Terry Brooks, La saga di Shannara, la saga di Landover, Capitan Uncino...

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view post Posted on 13/8/2007, 22:07
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Deeta Darks

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Terry Brooks


Terry Brooks è nato l'8 gennaio del 1944, nell'Illinois, dove ha vissuto per la maggior parte della sua infanzia.
Ha studiato Letteratura Inglese all Hamilton College e che si è laureato in legge alla Washington & Lee University. Vive con la moglie Judine nel Nordovest del Pacifico e alle Hawaii.

Il suo primo romanzo, La Spada di Shannara, del 1977, diventò un best-seller mondiale e rimase nella classifica del New York Times dei libri più venduti per oltre cinque mesi. Brooks è stato spesso criticato con l'accusa di plagio all'opera di J. R. R. Tolkien. Le forti somiglianze tra le due storie sono innegabili, ma a Brooks viene riconosciuto il merito di aver dato vita al fantasy moderno, uno dei più prolifici generi di narrativa contemporanea.

Ne Il magico regno di Landover, inizia la sua storia con un giovane avvocato dotato di una straordinaria immaginazione, troppo ampia perché il mondo in cui vive riesca a contenerla. Decide così di partire e diventare signore di un regno magico in cui la sua immaginazione può finalmente diventare realtà: «Ciò che può essere immaginato può essere creato», ha detto una volta. «E se tu puoi crearlo, puoi viverlo».
Questo romanzo ha molto di Terry Brooks in quanto anche l'autore è passato per la professione di avvocato calandosi poi in un immaginario fantastico, scostandosi dalla realtà.

La Spada di Shannara non era stato scritto per avere un seguito ma Brooks si lancia nella stesura di un seguito, che intitola Il canto di Lorelei, incentrato sui poteri di un canto magico e sul personaggio di Rone Leah, parente del Menion Leah apparso nel romanzo precedente. Giunto oltre le quattro pagine, Brooks entra in crisi e non riesce a dare una svolta al progetto. Lo invia sotto pressante richiesta di questi, a Lester Del Rey affinché dia qualche suggerimento in merito. «Quando arrivò la lettera tanto attesa, non era affatto come me l’aspettavo», racconta Brooks. «Lester mi diceva che Il canto di Lorelei era una schifezza». Seguono giorni terribili: Brooks si chiede se la sua carriera sia da buttare via o se le pretese di Del Rey siano eccessive; ipotizza di cambiare editore, forzando magari la mano grazie al nome che ormai si è fatto. Ma quando gli viene recapitato il suo dattiloscritto corredato da lunghe note scritte da Del Rey, si getta nella rilettura dell’opera e delle critiche dell’editore. «Scoprii di cambiare idea ogni volta e all’istante. I commenti di Lester erano concisi, approfonditi, e centravano ogni volta il bersaglio. Vedevo perfettamente i miei errori… si moltiplicavano come conigli». Terminata la lettura, la decisione è presa: abbandonare Il canto di Lorelei e lanciarsi nella stesura di un romanzo nuovo. Nasce così Le pietre magiche di Shannara (1982). I temi centrali della precedente opera abortita saranno ripresi da Brooks nel romanzo successivo, La canzone di Shannara (1985).

La pubblicazione del terzo romanzo di Shannara spinge Brooks a mettere momentaneamente la parola fine al filone delle Quattro Terre e un primo tentativo di realizzare qualcosa di nuovo avviene con Il re di Koden ma abbandona l’idea.
Nel gennaio 1984 la trilogia di Shannara lo ha trasformato in uno scrittore di successo, quello che egli ha sempre desiderato diventare; ma esita ad abbandonare la carriera di avvocato che rappresenta la stabilità, il rifugio sicuro qualora la fortuna girasse e l’ispirazione l’abbandonasse.

L’illuminazione di cui Brooks ha bisogno arriva proprio attraverso il suo protettore, Lester Del Rey. Durante una informale colazione ‘di lavoro’, Brooks espone il suo desiderio di dedicarsi a qualcos’altro, Lester Del Rey, quasi come se da tempo stesse aspettando quell’occasione, afferma di avere l’idea per una storia che gli sembra buona ma che certamente non è adatta per Brooks " E’ la storia di un uomo che, sfogliando un catalogo di articoli natalizi, scopre un regno magico in vendita" Brooks accetta al volo la sfida e dà vita a Ben Holiday, avvocato disilluso in cerca di una nuova vita – rappresenta il suo alter ego, l’immagine riflessa delle sue aspirazioni. E come Ben Holiday troverà un regno magico ad attenderlo, Terry Brooks troverà al termine di quest’avventura la svolta che cercava. Holiday’s Magic (“La magia di Holiday”) viene scritto in soli dieci mesi, leggermente revisionato e poi re-intitolato Magic Kingdom for Sale/Sold! (1986), il primo romanzo della serie de Il magico regno di Landover.

Brooks lascia la carriera di avvocato e la ristretta vita di Sterling per trasferirsi con la famiglia a Seattle. La serie di Landover proseguirà poi subito dopo con L’unicorno nero (1987) e Mago a metà (1988), cui seguiranno più tardi La scatola magica di Landover (1994) e La sfida di Landover (1995).


