L'Oscuro padrone

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Raven84
view post Posted on 27/10/2014, 14:20




I tre percorsero ancora quel sentiero sabbioso che doveva condurre alla villa ma come già successo in precedenza pur camminanado verso non percorsero alcun passo in avanti.
"Siamo di nuovo fermi. Misa è sparita e non sappiamo dove cercarla. Se anche solo sucedesse qualcosa di positivo." Infuriato Reina calciò la sabbiolina più volte e nel suo ultimo calcio fece uscire un foglio dalla sabbia. Lo prese in mano e vide che era simile a quello che Misa aveva mostrato loro alla locanda e alla persona che li aveva accolti all'ingresso. Il biglietto era intatto, come appena stampato, era quasi rigido nella sia posizione. Lo osservò bene e vide che in esso vi era scitto qualcosa. "Voi riuscite a leggere qui" disse indicando in un angolino.
"Levamet" è una lingua antica e dovrebbe dire alzami, elevami" gli rispose Luwen dopo aver preso visione. Dicendo quelle parole la musica si interruppe per un istante e senza che nemmeno sene accorgessero si ritrovarono dinnanzi al retro della villa.
 
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deeta
view post Posted on 28/10/2014, 19:49




Lo strillo di DEETA fece balzare in avanti i due, fissarono arrabbiati la ragazzina.
- Vladimiro è sparito! - iniziòa a singhiozzare mostrando la borsa vuota.
 
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Raven84
view post Posted on 29/10/2014, 14:30




"Ma come sparito?! Lo tenevi stretto tu stessa, come ha fatto a scomparire?!" gli domandò Luwen. Reina intanto ignorò completamente la situazione osservando la villa e le luci accese in essa e dietro di essa.
"E' un gatto, sapra benissimo come tornare da solo e soprattutto come ritrovare la sua padrona..." Si Reina era davvero associale in quei momenti. Quando non voleva fare qualcosa ma era obbligato, egli era davvero scontroso e menefreghista, nulla sembrava smuoverlo da quella posizione e quindi non sorprese la sua compagna di vita questa sua affermazione. "Andiamo a vedere se c'è Misa alla festa ed andiamocene da questo posto." proferendo queste parole egli si allontanò dagli altri due e voltò l'angolo per vedere cosa il fronte della villa gli riservava.
Luwen lo guardò e nonostante sapesse che erano in una situazione pericolosa, non poteva lasciare li quella ragazzina. Così si chinò appena e la rassicurò che avrebbero trovato anche lui e che sarebbero tornati tutti assieme a casa. Si non era il massimo ma era per lei comunque la prima volta che doveva affrontare questa situazione. Assieme guardarono attorno e cercarono nella borsaq ualche indizio ma trovarono solo peli ed una scia magica che conduceva all'interno della casa. Così salirono le scale ed entrarono dall'ingresso posteriore.
[Ora saremo divisi, vediamo se ci ritroviamo]
 
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deeta
view post Posted on 29/10/2014, 20:09




Non si sentivano rumori provenire dall'interno e la cosa a Deeta sembrò strano. Si tenne accanto alla bella elfa.
Non che avesse paura ma non le piaceva l'atmosfera del luogo. Il vestito frufru che indossava poi le dava fastidio, avrebbe voluto disfarsene, ma Misa le aveva raccomandato di trattarlo con cura o avrebbe dovuto ripagarglielo (e lei soldi non ne aveva)
Sbuffò avanzando appena alle spalle della donna.
[Tu e Lwuen siete assieme, Reina è da un altra parte]

Edited by Raven84 - 31/10/2014, 14:30
 
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view post Posted on 29/10/2014, 21:35
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Deeta Darks

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Misa sollevò lo sguardo e sbuffò. Era tutto buio.
Se allungava le mani toccava qualcosa, pensò si trattasse di un muro ma la parete era liscia. Era seduta a terra, le gambe lunghe distese si fermavano contro la parete, c'era poco spazio ma sufficiente per stare seduta. Pensò di trovarsi dento a una enorme scatola dove non c'era nemmeno un filo di luce.
Sbuffò un'altra volta, stavolta seccata. Aprì la mano di getto e la luce scaturì verde e fluorescente, dopo che una fiammella ebbe bruciato un grano di polvere.
Per un attimo fece fatica a mettere a fuoco, poi la penombra si dissolse e si ritrovò silenziosamente ad osservare quella parete liscia.
 
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Raven84
view post Posted on 31/10/2014, 15:27




[Reina]
Il guerriero con un passo ed uno sguardo molto svogliato voltò l'angolo e ai suoi occhi si aprì un lungo parco tutto addobbato. Qui vi era un lungo viale che dava poi su una fontana. Alte siepi facevano da appoggio a tavolate di cibarie e bevande inframezzate da sculture di ghiaccio e di roccia. Attorno a questi tavoli vi erano numerosissime persone che chiaccheravano rumorosamente e si servivano da sole. Sulla facciata della villa vi era riflesso un ritratto di quello che sembrava il proprietario di casa. Reina prese qualche passo e presto fu accolto da un anziano signore di nero vestito con un naso pronunciato e bianchi baffi.
"Il signore se vuole accomodare?"

