Isaac Asimov, L'uomo del passato che pensava già al futuro

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ken1989
view post Posted on 7/8/2007, 23:07




ISAAC ASIMOV

Isaac Asimov nasce il 2 gennaio 1920 a Petroviči, un villaggio nei pressi di Smolensk, da una famiglia ebraica, ma all'età di tre anni emigra con la famiglia negli Stati Uniti, stabilendosi nel quartiere di Brooklyn, a New York.
I genitori gestiscono un negozio di giornali e dolciumi, e proprio qui il giovane Isaac inizia ad appassionarsi alla fantascienza, leggendo le riviste del settore che periodicamente arrivano al padre, Judah Asimov. Egli, pur non essendo figlio unico (ha un fratello, Stanley, e una sorella, Marcia) è però il pupillo della famiglia a causa della sua salute cagionevole, che però non gli impedisce di frequentare l'Università (la Columbia University), dove si laurea nel 1939 in chimica e biologia.
Nel frattempo ha iniziato a scrivere alcuni racconti. Il suo primotentativo è a soli undici anni, quando scrive un racconto dal titolo The Greenville Chums at College. Il suo primo racconto ad essere pubblicato è, invece, Little Brothers, nel 1934, mentre frequenta le scuole superiori.
Entrato al college, tra le sue letture preferite, oltre ai romanzi storici e fantascientifici, ci sono Agatha Christie e Wodehouse. Nel 1937 propone Cosmic Corkscrew a John Wood Campbell, direttore di Astounding Stories, ma il manoscritto gli viene rispedito.
Nonostante ciò, è lo stesso Campbell ad incoraggiarlo a scrivere altre opere, e così nel 1939 esce su Astounding Stories Naufragio (Marooned off Vesta). Nel frattempo Asimov ha stretto ottimi rapporti anche con Frederik Pohl, direttore di altre due prestigiose riviste di fantascienza, Astonishing Stories e Super Science Fiction. È su queste testate che vedranno la luce molti dei celebri racconti sui robot positronici (il primo, sempre del 1939, è Robbie), preludio ai fortunati romanzi del Ciclo dei Robot, e le storie che formeranno la prima parte della sua opera più celebre, il Ciclo della Fondazione.
Dopo la laurea, trova molte difficoltà ad entrare nelle scuole mediche di New York, ma finalmente nel 1941 riesce ad ottenere un master presso la Columbia. Quello stesso anno pubblica il racconto Notturno, osannato dalla critica come il miglior racconto breve di fantascienza mai scritto e contemporaneamente inizia a scrivere i racconti che poi saranno noti come Trilogia della Fondazione.
Nel frattempo prosegue gli studi di chimica sotto l'ala protettrice del professor Charles Dawson.
Nel 1942 sposa Gertrude Blugerman, di Toronto (Canada). Quello stesso anno, a causa della seconda guerra mondiale, viene impiegato come chimico presso il Naval Air Experimental Station di Philadelphia insieme a Robert A. Heinlein e L. Sprague de Camp.
Nel 1945 Asimov viene arruolato come soldato semplice e inviato prima a Camp Lee (Virginia), poi a Honolulu, dove partecipa al primo esperimento atomico del dopoguerra.
Dopo il congedo torna all'università dove, nel 1948, ottiene il dottorato in biochimica e inizia a lavorare con il professor Robert Elderfield, facendo ricerche su nuovi farmaci contro la malaria. Nel frattempo continuano le sue collaborazioni con le riviste fantascientifiche, alle quali, oltre alle già citate, vanno ad aggiungersi Unknown, IF, Galaxy Science Fiction e The Magazine of Fantasy and Science Fiction. Nel 1949 esce il racconto Madre Terra che anticipa i romanzi dei robot.
Nel 1950 Asimov pubblica il suo primo romanzo, Paria dei cieli (Pebble in the Sky, inizialmente Grown Old with Me). Più tardi esce anche la raccolta Io, robot e il suo primo libro di saggistica, scritto insieme a due colleghi. L'anno dopo nasce il figlio David.