Nel 1991 Owen Lock, caporedattore della Del Rey Books dopo la morte di Judy-Linn, lo informa che la casa editrice ha acquisito i diritti per la novelizzation (cioè la versione romanzata) del prossimo film di Steven Spielberg: Hook – Capitan Uncinoe stanno cercando uno scrittore.
Brooks si entusiasma all’idea di confrontarsi con un capolavoro della letteratura fantastica come il Peter Pan di Barrie e si offre di scrivere l’opera. Lock cerca di dissuaderlo, perché l’impresa – afferma – sarà per lui assolutamente negativa: la gente del cinema è diversa da quella delle case editrici, non tiene conto di niente se non dei soldi e per Brooks potrebbe rivelarsi un fallimento artistico. «Il manoscritto mi tornò inedito non con una, ma con tre serie di revisioni da parte di tre diverse persone del mondo del cinema… Per una frase che diceva: “L’interno della stanza era buio come la notte”, il commento era: “Questa azione non si svolge di notte”… Accanto a una citazione di Topolino c’era il misterioso commento: “Cancellare i riferimenti ai personaggi Disney”». Quando tutto finisce il film si rivela un mezzo fiasco e il romanzo viene perlopiù ignorato. Brooks giura a se stesso di non scrivere mai più un altro adattamento di film. Sarà costretto a ricredersi otto anni dopo.

La trilogia di Landover non aveva entusiasmato come la precedente: «La storia era piaciuta abbastanza, ma il commento che udivo con maggior frequenza era “Quando scriverà un altro Shannara?”. Quando però, invece di fare quello che mi veniva chiesto, scrissi altri due libri della serie di Landover, la cosa non mi guadagnò nuove simpatie». Le vendite calano, i lettori e l’editore sono insoddisfatti: vogliono la fantasy epica.
Il ciclo dell’Eredità di Shannara, il più celebre ed acclamato ciclo all’interno della monumentale saga di Shannara, rilancia in grande stile la formula della trilogia “classica” e ne supera il successo. Gli Eredi di Shannara (1990), Il Druido di Shannara (1991), La regina degli elfi di Shannara (1992) e I talismani di Shannara (1993) formano il ciclo di maggior successo realizzato da Brooks.

Brooks si getta in una saga fantasy contemporanea, ambientata nel nostro mondo, precisamente nella stessa middletown dove Brooks aveva passato la sua giovinezza e incentrata sulla crescita dei personaggi, appena adolescenti, e sulla loro brusca uscita dal mondo dei sogni per entrare in quello cupo della realtà adulta.
Il Demone (1997). «Nel caso del Demone, le idee mi arrivarono così in fretta e così facilmente da permettermi appena di prendere nota di una che già ne affiorava un’altra. Prima di finire di pensare a quel libro, avevo l’ossatura di altri due: una trilogia con un inizio, una storia centrale e una conclusione». La trilogia prosegue infatti con Il Cavaliere del Verbo (1998) e Il fuoco degli Angeli (1999). Ma, nonostante le aspettative, commercialmente il successo non è enorme.


Nel novembre del 1997 è costretto a tornare sui suoi passi e rimangiarsi la promessa fatta otto anni prima di non realizzare più alcun adattamento di film. Il regista George Lucas vuole affidare proprio a lui la novelizzation dell’attesissimo Star Wars, Episodio I: La Minaccia Fantasma.
Brooks è invitato allo Skywalker Ranch di Lucas dove assiste alla proiezione delle scene, gli vengono consegnati CD colmi di foto, modellini e costumi, gli si dà libero accesso alla sceneggiatura e soprattutto la possibilità di incontrare George Lucas stesso. L’incontro tra i due è emblematico: due sognatori che si scambiano reciprocamente le idee.
Lucas dimostra tutto il suo amore per Star Wars, chiede a Brooks di impostare il romanzo dal punto di vista di Anakin Skywalker perché è quello che lui avrebbe voluto fare ma che il film non gli ha permesso. Gli descrive gli avvenimenti che verranno, quelli dei due film successivi, e la storia di Anakin, quella dei Sith e degli Jedi. Lucas rivela il suo cuore di fabbricante di universi a Brooks, che riconosce subito come suo simile: «Quel pomeriggio vidi qualcosa di stupefacente. Lucas chiese all’operatore della console di proiettare parecchie volte la gara di una corsa sugli “sgusci” e io, mentre guardavo, mi sentivo come un bambino che avesse trovato un nuovo gioco. Anche George Lucas mi pareva condividere quello che provavo io».

Le esperienze con i cicli di Landover e del Verbo e del Vuoto portano Brooks ad alcune riflessioni sul modo dell’editoria e sulle esigenze del grosso pubblico. Il suo desiderio, da sempre, è stato solo quello di scrivere storie che gli piacessero ed andare incontro alle sue aspirazioni. Gli è stato sempre permesso di farlo, ma a volte gli editori non hanno accolto molto bene i suoi desideri di libertà creativa. Il suo amore per la saga di Shannara, che lo ha lanciato come scrittore, è enorme, ma spesso le esigenze del mercato hanno la meglio. Nell’ottobre 2001 esce nelle librerie The World of Shannara a cura di Terry Brooks e Teresa Patterson: è una guida ufficiale alla saga, con illustrazioni e descrizioni di luoghi, eventi, personaggi.