[Misa]
Dalla sua cella si sentirono dei rumori. Tutto attorno a lei illuminato vi era questa parte liscia e nera. Provò a toccarla con la mano e sentì che era fredda. Era molto piccola e appena appena ci stava lei seduta. Sentì alcune voci parlare di spostare il carico e di andare in dal padrone, ma non capì molto altro. D'un tratto si sentì spingere leggermente verso la parete alle sue spalle per ritrovare presto l'equilibrio.

[Deeta]
Luwen e Deeta entrarono nella villa trovando solo un grandissimo salone tutto decorato da mobili antichi e rifiniti in oro. Alle pareti affreschi raffiguravano il loro signore in imprese eroiche come la battaglia contro un leone o l'invenzione del fuoco. "Di certo non si può dire che sia modesto" sussurrò l'elfa alla bambina. guardarono dall'altro lato attraverso un finestrone e videro il giardino appena appena illuminato da alcune torce appese affini alle siepi. L'unica cosa veramente illuminata era la fontana che con i suoi getti colorati creava un dolce spettacolo. All'interno della casa non vi era alcuna musica ne servitù. Tutto sembrava pulito ma abbandonato. Tutte e due furono quindi sorprese da un tonfo proveniente da sopra una piccola scala di metallo sul lato ovest.
 
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view post Posted on 2/11/2014, 18:27
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Deeta Darks

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Misa sbuffò, poi qualcosa di caldo le sfiorò la mano. Non reagì perchè quel calore era dovuto a qualcosa di morbido e setoso e che aveva un odore che le era famliare.
- Vladimiro?
- padronaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Il gatto le si gettò in grembo fuseggiando spaventato.
- Piantala di fare il gatto sdolcinato, non lo sopporto! - protestò allontandoselo dalla faccia - Hai la lingua rugosa e l'alito pesante!
 
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Raven84
view post Posted on 3/11/2014, 15:15




[Reina]
L'uomo fu in primis sorpreso da questa voce, poi decise da dare ascolto e proseguì nella sia camminata accompagnato da questo membro della servitu. Si portò tra l'indiffernza di molti tra la folla e poi dinnanzi ad uno dei banconi addobbati e ricchi di cibarie. Ovviamente non si fece alcuno scrupolo a prendere ciò che più lo invogliava ma sempre mantenendo un certo decoro.

[Misa]
Il gatto continuò comunque a fargli le fusa felice di rivederla e soprattutto di averla trovata. I due si domanrono dove fossero finiti ma entrambi non seppero dirselo. misa era inspiegabilmente sparita dalla vista del suo gatto e la sua spiegazione era che anche loro erano spariti a loro volta dal suo e che dopo alcune ricerche e richiami si sentì come mancare le forze per poi risvegliarsi qui dentro. Il gatto invece aveva una stroia ben più fantasiosa e a tratti eroica.

[Deeta]
Le due femmine guardarono verso dove veniva il rumore e lentamente vi si avvicinarono. Attesero in vista di non venir sorprese se qualcuno scendesse o si udisse altro ma non vi fu nulla. Deeta che tra le due era sicuramente la più avventuriera, percorse le scale e salì lungo la scala metallica ritrovandosi dinnanzi ad una porta socchiusa. Luwen non fece in tempo a raggiungerla che ella l'aveva già aperta.
 
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view post Posted on 5/11/2014, 19:40
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Deeta Darks

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- Che scocciatura - fece sollevando le gambe che iniziavano a dolerle - chissà quegli imbranati che fine han fatto? Pensare che me li ero portati appresso per farmi aiutare - sospirò.
Vladimiro la osservò incerto.
 
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deeta
view post Posted on 7/11/2014, 19:56




- C'è un buon odorino da questa parte - chiocciò con la bavetta alla bocca.
L'Elfa sembrava sbracciarsi preoccupata ma Deeta la ignorò e varcò la soglia con uno slancio.
Il profumo sembrava averla stordita e la stava come drogando.
 
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Raven84
view post Posted on 10/11/2014, 14:54




[Reina]
Venne a contatto con una signora di una certa età che allungandosi per prendere un chicco d'uva, gli mosse il braccio sfiorandolo con le unghie e non chiese neppure scusa. Reina trattenne le proteste e si limitò ad indietreggiare, il pubblico rumoreggiava tutto attorno a lui ed ora che vi era inmezzo vide in loro solo altolocati di età avanzata o molto matura [dai 50 ai 1xx anni], ma nessuno che conosceva direttamente o aveva mia visto. Era un po insolito inquanto comunque a Godbless conosceva quasi tutti e quindi trattandosi di una residenza li vicino si aspettava di vedere gente del posto. Un battito di mani ruppe le parole e tutti si voltarono,

[Misa]
Vedendo la sua padrona persa nei suoi pensieri, il gatto interruppe la sua storia proprio mentre stava per descriverle come aveva oltrepassato le guardie armate come soldati passandogli attraverso il corpo con un balzo piroettato. Le toccò il braccio per farla tornare nel presente e poi gli chiese se l'aveva seguita fino ad ora.