Tra il 1951 e il 1953 escono i romanzi Il tiranno dei mondi, Le correnti dello spazio e Abissi d'acciaio, oltre alla fortunata Trilogia della Fondazione. Nel 1952 vede la luce anche Lucky Starr, il vagabondo dello spazio, primo della fortunata serie su Lucky Starr pubblicata con lo pseudonimo di Paul French. Un anno dopo esce l'antologia La terra è abbastanza grande. È poi di quegli anni il primo incontro con Janet Opal Jeppson, giovane psichiatra.
Nel 1955 nasce Ribyn Joan, sua seconda figlia, e gli viene conferito il titolo di professore associato di biochimica. Tra il 1955 e il 1957 alterna l'attività di professore a quella di romanziere con l'uscita di La fine dell'eternità e Il sole nudo. Nel 1958 esce Lucky Starr e gli anelli di Saturno, il romanzo che chiude il ciclo.
Il suo ultimo contributo letterario per molto tempo risale al 1959 con l'uscita dell'antologia Nine Tomorrows, che presenta racconti scritti negli anni Cinquanta. Da questo momento in poi sarà l'attività divulgativa a prendere la maggior parte del suo impegno, rinunciando all'attività didattica: pubblica, così, numerosissimi testi sulla chimica, fisica e astronomia. Unica eccezione di questo periodo è Viaggio allucinante, ispirato all'omonimo film, edito nel 1966. Dello stesso anno è il premio Hugo per la Trilogia della Fondazione. Tra il 1967 e il 1969 escono tre raccolte: Through a Glass, Clearly, Asimov's Mysteries e Nightfall and Other Stories.
Nel 1970 si separa da Gertrude, dalla quale divorzia tre anni più tardi, per poi sposare, nel 1973, Janet Jeppson, nuovamente incontrata ad una convention di letteratura gialla. Lo stesso anno esce Neanche gli dei, il romanzo preferito di Asimov, vincitore di un premio Hugo e di un Nebula. Sono di questo periodo anche numerosissimi testi di divulgazione scientifica, storica e letteraria.
Nel 1974 inizia il ciclo dei Vedovi Neri, un club di amici che si cimentano nell'investigazione, con la raccolta Tales of the Black Widowers. Il ciclo si concluderà postumo con la pubblicazione di The Return of the Black Widowers (2003). Nel 1976 esce l'antologia The Bicentennial Man and Other Stories, (per la ricorrenza del bicentenario della Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d'America) dal cui racconto principale L'uomo bicentenario, è stato tratto l'omonimo film nel 1999, senza però esserne molto fedele.
Nel 1977 viene ricoverato in ospedale a causa di un attacco cardiaco, che ne minerà la salute anche negli anni successivi. Nel 1979 diventa professore ordinario, mentre nello stesso anno escono Isaac Asimov's Treasury of Humour e l'autobiografia Io, Asimov.
Si arriva così agli anni Ottanta quando, sotto le insistenze della Doubleday, riprende in mano il Ciclo della Fondazione, pur se, contemporaneamente, continua a scrivere racconti per il suo Ciclo dei robot: nel 1983 escono L'orlo della Fondazione e I robot dell'alba.
Nel 1984 viene pubblicata l'autobiografia I. Asimov: A Memoir. Tra il 1985 e il 1988 escono I robot e l'Impero, Fondazione e Terra, Preludio alla Fondazione e Nemesis.
Gli ultimi anni della sua vita sono dedicati alla produzione scientifica, con numerosi articoli di divulgazione sui più disparati argomenti. La sua attività si conclude il 6 aprile 1992: era stato infettato dal HIV durante una trasfusione di sangue nel 1983. Che l'AIDS fosse stata la causa della sua morte è stato rivelato dieci anni dopo nella biografia scritta dalla moglie Janet, It's Been a Good Life. La sua salma è stata cremata e le sue ceneri disperse.