Dà vita alla trilogia de Il viaggio della “Jerle Shannara”, composta dai romanzi La strega di Ilse (2000), Il labirinto (2001) e L’ultima magia (2002) e ambientata 150 anni dopo il ciclo dell’Eredità, non ha riscosso tra gli appassionati il successo dei romanzi precedenti e ai più smaliziati è sembrata un’operazione commerciale (a parer mio anche perchè oltre alla magia entra in scena la tecnologia e la scienza... si crea un po' di miscuglio. nd misa1812)

Brooks corregge il tiro con la trilogia successiva, quella del Druido supremo di Shannara, che in effetti forma un tutt’uno con quella precedente: Jarka Ruus (2003), Tanequil (2004) e La regina degli Straken (2005) hanno riportato la saga a standard elevati, pur non sfiorando il capolavoro.

Con l’ultima saga appena iniziata, quella del Grandi Guerre che funge da prologo a tutto il ciclo di Shannara e al tempo stesso si collega alla trilogia del Verbo e del Vuoto (il primo romanzo appena uscito è I figli di Armageddon), Brooks sta forse tentando di coniugare infine esigenze commerciali e desideri artistici: ha sempre voluto raccontare le origini delle Quattro Terre fin da quando nel 1996 realizzò lo splendido Primo Re di Shannara, prequel della trilogia classica. Ed ha sempre amato la trilogia del Verbo e del Vuoto che per lui rappresenta la maturità artistica.
Unendo le saghe sta forse realizzando la sua opera migliore, facendo sì che la magia torni di nuovo a funzionare.



OPERE:

LA SAGA DI LANDOVER

Il Magico Regno di Landover
(Magic Kingdom for Sale - Sold!)
1986

L'Unicorno Nero
(The Black Unicorn)
1987


Mago a Metà
(Wizard at Large)
1988


La Scatola Magica di Landover
(The Tangle Box)
1994

La Sfida di Landover
(Witches'Brew)
1995


LA SAGA DI SHANNARA

La trilogia di Shannara

La Spada di Shannara
(The Sword of Shannara)
1977

Le Pietre Magiche di Shannara
(The Elfstones of Shannara)
1982

La Canzone di Shannara
(The Wishsong of Shannara)
1985


L'eredità

Gli Eredi di Shannara
(The Scions of Shannara)
1990

Il Druido di Shannara
(The Druid of Shannara)
1991

La Regina degli Elfi di Shannara
(The Elf Queen of Shannara)
1992

I Talismani di Shannara
(The Talismans of Shannara)
1993


Il primo re


Il Primo Re di Shannara
(The First King of Shannara)
1996


Il viaggio della Jerle Shannara

La Strega di Ilse
(Ilse Witch)
2000

Il Labirinto
(Antrax)
2001

L'Ultima Magia
(Morgawr)
2002


Il Druido Supremo di Shannara

Jarka Ruus
(Jarka Ruus)
2003

Tanequil
(Tanequil)
2004

La Regina degli Straken
(Straken)
2005


La Genesi di Shannara



I Figli di Armageddon
(Armageddon's Children)
2006

Gli Elfi di Cintra (Titolo provvisorio, pubblicazione entro il 2007)
(The Elves of Cintra)
2007

Book Three (??)
(In fase di stesura. Previsto in USA per l'estate del 2008)

Il Magico Mondo di Shannara
The World Of Shannara
Terry Brooks e Teresa Patterson - Art by David Cherry)

La guida illustrata al mondo di Shannara


La saga del Verbo e del Vuoto

Il Demone
(Running With The Demon)
1997

Il Cavaliere del Verbo
(A Knight Of The Word)
1998


Il Fuoco degli Angeli
(Angel Fire East)
1999


Altre opere:


A Volte La Magia Funziona
(Sometimes the Magic Works)
2002

Una vita a scrivere di Magia, quella vera... raccontata da Terry Brooks. La sua vita, tra successi e difficoltà, tra amici, critiche, soddisfazioni. Il peso e l'abito stretto dell'eredità di Tolkien, l'incontro con George "Skywalker" Lucas, la guida quasi paterna di Lester Del Rey, un tributo alla moglie Judine... tutto questo ed altro, in una autobiografia appassionante e sincera a dimostrarci che, a volte, la Magia funziona.



Star Wars® - Episodio I La Minaccia Fantasma
(Star Wars® - Episode I The Phantom Menace)
1999


Basato sulla storia e sceneggiatura di George Lucas, questo è il romanzo scritto da Terry Brooks in seguito a richiesta diretta di George Lucas, che generalmente lascia la scelta degli autori ai suoi innumerevoli collaboratori, ma che in questo caso individuò personalmente in Terry la soluzione ottimale per questo epocale evento.