[Deeta]
L'odore l'attrasse talmente tanto che non guardò nemmeno cosa c'era attorno, fece passi diretti verso la sua origine e la ritrovò in una pentola sul fuoco.
"Deeta aspetta!" la ricnorse Luwen entrando anche lei.
Dentro, a loro insaputa non erano sole, vi era infatti una coppia di uomini vestiti di rosso e bianco con cappelli gonfi e le mani impegnate dentro a dei vassoi. Deeta osservò subito dentro alla pentola trovando un liquido amaranto e con delle venature rose. Ello girava ins enso antiorario all'interno del tegame e rilasciava odore di gioia e felicità.
"Ehi voi!? Cosa ci fate qua!?" chiese uno degli uomini girandosi con un coltello.
 
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view post Posted on 13/11/2014, 19:59
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Deeta Darks

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- Cosa hai detto? - domandò perplessa fissando i baffi argentei del Gatto Mannaro - se non sbaglio qualcuno ha starnutito - sospirò.
Il gatto la fissò perplesso poi affondò le unghie nella pelle nuda del braccio facendola strillare.
- Ma che ti è preso scemo!
Il gatto balzò indietro ma gli occhi della ragazza apparvero limpidi.
- Sembravate drogata - si scusò arruffando il pelo.
 
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Raven84
view post Posted on 14/11/2014, 14:59




[Reina]
Tutti gli invitati si voltarono verso la direzione di quel battito. Fece così anche l'umano e vide che a colpire i propri palmi era stato proprio il proprietario di casa.
"Benvenuti signori miei. Sono molto felice di vedervi qui tutti riuniti per questo piccolo momento di allegria e magia" si soffermò molto su questa ultima parola strisciando le ultime lettere "Quindi vi invito a pazientare ancora un poco e presto potrete vedere all'opera il famosissimo mago prestigiatore delle 4 penne. Ah signora Langeran, controlli suo marito che l'ho visto un po agitato. Ihihih" A quelle parole tutti si voltarono sorriridendo [significa che sorridevano e ridevano] su quella che sembrava essere la signora tirata in causa e suo marito che stava per rubare un gamberetto dal suo piatto.

[Misa]
Mentre Vladmiro continuava il suo racconto eroico, Misa cercò di seguirlo preparando le parole più adatte per non ferire troppo i suoi sentimenti e pur sempre dirgli che non gli credeva. Persa nei pensieri e nelle parole non si accorse che il suo andare si era interrotto.
 
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deeta
view post Posted on 20/11/2014, 20:57




Deeta imbronciò il muso e avanzò di un passo mentre l'Elfa restava alle sue spalle.
- Che modi sono questi? - l'apostrofò seccata.
Nonostante il coltello Deeta sembrava non arretrare spaventata.
- Non ti vergogni ad agitare quella lama davanti a due fanciulle?
 
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Raven84
view post Posted on 21/11/2014, 15:11




[Deeta]
"No non mi vorgogno. Soprattutto perchè voi non dovreste essere qui. Ora andatevene fuori e tornate alla festa che noi qui abbiamo da fare."
Nel mentre l'altro uomo si era staccato dal bancone ed aveva raggiunto le due ragazze e con un gesto semplice le invità ad uscire.
"Scusateci tanto" apoligizzo l'elofa "Ce ne andiamo subito." Dicendo quelle parole prese Deeta allungandole un braccio sulla spalla e poi la voltò verso l'uscita. Ella controbattè come se sentisse che erano nel posto giusto.
"Ne non me ne vado!" protestò la ragazzina.


[Reina]
Gli ospiti ripresero quindi a colloquiare tra di loro mentre sir Lover si faceva strada parlando con questo e quello fino a che non raggiunse l'umano.
"E voi chi siete?" domandò alzando il sopracciglio.
"Mi chiamo Reina, sono un amico di Misa, la proprietaria della bottega di magia a Godbless..:"
"OHHH Misa! Come dimenticare il suo nome. Splendida donna, splendido carattere, umile e allo stesso tempo autoritario. E' una fortuna che l'abbia incontrata perchè, detta tra noi, quei due dipendenti non mi sembrano molto affidabili. Eehehe"
"Bhe, diciamo che li tiene molto in riga ma fa solo il loro bene" commentò sorridendo
"Vorrei essere messo in riga io da lei... se mi capite" disse abbozzando un leggero arrossamento del volto e nascondendosi la bocca con una mano.
Reina rimase sorpreso da quell'affermazione. Non credeva che quest'uomo dall'aspetto nobiliare appena conosciuto, si potesse esporre così liberamente dei suoi pensieri con lui.
"Allora metterò una buona parola per voi appena la vedrò." propose il guerriero che già immaginava una avventura tra i due.
"lo spero.. lo spero..." e poi Lover si allontanò da lui passando al prossimo invitato.
 
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101 replies since 6/10/2014, 15:11   343 views
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