deeta |
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| Il Principe-Drago invece faceva sfoggio della sua bravura con quell'enorme spada, tranciando Demoni e Angeli che si paravano sul suo cammino. Dopo anni di inattività il suo fisico era ancora scattante e agile, se ne stupiva persino lui. ma ad animarlo era la sua innata sete di giustizia così a lungo frenata in quelle ridicole fattezze di cucciolo. Non aveva potuto nemmeno abbracciare la sorella che non aveva conosciuto, essendo nata dopo la sua maledizione. Nelle sembianze di drago si era limitato ad osservarlo e l'amore fraterno era comunque emerso, la teneva d'occhio, in particolare in presenza di quel debosciato di stregone che cercava qualsiasi pretesto per insidiarla.
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