(Tratto da Wikipedia)


Le Opere

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Il primo amore di Isaac Asimov , ed il genere che gli ha dato maggiore popolarità è la fantascienza. Le prime letture di fantascienza le fa appunto sulle riviste come "Amazing Stories" trovate nel negozio paterno, che lo spingeranno ben presto a cimentarsi lui stesso nella scrittura di alcuni racconti brevi il primo dei quali ad essere pubblicato è "Naufragio su Vesta" del 1939.
Viene scoperto dal grande editore John Campbell a cui va il merito di aver lanciato la maggior parte dei talenti della S.F. dell'epoca.
Si trova a vivere la "Golden Age" , l'età dell'oro della Fantascienza anni 40, ma subito se ne discosta con il suo stile personale inconfondibile, nel quale , i dettagli tecnici vengono trascurati per dare spazio alla storia, ai personaggi ed all'intreccio delle vicende.
I suoi racconti sono affreschi di grande respiro, sono mosaici i cui pezzi si ricompongono solo nel finale o molti libri dopo, e questo gli ha resi immortali: niente omini verdi, ma solo esseri umani che si trovano ad attraversare il vortice delle vicende della storia futura.
Per questo nessuno dei suoi racconti ha trovato una trasposizione cinematografica (nel 2000 è uscito nelle sale "L'uomo Bicentenario" ispirato all'omonimo racconto e poi nel 2004 "Io, robot"), egli stesso ha sempre rifiutato di scrivere sceneggiature dei suoi romanzi. Sarebbe stato troppo riduttivo e avrebbe distrutto la magica atmosfera dello svolgersi della vicenda attraverso episodi di appassionante complessità. Non per niente tra i suoi capolavori sono anche da annoverare diverse novelle del genere giallo.

Non Meno importante è stata l'attività di Asimov come divulgatore scientifico. Centinaia sono le sue pubblicazioni riguardanti la Fisica, la Chimica la Matematica la Biologia fino ad arrivare alla Storia, alla letteratura e perfino alla Bibbia. Non meno note sono alcune sue raccolte di poesie satiriche (limericks).

Ma veniamo alla fantascienza; Asimov ha scritto le suo opere principali in cicli i cui libri non sono stati scritti in ordine cronologico, ma sempre aggiungendo un nuovo tassello alla complessa vicenda della storia futura dell'umanità e purtroppo egli ci è mancato quando ancora era ben lontano dal completare questo disegno.

La storia che racconta Asimov parte pressappoco dai giorni nostri fino ad arrivare ad un periodo che è a circa a 50.000 anni nel futuro. In essa si raccontano le vicende dell' umanità a partire dal periodo della robotizzazione e informatizzazione della società (fino circa al 2300 A.D.), ed il contributo che questa darà al passo successivo: la colonizzazione del sistema solare prima, il volo verso le stelle poi, la lenta e difficile espansione della vita umana nello spazio fino alla fondazione di un Impero Galattico. Le vicende di questo, il suo crollo e la successiva rinascita ad opera delle Fondazioni, sempre sotto la guida dei numi tutelari dell' umanità, le I.A. (intelligenze artificiali, i Robot).


Le famose "tre leggi della robotica", pubblicate in italiano in "Io Robot" ed. Bompiani 1963

Le sue opere di fantascienza vengono comunemente raggruppate in "cicli", ognuno dei quali comprende un certo periodo "storico". E' da notarsi come in realtà non tutte le date ed i periodi coincidano nei vari romanzi, che comunque sono scritti per essere letti singolarmente. Asimov stesso non teneva ad una precisione assoluta, privilegiando la qualità dell'episodio a scapito talvolta della coerenza "storica".

E comunque è da sottolinearsi il fatto che la maggior parte dei romanzi dei vari cicli fantascientifici sono stati scritti dall'autore dopo una pausa di circa trenta anni, e che dunque anche il suo stile più "tardo" risente di una certa evoluzione dei gusti dell'autore. I puristi della prima ora disdegnano le opere di questo "ritorno" alla fantascienza, altri le esaltano, ma tutto comunque è lasciato al giudizio dei lettori.

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Le sue opere hanno impressionato ed incoraggiato la generazione che poi è stata protagonista della corsa allo spazio, così come tutta la fantascienza successiva, basti pensare alla trilogia cinematografica di Guerre Stellari, essa potrebbe trovare una collocazione temporale tra i primi due libri della Fondazione.
Isaac Asimov si dichiarava felice di aver vissuto abbastanza da veder diventare realtà molte delle cose da lui immaginate decenni prima. Per questo la sua Fantascienza è così importante, mai troppo fantasiosa e basata quasi sempre su concrete basi o speculazioni scientifiche, ci ha dato il senso della realtà a cui dobbiamo tendere, senza illusioni ma con la consapevolezza che il destino è nelle nostre mani, sta solo a noi trasformarlo in una realtà da sogno ... o nel peggiore degli incubi.
 
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