Hook
(Hook)
1991


Hook è basato sulla sceneggiatura di Jim V.Hart e Malia Scotch Marmo e sul soggetto cinematografico di Jim V.Hart e Nick Castle, dal celebre film su Peter Pan, con Robin Williams e Dustin Hoffman


Legends II
2004


Secondo appuntamento per la serie "Legends", raccolta in due volumi di racconti di grandi autori tra i quali Terry Brooks, George Martin, Orson Scott Card, Neil Gaiman.


Magicland
(Once Upon a Time: a Treasury of Modern Fairy Tales)
1991


"Magicland, Storie di fate, principi e folletti dei maestri della Fantasy" è una raccolta di storie di autori vari, ma contiene, tra le altre appassionanti e divertenti storie brevi di autori del calibro di Isaac Asimov, C.J.Cherryn, Anne McCaffrey, il racconto intitolato Amici Immaginari (Imaginary Friends).

Edited by misa1812 - 14/8/2007, 10:15
 
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view post Posted on 14/8/2007, 17:12
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Deeta Darks

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LA SPADA DI SHANNARA

La Spada di Shannara (The Sword of Shannara) è il primo libro dell'epopea fantasy di Shannara scritta da Terry Brooks.
Narra le avventure dei fratelli Shea e Flick Ohmsford durante la loro lotta contro il Signore degli Inganni

La Spada di Shannara è stato pubblicato per la prima volta nel 1977 dalla casa editrice Random House di New York negli Stati Uniti e nel 1978 dalla Mondadori in Italia. È stato il primo fantasy a scalare la classifica dei bestseller del New York Times dai tempi de Il Signore degli Anelli.

Secondo la storia delle Quattro Terre, molto tempo fa l'umanità raggiunse un avanzamento tecnologico tale da non essere più in grado di controllarlo.
Battaglie apocalittiche seguirono questo periodo col nome di Grandi Guerre, durante le quali gran parte degli esseri viventi della terra morirono e gli stessi continenti cambiarono la loro morfologia. A seguito di queste guerre l'umanità si divise in razze: Umani, Nani, Gnomi e Trolls. Anche gli Elfi si mostrano alle altre razze sebbene essi non discendano dai sopravvissuti alle Grandi Guerre.
In questo futuristico ritorno al passato il mondo naturale è rifiorito un'altra volta, la magia è riapparsa contrapponendosi alla tecnologia delle ere passate. Terry Brooks ha affermato che la nuova trilogia su cui sta lavorando (il cui primo libro, Armageddon's Children, pubblicato da Oscar Mondadori) narrerà i fatti che hanno portato alle Grandi Guerre.

Dopo le Grandi Guerre pochi uomini ricordavano i segreti delle scienze che avevano plasmato la vita dell'umanità prima della distruzione del mondo.
La maggior parte della razza umana era regredita, pochi erano in grado di ricordare le informazioni rimaste poterano fornire solo poche e frammentarie conoscenze, riuscirono a conservare intatti i libri che contenevano tali conoscenze e in grado di rivelare i segreti delle tecnologie del vecchio mondo.
Durante i primi secoli dopo il conflitto conservarono i libri, incapaci di mettere in pratica le conoscenze scritte, in attesa che arrivasse il tempo per un loro nuovo utilizzo. Ma con il passare dei secoli e senza possibilità di conservarli o copiarli i pochi possessori di libri cominciarono a imparare a memoria il loro contenuto per tramandarlo di generazione in generazione.
Alcuni uomini illuminati decisero di agire. Guidati dall'elfo Galaphile si riunirono in gruppo nel primo concilio di Paranor, il primo concilio dei Druidi.
Dalla fortezza di Paranor, posta al centro del mondo conosciuto, i Druidi guidarono le razze alla pace e preservarono la saggezza dei secoli passati. La riscoperta della magia portòo alla comprensione che ogni potere, sia esso magico o tecnologico, è corruttibile.
Il Druido Brona con i suoi seguaci sperimentò il potere oscuro della magia nera, convinto di poterlo controllare. Scontratosi con il Consiglio dei Druidi venne scacciato da Paranor, lasciandola covando il desiderio di vendicarsi contro i Druidi.

Brona riuscì a convincere la razza degli Uomini ad attaccare le altre razze, rendedoli sue inconsapevoli pedine nella Prima Guerra delle Razze. Riuscì quasi a vincere, ma i Druidi guidarono le altre razze contro di lui e lo sconfissero.
Brona sparì e i Druidi divisero le Quattro Terre assegnando a ogni razza un territorio in modo da diminuire le tensioni tra loro.
I Druidi, colpiti dal tradimento di un membro del loro ordine, si ritiratono a Paranor dove vegliarono gelosamente sulle loro conoscenze.

