deeta |
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| Deeta si lasciò distrarre dal Gatto Mannaro, solo per un istante, poi strattonò la casacca del cavaliere e lo costrinse a seguirlo fin ad un avallamento oscuro dove dei bisbigli soffusi iniziarono a riempire l'aria. misa, comparsa improvvisamente dietro di loro, richiamò la luce e sotto i loro sguardi di piccoli angioletti appena nati incrociò i loro. - Ma sono... angeli? - allungò le mani per far scaturire la magia ma l'Elfa fermò la maga. - Sono appena usciti dalle incubatrici, non sono pericolosi per adesso. - Ma non sono certo GLI Angeli che cerchiamo - sottolineò corrugando la fronte voltandosi verso Deeta che si limitò ad annuire a quella sua precisazione.
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