| Terry Brooks
Terry Brooks è nato l'8 gennaio del 1944, nell'Illinois, dove ha vissuto per la maggior parte della sua infanzia. Ha studiato Letteratura Inglese all Hamilton College e che si è laureato in legge alla Washington & Lee University. Vive con la moglie Judine nel Nordovest del Pacifico e alle Hawaii.
Il suo primo romanzo, La Spada di Shannara, del 1977, diventò un best-seller mondiale e rimase nella classifica del New York Times dei libri più venduti per oltre cinque mesi. Brooks è stato spesso criticato con l'accusa di plagio all'opera di J. R. R. Tolkien. Le forti somiglianze tra le due storie sono innegabili, ma a Brooks viene riconosciuto il merito di aver dato vita al fantasy moderno, uno dei più prolifici generi di narrativa contemporanea.
Ne Il magico regno di Landover, inizia la sua storia con un giovane avvocato dotato di una straordinaria immaginazione, troppo ampia perché il mondo in cui vive riesca a contenerla. Decide così di partire e diventare signore di un regno magico in cui la sua immaginazione può finalmente diventare realtà: «Ciò che può essere immaginato può essere creato», ha detto una volta. «E se tu puoi crearlo, puoi viverlo». Questo romanzo ha molto di Terry Brooks in quanto anche l'autore è passato per la professione di avvocato calandosi poi in un immaginario fantastico, scostandosi dalla realtà.
La Spada di Shannara non era stato scritto per avere un seguito ma Brooks si lancia nella stesura di un seguito, che intitola Il canto di Lorelei, incentrato sui poteri di un canto magico e sul personaggio di Rone Leah, parente del Menion Leah apparso nel romanzo precedente. Giunto oltre le quattro pagine, Brooks entra in crisi e non riesce a dare una svolta al progetto. Lo invia sotto pressante richiesta di questi, a Lester Del Rey affinché dia qualche suggerimento in merito. «Quando arrivò la lettera tanto attesa, non era affatto come me l’aspettavo», racconta Brooks. «Lester mi diceva che Il canto di Lorelei era una schifezza». Seguono giorni terribili: Brooks si chiede se la sua carriera sia da buttare via o se le pretese di Del Rey siano eccessive; ipotizza di cambiare editore, forzando magari la mano grazie al nome che ormai si è fatto. Ma quando gli viene recapitato il suo dattiloscritto corredato da lunghe note scritte da Del Rey, si getta nella rilettura dell’opera e delle critiche dell’editore. «Scoprii di cambiare idea ogni volta e all’istante. I commenti di Lester erano concisi, approfonditi, e centravano ogni volta il bersaglio. Vedevo perfettamente i miei errori… si moltiplicavano come conigli». Terminata la lettura, la decisione è presa: abbandonare Il canto di Lorelei e lanciarsi nella stesura di un romanzo nuovo. Nasce così Le pietre magiche di Shannara (1982). I temi centrali della precedente opera abortita saranno ripresi da Brooks nel romanzo successivo, La canzone di Shannara (1985).
La pubblicazione del terzo romanzo di Shannara spinge Brooks a mettere momentaneamente la parola fine al filone delle Quattro Terre e un primo tentativo di realizzare qualcosa di nuovo avviene con Il re di Koden ma abbandona l’idea. Nel gennaio 1984 la trilogia di Shannara lo ha trasformato in uno scrittore di successo, quello che egli ha sempre desiderato diventare; ma esita ad abbandonare la carriera di avvocato che rappresenta la stabilità, il rifugio sicuro qualora la fortuna girasse e l’ispirazione l’abbandonasse.