Secoli dopo Brona e i suoi seguaci tornarono, da immortali, come il Signore degli Inganni e i Messaggeri del Teschio. La Seconda Guerra delle Razze iniziò con la distruzione dell'Ordine dei Druidi. Gli unici sopravvissuti furono Bremen e i suoi compagni espulsi dall'ordine per aver praticato la magia, bandita dagli insegnamenti di Paranor in seguito alla caduta di Brona.
Bremen, resosi conto che solo la magia può sconfiggere la magia, forgiò un talismano magico, una spada che consegnò al re elfo Jerle Shannara.
Il Signore degli Inganni guidò i Trolls contro le altre razze evocando alla lotta anche creature del mondo degli spiriti, ma fu infine sconfitto dal potere della Spada di Shannara.
(Le vicende della Seconda Guerra delle Razze e la crezione della Spada di Shannara sono narrate ne Il primo re di Shannara)

Secoli dopo questi fatti, la famiglia Ohmsford di Valle Ombra vive tranquilla crescendo un bambino mezzelfo, chiamato Shea e adottato in seguito alla morte dei genitori, loro lontani parenti, assieme al loro figlio Flick.
I fratelli, inseparabili, aiutano a mandare avanti la locanda di famiglia finché, quasi vent'anni dopo, giunge a Valle Ombra una figura alta, scura e misteriosa. Il suo nome è Allanon, ed è l'ultimo dei Druidi.
Allanon giunge portando un avvertimento: la vita di Shea è in pericolo. Il druido sostiene che il Signore degli Inganni è ritornato ed è alla ricerca di Shea, l'ultimo discendente di Jerle Shannara e l'unico essere vivente che possa sollevare la Spada di Shannara contro di lui.

Dopo aver consegnato a Shea tre pietre blu come protezione, Allanon riparte, dicendo a Shea di lasciare immediatamente Valle Ombra. Riluttante a seguire il consiglio di Allanon, è necessaria la comparsa dei Messaggeri del Teschio, potenti agenti del Signore degli Inganni arrivati a Valle d'Ombra alla ricerca dell'ultimo discendente di Shannara a convincere Shea a partire.
Shea e Flick fuggono, cercano rifugio nella vicina cittadina di Leah, sulle montagne. Shea è amico di Menion, figlio del signore di Leah, abile cacciatore che decide di guidare i fratelli Ohmsford fino alle Terre dell'Est, dove Allanon ha dato loro appuntamento a Culhaven, la capitale della nazione dei Nani.

Le tre Pietre donategli da Allanon e rivelatesi preziose pietre magiche elfiche proteggono Shea e i suoi compagni durante le loro avventure fino a quando arrivano sani e salvi a Culhaven. Una volta arrivati, viene convocato un concilio delle Razze sotto la supervisione di Allanon per decidere come combattere il Signore degli Inganni.
Viene deciso di inviare un piccolo gruppo a Paranor, l'antica fortezza dei Druidi dove è conservata la Spada di Shannara. Lì potranno prendere possesso dell'unica arma in grado di distruggere il Signore degli Inganni.
Viaggiando attraverso la Valle d'Argilla, Allanon si ferma al Perno dell'Ade per chiedere consiglio all'ombra di Bremen, suo predecessore, per poi proseguire attraverso la catena montuosa dei Denti del Drago e arrivare a Paranor, senza Shea, disperso lungo la via.

I superstiti del gruppo scoprono Paranor invasa da soldati Gnomi, al servizio del Signore degli Inganni. La Spada di Shannara è inoltre scomparsa; è già stata rubata e portata a nord verso il Regno del Teschio, dimora del Signore degli Inganni.
Il gruppo si divide, alcuni alla ricerca di Shea, altri con il compito di preparare le difese per l'inevitabile battaglia.

Mentre è alla ricerca del fratello, Flick si imbatte nell'accampamento nemico e vi si intrufola per liberare il Re degli Elfi Eventine Elessedil che era stato fatto prigioniero, Menion salva e si innamora di una splendida ragazza dai capelli rossi, Shirl Ravenlock, ed insieme organizzano l'evacuazione della città-isola di Kern, successivamente bruciata dall'esercito del Nord.
Shea viene salvato da un ladro monco chiamato Panamon Creel e dal suo compagno muto, il troll Keltset.
Diretti a Nord, Shea e i suoi salvatori giungono infine nel Regno del Teschio, luogo in cui Orl Fane, un pazzo Gnomo disertore, nella sua insanità ha portato la Spada di Shannara.

Nel momento in cui la Frontiera sta per cedere all'esercito del Nord, Shea recupera e impugna la spada, sua per diritto di nascita. Il potere misterioso della spada gli viene rivelato, ed egli è costretto a confrontarsi con la verità della sua vita nel momento in cui tocca l'impugnatura dell'arma. In quel momento il Signore degli Inganni si materializza di fronte a lui, con l'intento di distruggerlo. Determinato a non permettere a Brona di far ancora del male a nessuno Shea lo attacca. Il Signore degli Inganni, immune alle armi fisiche, viene colpito dalla verità stessa. Brona, l'uomo, era morto durante la Prima Guerra delle Razze, il resto della sua vita come Signore degli Inganni è costruito su una menzogna. Costretto a confrontarsi con la verità della sua morte, il Signore degli Inganni svanisce insieme a tutto ciò che aveva creato.

Kelset perde la vita sacrificandosi per salvare i suoi amici. Alla Frontiera l'esercito del Nord è sconfitto dopo che i Messaggeri del Teschio sono svaniti, subendo il medesimo destino del loro padrone Allanon raggiunge Shea al Nord riportandolo dai suoi amici e rivelandogli di essere il centenario figlio di Bremen.
Shea e Flick sono riuniti, più sicuri delle loro capacità e Menion è diventato un uomo più responsabile con una ragazza della Frontiera da cui ritornare.
 
