CAPITOLO 2
Nei seguiva Dark con sicurezza, l'uomo sceglieva i sentieri meno battuti, tenendosi in disparte dalla civiltà.
Eppure, nonostante quella sua ritrosia, sapeva che stava seguendo le tracce degli Elfi Oscuri, avvertiva la familiarità dell'odore di costoro.
- Ti ricordi questa foresta Nei?
La ragazza si scosse dai pensieri che affollavano la sua mente e scostò lo sguardo verso di lui.
I suoi occhi erano stranamente pieni di dolcezza, come mai li aveva visti prima.
- E' il posto in cui ci siamo incontrati.
Incredula fissò quei luoghi con il cuore palpitante,cercando con la memoria di tornare a quel giorno.
- Proprio qui, quel giorno, afferrasti il mio mantello e mi implorasti di tenerti con me.
"E da quel giorno sentii di non essere più sola" si disse dentro il cuore.
Le lacrime le sgorgarono calde dagli occhi bruciandole sulla pelle delle guance.
I sentimenti che provava in quell'attimo non riusciva a definirli, ma c'era tanta dolcezza e solitudine frammiste all'incredulità di aver ritrovato quel luogo.
La mano di lui le sfiorò la guancia con l'intento di asciugarle le lacrime, mentre le sue labbra calde sfiorarono il suo viso.
- Non fare la sciocca, non piangere - sussurrò - quel giorno è stato il nostro primo incontro e devi serbarlo nel cuore come un ricordo piacevole.
Sì, un ricordo piacevole, certo che era un ricordo che avrebbe serbato per sempre dentro di sè.
Si appoggiò a lui, contro il suo petto caldo, restando ad ascoltare il rumore del battito del suo cuore.
- Vieni... andiamo a cercare la tua gente.
* * *