L’illuminazione di cui Brooks ha bisogno arriva proprio attraverso il suo protettore, Lester Del Rey. Durante una informale colazione ‘di lavoro’, Brooks espone il suo desiderio di dedicarsi a qualcos’altro, Lester Del Rey, quasi come se da tempo stesse aspettando quell’occasione, afferma di avere l’idea per una storia che gli sembra buona ma che certamente non è adatta per Brooks " E’ la storia di un uomo che, sfogliando un catalogo di articoli natalizi, scopre un regno magico in vendita" Brooks accetta al volo la sfida e dà vita a Ben Holiday, avvocato disilluso in cerca di una nuova vita – rappresenta il suo alter ego, l’immagine riflessa delle sue aspirazioni. E come Ben Holiday troverà un regno magico ad attenderlo, Terry Brooks troverà al termine di quest’avventura la svolta che cercava. Holiday’s Magic (“La magia di Holiday”) viene scritto in soli dieci mesi, leggermente revisionato e poi re-intitolato Magic Kingdom for Sale/Sold! (1986), il primo romanzo della serie de Il magico regno di Landover.
Brooks lascia la carriera di avvocato e la ristretta vita di Sterling per trasferirsi con la famiglia a Seattle. La serie di Landover proseguirà poi subito dopo con L’unicorno nero (1987) e Mago a metà (1988), cui seguiranno più tardi La scatola magica di Landover (1994) e La sfida di Landover (1995).
Nel 1991 Owen Lock, caporedattore della Del Rey Books dopo la morte di Judy-Linn, lo informa che la casa editrice ha acquisito i diritti per la novelizzation (cioè la versione romanzata) del prossimo film di Steven Spielberg: Hook – Capitan Uncinoe stanno cercando uno scrittore. Brooks si entusiasma all’idea di confrontarsi con un capolavoro della letteratura fantastica come il Peter Pan di Barrie e si offre di scrivere l’opera. Lock cerca di dissuaderlo, perché l’impresa – afferma – sarà per lui assolutamente negativa: la gente del cinema è diversa da quella delle case editrici, non tiene conto di niente se non dei soldi e per Brooks potrebbe rivelarsi un fallimento artistico. «Il manoscritto mi tornò inedito non con una, ma con tre serie di revisioni da parte di tre diverse persone del mondo del cinema… Per una frase che diceva: “L’interno della stanza era buio come la notte”, il commento era: “Questa azione non si svolge di notte”… Accanto a una citazione di Topolino c’era il misterioso commento: “Cancellare i riferimenti ai personaggi Disney”». Quando tutto finisce il film si rivela un mezzo fiasco e il romanzo viene perlopiù ignorato. Brooks giura a se stesso di non scrivere mai più un altro adattamento di film. Sarà costretto a ricredersi otto anni dopo.
La trilogia di Landover non aveva entusiasmato come la precedente: «La storia era piaciuta abbastanza, ma il commento che udivo con maggior frequenza era “Quando scriverà un altro Shannara?”. Quando però, invece di fare quello che mi veniva chiesto, scrissi altri due libri della serie di Landover, la cosa non mi guadagnò nuove simpatie». Le vendite calano, i lettori e l’editore sono insoddisfatti: vogliono la fantasy epica. Il ciclo dell’Eredità di Shannara, il più celebre ed acclamato ciclo all’interno della monumentale saga di Shannara, rilancia in grande stile la formula della trilogia “classica” e ne supera il successo. Gli Eredi di Shannara (1990), Il Druido di Shannara (1991), La regina degli elfi di Shannara (1992) e I talismani di Shannara (1993) formano il ciclo di maggior successo realizzato da Brooks.
Brooks si getta in una saga fantasy contemporanea, ambientata nel nostro mondo, precisamente nella stessa middletown dove Brooks aveva passato la sua giovinezza e incentrata sulla crescita dei personaggi, appena adolescenti, e sulla loro brusca uscita dal mondo dei sogni per entrare in quello cupo della realtà adulta. Il Demone (1997). «Nel caso del Demone, le idee mi arrivarono così in fretta e così facilmente da permettermi appena di prendere nota di una che già ne affiorava un’altra. Prima di finire di pensare a quel libro, avevo l’ossatura di altri due: una trilogia con un inizio, una storia centrale e una conclusione». La trilogia prosegue infatti con Il Cavaliere del Verbo (1998) e Il fuoco degli Angeli (1999). Ma, nonostante le aspettative, commercialmente il successo non è enorme.