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"Arthas"
view post Posted on 16/8/2007, 11:19




Di Terry Brooks ho letto solo la saga di Shannara

La Spada di Shannara l'ho letto da piccolo e mi ricordo che mi piaceva un casino: poi l'ho riletta un paio di anni fa (tanto per ricordare i vecchi tempi) e sono inorridito perchè mi è sembrato uno scopiazzamento del signore degli anelli.

Poi ho dato una letta anche a quelli successivi:
Le pietre magiche di Shannara è fantastico, tra tutti è quello che ho preferito di più
La Canzone di Shannara è mediocre, non mi piace tanto la storia nè i personaggi

Poi c'è òa saga successiva con 4 libri:
Nel 1 succede poco
Il 2 è noiso e deprimente
Il 3 lo odio, sia perchè la protagonista è di un'antipatia MOSTRUOSA, sia perchè la storia è incetrata sugli elfi che è la razza fantasy che detesto di più al mondo
Il 4 è il migliore (poi il combattimento tra i 4 Cavalieri e Walker Boh spacca)
 
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view post Posted on 16/8/2007, 20:15
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Deeta Darks

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A differenza dei più Il signore degli Anelli non mi è piaciuto molto (e qui sicuramente moltissimi obietteranno!!!)... l'ho trovato troppo lento nella narrazione, la saga di Shannara è più scorrevole e rimango sempre ammirata dalla capacità di legare dei personaggi "trasparenti" come quelli di Brooks alle immagini di mondi incontaminati.

Non ricordo quale libro della saga me lo sono bevuto in un'intera giornata...

Della prima serie il mio preferito è il secondo romanzo, quello delle pietre di shannara, il finale mi ha lasciato l'amaro in bocca (prossima recensione ^^)

 
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view post Posted on 18/8/2007, 19:39
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Deeta Darks

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LE PIETRE MAGICHE DI SHANNARA

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Protagonista del secondo romanzo è il nipote di Shea Ohmsofrd: Will.
Il druido Allanon ha nuovamente bisogno di un Ohmsford per prestare aiuto agli Elfi e più precisamente al loro albero sacro: l'Eterea - il magico albero che fa da barriera tra il nostro mondo e il limbo oscuro dove abitano i Demoni.
L'eterea sta morendo, e con essa cederà anche la barriera che tiene relegati i demoni nel loro limbo.
Unica speranza è bagnare un seme nella misteriosa Fontana del Fuoco di Sangue, così che possa creare un'altra Eterea.
Così, Will e la nipote del re degli elfi Amberle Ellessedil (un Eletta, ossia coloro che per un anno devono occuparsi dell'albero sacro) partono, tra mille pericoli, alla ricerca del seme.
Importante sottolineare che la scelta dell'eletto viene fatto dall'albero stesso e che rarissime sono le occasioni in cui viene scelta una ragazza...

Per il resto non voglio rovinarvi la sorpresa... questo è forse il mio preferito della trilogia di shannara.

Edited by misa1812 - 8/9/2007, 16:20
 
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view post Posted on 8/9/2007, 15:43
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Deeta Darks

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LA CANZONE DI SHANNARA (THE WISHSONG OF SHANNARA)


Ultimo dei 3 libri che compongono la prima trilogia, datato 1985.
Protagonisti di questo romanzo sono i figli di Will Omsford ed Eretria: Jair e Brin.

Il potere delle pietre magiche che Will ha usato si è legato a lui trasferendo la magia ai propri figli: Jair tramite il canto riesce a creare illusioni mentre la sorella Brin attraverso il canto riesce a modificare la realtà.

Allanon è tornato alle Quattro Terre e chiede l'aiuto della nuova generazione di Ohmsford.
L'Ildatch, il libro della magia nera, ha posseduto una nuova generazione di mortali, le Mortombre, per continuare l'opera lasciata incompiuta dal Signore degli Inganni.
Allanon necessita della magia di Brin per entrare nel Maelmord e distruggere l'Ildatch. In aiuto alla giovane si unisce Rone, bisnipote di Menion Leah. Il giovane Jair viene lasciato a casa, nonostante le sue suppliche di poter accompagnare la sorella maggiore. Ciononostante, quando gli Gnomi giungono a Valle Ombra, Jair fugge verso nord dove incontra il Re del Fiume Argento.
Lo spirito lo informa che se anch'egli non si dirigerà nelle Terre dell'Est Brin perirà nel corso della sua missione. Egli offre il suo aiuto a Jair, ma in cambio di ciò Jair dovrà purificare le acque del Fiume Argento, avvelenate dalle Mortombre. Jair parte accompagnato dallo Gnomo Slanter e da un gruppo che giunge da Culhaven, tra cui il Maestro d'Armi Garet Jax.
Brin e Rone assistono impotenti alla lotta tra Allanon e un antico Demone, una Jachyra. La creatura viene distrutta, ma l'ultimo dei Druidi è mortalmente ferito. Prima di morire, Allanon pone il suo segno su Brin e sulla sua discendenza affiché gli succedano nel compito di vegliare sulle Quattro Terre. Rone e Brin proseguono sfiduciati e affranti per la perdita del Druido. Continuando il loro viaggio verso il Maelmord incontrano Cogline, un vecchio mezzo matto che ha addomesticato un Gatto di Palude chiamato Baffo, e sua nipote, Kimber Boh che li aiutano nel viaggio.
Raggiunto l'Ildatch, Brin non riesce però a distruggerlo ma ne viene posseduta. Il libro brama il suo potere e vuole il suo corpo come strumento per controllarla o distruggerla. All'ultimo momento, riuscito a purificare il Fiume, appare Jair e l'amore del fratello strappa Brin dalla possessione del libro.
La ragazza distrugge il libro oscuro e i fratelli possono quindi ritornare a casa. Prima di ritirarsi nelle acque del Perno dell'Ade l'ombra di Allanon ricorda a Brin la sua eredità informandola che presto la magia scomparirà nuovamente dal mondo e che saranno i suoi eredi ad adempiere alla sua promessa.
 
