grande prosperità.Il tutto è dovuto ad un gruppo di dieci scienziati che hanno scoperto una nuova forma di energia illimitata che consente di progredire più velocemente.In questo gruppo di scienziati ve ne è uno sul quale ci soffermeremo, sul quale si focalizzerà questa storia, il suo nome è Abigail.

Nessuno conosce le cause dell'incidente, si sa solo che il numero delle vittime fu enorme.Quel giorno un gruppo di dieci scienziati si mise all'opera su un progetto da tempo ambito dall'uomo.

-e noi dobbiamo fronteggiarlo....con ogni mezzo...ad ogni costo- fece uno dei dieci alle sue spalle.

Abigail aveva da sempre nutrito un profondo rispetto verso i sui compagni.Ma negli ultimi tempi c'era qualcosa in loro che non lo convinceva, come se stessero tramando qualcosa.

-cosa avete in mente miei illustri colleghi...miei compagni-disse quest'ultima parola con l'amaro in bocca.Non aveva mai visto i saggi così."Ma forse è solo la situazione disperata" pensò.

Gli angeli. Creature mitologiche, eppure esistenti. Per uomini di scienza si tratta solamente di pure leggende. Ma i saggi di europea sapevano tutto: dal vero funzionamento dell'universo all'esistenza di Dio. Per loro gli angeli non sono altro che le truppe di un essere da superare e al quale sottrarre il trono. Ma Abigail di questa ultima parte di storia non ne era al corrente. Per lui i dieci saggi volevano solamente rendere migliore la vita dell'umanità con l'uso della scienza. Per lui il conoscere Dio non significava prenderne il posto. Abigail era puro in un certo senso. Un uomo al servizio dell'umanità.

Edited by misa1812 - 10/10/2008, 19:09

Quell'essere era la creazione perfetta. Una combinazione tra scienza e magia. Già, la magia: per quanto potesse sembrare assurdo i dieci saggi di europea avevano trovato il modo di potenziare l'animo umano, fino a renderlo in grado di formulare incantesi grazie alla forza dell'anima.

-è rimasta per permettermi di rientrare...non so se ce l'ha fatta-
I Saggi si guardarono.Abigail non capì se fossero preoccupati o indifferenti all'accaduto.Fatto stava che erano preoccupati, lo si leggeva nei loro occhi.Un avvenimento simile non era mai accaduto.