Nel novembre del 1997 è costretto a tornare sui suoi passi e rimangiarsi la promessa fatta otto anni prima di non realizzare più alcun adattamento di film. Il regista George Lucas vuole affidare proprio a lui la novelizzation dell’attesissimo Star Wars, Episodio I: La Minaccia Fantasma. Brooks è invitato allo Skywalker Ranch di Lucas dove assiste alla proiezione delle scene, gli vengono consegnati CD colmi di foto, modellini e costumi, gli si dà libero accesso alla sceneggiatura e soprattutto la possibilità di incontrare George Lucas stesso. L’incontro tra i due è emblematico: due sognatori che si scambiano reciprocamente le idee. Lucas dimostra tutto il suo amore per Star Wars, chiede a Brooks di impostare il romanzo dal punto di vista di Anakin Skywalker perché è quello che lui avrebbe voluto fare ma che il film non gli ha permesso. Gli descrive gli avvenimenti che verranno, quelli dei due film successivi, e la storia di Anakin, quella dei Sith e degli Jedi. Lucas rivela il suo cuore di fabbricante di universi a Brooks, che riconosce subito come suo simile: «Quel pomeriggio vidi qualcosa di stupefacente. Lucas chiese all’operatore della console di proiettare parecchie volte la gara di una corsa sugli “sgusci” e io, mentre guardavo, mi sentivo come un bambino che avesse trovato un nuovo gioco. Anche George Lucas mi pareva condividere quello che provavo io».
Le esperienze con i cicli di Landover e del Verbo e del Vuoto portano Brooks ad alcune riflessioni sul modo dell’editoria e sulle esigenze del grosso pubblico. Il suo desiderio, da sempre, è stato solo quello di scrivere storie che gli piacessero ed andare incontro alle sue aspirazioni. Gli è stato sempre permesso di farlo, ma a volte gli editori non hanno accolto molto bene i suoi desideri di libertà creativa. Il suo amore per la saga di Shannara, che lo ha lanciato come scrittore, è enorme, ma spesso le esigenze del mercato hanno la meglio. Nell’ottobre 2001 esce nelle librerie The World of Shannara a cura di Terry Brooks e Teresa Patterson: è una guida ufficiale alla saga, con illustrazioni e descrizioni di luoghi, eventi, personaggi.
Dà vita alla trilogia de Il viaggio della “Jerle Shannara”, composta dai romanzi La strega di Ilse (2000), Il labirinto (2001) e L’ultima magia (2002) e ambientata 150 anni dopo il ciclo dell’Eredità, non ha riscosso tra gli appassionati il successo dei romanzi precedenti e ai più smaliziati è sembrata un’operazione commerciale (a parer mio anche perchè oltre alla magia entra in scena la tecnologia e la scienza... si crea un po' di miscuglio. nd misa1812)
Brooks corregge il tiro con la trilogia successiva, quella del Druido supremo di Shannara, che in effetti forma un tutt’uno con quella precedente: Jarka Ruus (2003), Tanequil (2004) e La regina degli Straken (2005) hanno riportato la saga a standard elevati, pur non sfiorando il capolavoro.
Con l’ultima saga appena iniziata, quella del Grandi Guerre che funge da prologo a tutto il ciclo di Shannara e al tempo stesso si collega alla trilogia del Verbo e del Vuoto (il primo romanzo appena uscito è I figli di Armageddon), Brooks sta forse tentando di coniugare infine esigenze commerciali e desideri artistici: ha sempre voluto raccontare le origini delle Quattro Terre fin da quando nel 1996 realizzò lo splendido Primo Re di Shannara, prequel della trilogia classica. Ed ha sempre amato la trilogia del Verbo e del Vuoto che per lui rappresenta la maturità artistica. Unendo le saghe sta forse realizzando la sua opera migliore, facendo sì che la magia torni di nuovo a funzionare.