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"Arthas"
view post Posted on 8/9/2007, 17:38




CITAZIONE
A differenza dei più Il signore degli Anelli non mi è piaciuto molto (e qui sicuramente moltissimi obietteranno!!!)... l'ho trovato troppo lento nella narrazione, la saga di Shannara è più scorrevole e rimango sempre ammirata dalla capacità di legare dei personaggi "trasparenti" come quelli di Brooks alle immagini di mondi incontaminati.

Il primo secondo me è molto copiato dal signore degli anelli, e si vede parecchio.
Voglio dire: i 2 contadinotti sfigati che scappano dalla fattoria inseguiti da un mostro, la ricerca di un oggetto, Balinor che è praticamente la copia di Aragorn, il signore degli inganni e poi l'assedio finale. Ci sono tantissime somiglianze che lo rendono abbastanza scadente come libro.

Le pietre magiche è decisamente il migliore di tutti, non sopporto nè wil nè amberle, però le battaglie contro i demoni sono assolutamente fantastiche e anche l'inseguimento del mietitore... da brivido! sembra proprio un film dell'orrore!
 
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view post Posted on 8/9/2007, 17:41
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Deeta Darks

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la spada di shannaraè stata creata ad ok per fronteggiarsi con il signore degli anelli, brooks è stato scelto "a caso" per una scommessa (per approfondimenti consultate A VOLTE LA MAGIA FUNZIONA)
L'intento era quello di eguagliare il successo del suo predecessore, evidentemente ci hanno messo un po' di nuovo e un altro po' di saputo... somiglianze ce ne sono, indubbiamente, come in molti altri fantasy... in fondo c'è da ricordarsi che il signore degli anelli è stata la pietra di partenza per questo genere, che mi risulti
 
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view post Posted on 12/9/2007, 20:25
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Deeta Darks

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GLI EREDI DI SHANNARA


Primo libro del secondo ciclo della saga di Shannara (il titolo originale inglese è The Scions of Shannara).
Ambientata trecento anni dopo gli eventi narrati nella prima trilogia di Shannara. Protagonisti sono i fratelli Par e Coll Ohmsford, Walker Boh e Wren Ohmsford.

La Federazione del Sud ha conquistato la Frontiera e l'Est, gli Elfi sono scomparsi dalle Terre dell'Ovest. Nessuno si oppone più al governo oppressivo della Federazione, tutti temono i pericolosi Cercatori, che cercano i possessori della magia, ormai bandita, per imprigionarli.
I fratelli Par e Coll Ohmsford viaggiano per le città della Frontiera e raccontano nelle taverne le storie, ormai leggendarie del Druido Allanon e dei loro antenati. Mentre Coll le narra Par ne evoca le immagini, grazie alla magia della Canzone Magica di cui è erede attraverso il sangue del suo antenato Jair.
Rimmer Dall, il Primo Cercatore della Federazione, cerca di arrestare i due fratelli e fuggono a Leah, l'antico regno delle montagne dove sono aiutati da Morgan Leah, loro vecchio amico, sempre pronto a mettere i bastoni tra le ruote di Federazione e Cercatori.

Il gruppo viene raggiunto da un vecchio : Cogline. Egli informa Par che l'ombra di Allanon lo attende al Perno dell'Ade e come lui attende gli altri eredi del retaggio di Shannara: lo Zio Oscuro Walker Boh e sua cugina Wren. Sebbene riluttanti tutti gli eredi si trovano al cospetto dell'ombra del mitico Druido Allanon che assegna loro tre compiti impossibili per sconfiggere la minaccia che incombe sulle Quattro Terre e rischia di distruggere la magia. Par dovrà trovare la Spada di Shannara, Walker Boh dovrà riportare alle Quattro Terre la scomparsa Paranor e Wren dovrà ritrovare gli Elfi.
Par si impegna a svolgere il proprio compito, mentre Walker giura che non compirà mai il suo compito e Wren si dimostra riluttante ad impegnarsi in una ricerca impossibile. Ma il loro destino è stato scritto secoli prima e non potranno sottrarvisi.




 
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view post Posted on 15/9/2007, 13:33
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Deeta Darks

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IL DRUIDO DI SHANNARA


The Druid of Shannara,1991.

Il personaggio principale di questo romanzo è WALKER BOH, colui alla quale spetta l'eredità di Allanon per via di sangue.

Sebbene si fosse rifiutato di riportare alle Quattro Terre la perduta Paranor, è venuto a conoscenza del fatto che solo con l'uso della Pietra Nera degli Elfi potrà compiere la sua impresa.
Parte alla ricerca di questa ma cade in una trappola tesagli dal Re della Pietra Uhl Belk che si è impossessato della Pietra e l'ha portata nel suo regno, Eldwist.
Walker si salva dalla trappola ma perde un braccio. Sconvolto e mortalmente ferito viene salvato dall'elementale Viridiana, figlia del Re del Fiume Argento che afferma di volerlo a recuperare la Pietra Nera e sconfiggere il Re della Pietra. Ai due si uniscono anche il giovane Morgan Leah e il letale assassino Pe Ell per intraprendere il pericoloso viaggio verso Eldwist.


Questo romanzo è incentrato su Walker, sui suoi preconcetti verso i Druidi e sul fatto che anch'egli lo diventerà suo malgrado.
Ancora una volta la vitadella famiglia Ohmsford è manovrata dai Druidi.
 
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view post Posted on 22/12/2007, 13:24
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Deeta Darks

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LA REGINA DEGLI ELFI DI SHANNARA

Alla giovane Wren Elessedil, discendente del mitico Jerle Shannara, è stato richiesto dall'ombra di Allanon di riportare alle Quattro Terre i perduti Elfi.
La sua ricerca l'ha portata a intraprendere un lungo viaggio verso l'isola di Morrowindl in compagnia del suo mentore Garth. È su quest'isola infatti che gli Elfi hanno trovato rifugio e una nuova casa dopo essere stati costretti a lasciare le Terre dell'Ovest a seguito delle minaccie della Federazione del Sud.
Ma l'apparente paradiso scelto dagli Elfi si trasforma presto in una prigione nel momento in cui esseri demoniaci cominciano ad apparire. Solo la magia del Loden, un artefatto magico grazie al quale l'intera capitale elfa è stata trasportata sull'isola, può mantenere Arborlorn al sicuro dal pericolo ma il suo potere sta diminuendo e solo tornando alle Quattro Terre gli Elfi potranno sopravvivere.
Solo Wren può salvarli trasportando il Loden con l'intera Arborlon nelle Terre dell'Ovest e usandone la magia quale legittima erede, nipote della Regina degli Elfi e futura Regina anch'ella.
La verità è che Wren è una Elessedil da parte di madre e rimasta orfana alla nascita è cresciuta come una Ohmsford dai Rover (Vagabondi in altre traduzioni). Wren riesce a riportare indietro gli Elfi ma prima di fuggire dall'isola Garth perde la vita, avvelenato da un demone e Wren scopre un'altra sconvolgente verità: i demoni sono in realtà Ombrati i quali non sono altro che Elfi che, cercando di riconquistare la Magia della Terra sono stati corrotti e resi folli da essa.

Tratto da WIKIPEDIA

Come ogni fantsy che si rispetti il personaggio principale, in questo caso WREN,deve compiere un viaggio personale che la porterà a migliorarsi fino a poter sopportare il peso della sua eredità, ossia guidare il popolo degli elfi.
In questo libro si parla del LODEN e della sua utilità, tornando alle pubblicazioni più recenti nel secondo libro della nuova trilogia un giovane elfo viene proprio incaricato di trovare questo strumento magico per salvare il suo popolo (ogni cosa prima o poi si ricollega ^^)
 
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tonothebastard
view post Posted on 14/2/2008, 22:19




IO, IO, IOooooOOO!!


Ho letto La spada di Shannara e mi è piaciuto abbestia, anke se alla fine nn si capisce dove finisca l'esercito malefico.. mi sembra nn viene proprio spiegato, come se sparisse nel nulla con il Sig. Deglinganni P.!!

Le pietre Maggiche ha fatto da matti, troppo bello, io amo Amberle...

E proprio ora sul mio comodino c'è il terzo libro (dopo questo basta però) che giace li da mesi e mesi col segnalibro a 40 pag. dalla fine! nn trovo mai il tempo per completarlo.

A gusto mio il migliore è proprio il terzo...xò più o meno mi piacciono molto tutti e tre, mi piacerebbe verli in film! magaro!

trovate che in ogni libro, la storia vada in crescendo? cioè parte lenta e poi diventa sempre + frene-s :th_th034.gif: tica



 
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view post Posted on 15/2/2008, 23:21
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Deeta Darks

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il bello della saga... comunque il signore degli inganni scompare perchè il potere della spada è quello di mostrare quel che è... quindi quando viene sfiorato dalla spada si dissolve ^^
 
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tonothebastard
view post Posted on 16/2/2008, 14:37




ok, ma io dicevo l'esercito!
 
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view post Posted on 16/2/2008, 15:28
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Deeta Darks

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beh, se l'esercito era comandato dal signore degli inganni una volta sconfitto spariva anche l'esercito... non ricordo bene, rileggerò la fine stasera
 
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28 replies since 13/8/2007, 22:07   530 views
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