OPERE:
LA SAGA DI LANDOVER
Il Magico Regno di Landover (Magic Kingdom for Sale - Sold!) 1986
L'Unicorno Nero (The Black Unicorn) 1987
Mago a Metà (Wizard at Large) 1988
La Scatola Magica di Landover (The Tangle Box) 1994
La Sfida di Landover (Witches'Brew) 1995
LA SAGA DI SHANNARA
La trilogia di Shannara
La Spada di Shannara (The Sword of Shannara) 1977
Le Pietre Magiche di Shannara (The Elfstones of Shannara) 1982
La Canzone di Shannara (The Wishsong of Shannara) 1985
L'eredità
Gli Eredi di Shannara (The Scions of Shannara) 1990
Il Druido di Shannara (The Druid of Shannara) 1991
La Regina degli Elfi di Shannara (The Elf Queen of Shannara) 1992
I Talismani di Shannara (The Talismans of Shannara) 1993
Il primo re
Il Primo Re di Shannara (The First King of Shannara) 1996
Il viaggio della Jerle Shannara
La Strega di Ilse (Ilse Witch) 2000
Il Labirinto (Antrax) 2001
L'Ultima Magia (Morgawr) 2002
Il Druido Supremo di Shannara
Jarka Ruus (Jarka Ruus) 2003
Tanequil (Tanequil) 2004
La Regina degli Straken (Straken) 2005
La Genesi di Shannara
I Figli di Armageddon (Armageddon's Children) 2006
Gli Elfi di Cintra (Titolo provvisorio, pubblicazione entro il 2007) (The Elves of Cintra) 2007
Book Three (??) (In fase di stesura. Previsto in USA per l'estate del 2008)
Il Magico Mondo di Shannara The World Of Shannara Terry Brooks e Teresa Patterson - Art by David Cherry)
La guida illustrata al mondo di Shannara
La saga del Verbo e del Vuoto
Il Demone (Running With The Demon) 1997
Il Cavaliere del Verbo (A Knight Of The Word) 1998
Il Fuoco degli Angeli (Angel Fire East) 1999
Altre opere:
A Volte La Magia Funziona (Sometimes the Magic Works) 2002
Una vita a scrivere di Magia, quella vera... raccontata da Terry Brooks. La sua vita, tra successi e difficoltà, tra amici, critiche, soddisfazioni. Il peso e l'abito stretto dell'eredità di Tolkien, l'incontro con George "Skywalker" Lucas, la guida quasi paterna di Lester Del Rey, un tributo alla moglie Judine... tutto questo ed altro, in una autobiografia appassionante e sincera a dimostrarci che, a volte, la Magia funziona.
Star Wars® - Episodio I La Minaccia Fantasma (Star Wars® - Episode I The Phantom Menace) 1999
Basato sulla storia e sceneggiatura di George Lucas, questo è il romanzo scritto da Terry Brooks in seguito a richiesta diretta di George Lucas, che generalmente lascia la scelta degli autori ai suoi innumerevoli collaboratori, ma che in questo caso individuò personalmente in Terry la soluzione ottimale per questo epocale evento.
Hook (Hook) 1991
Hook è basato sulla sceneggiatura di Jim V.Hart e Malia Scotch Marmo e sul soggetto cinematografico di Jim V.Hart e Nick Castle, dal celebre film su Peter Pan, con Robin Williams e Dustin Hoffman
Legends II 2004
Secondo appuntamento per la serie "Legends", raccolta in due volumi di racconti di grandi autori tra i quali Terry Brooks, George Martin, Orson Scott Card, Neil Gaiman.
Magicland (Once Upon a Time: a Treasury of Modern Fairy Tales) 1991
"Magicland, Storie di fate, principi e folletti dei maestri della Fantasy" è una raccolta di storie di autori vari, ma contiene, tra le altre appassionanti e divertenti storie brevi di autori del calibro di Isaac Asimov, C.J.Cherryn, Anne McCaffrey, il racconto intitolato Amici Immaginari (Imaginary Friends).
Edited by misa1812 - 14/8/2007, 10:15
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