Dalla caduta dell'ARCA al ritorno degli eroi

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view post Posted on 18/11/2013, 20:11
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Deeta Darks

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Un uomo con delle lunghe corna ma dal fisico asciutto apparve dal buoio, aveva un non so che di familiare, anche se il fisico era longilineo i muscoli indicavano che fosse un uomo forte. Aveva dei capelli argentati lunghi ricacciati dietro le spalle e occhi che sembravano bucarla. Aveva una specie di sorriso sulle labbra, anche se non le rammentava pensieri felici ma le instillava un sordido terrore nel cuore.
- Lilith...
Evidentemente quello era proprio il suo nome visto che anche lui la chiamava così.
Eppure non rammentava nemmeno il suo nome.
 
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Raven84
view post Posted on 19/11/2013, 16:02




L'uomo la guardò per molto tempo fissandola direttamente negli occhi e poi passandole unamano sulla guancia.
"Mi sei mancata molto. Pensavo di averti perso per sempre." le disse con voce serena e seducente "Ma ora sei tornata da me e finalmente potremmo concludere il nostro impegno"
"Mi spiace" rispose lei, "Non conosco il tuo nome e quindi non so di cosa tu stia parlando. Ricordo solo un grosso rumore, come di una esplosione, poi il silenzio ed il mio corpo che cadeva. Quando mi sono ripresa, mi sono ritrovata qui con quegli strani esseri blu"
"Intendi gli assistenti del dottore, sono strani anche secondo me eheh" fece per tranquillizzarla
"Comunque ora sei qui e col tempo ricorderai tutto vedrai..." la rincuorò la ragazza dalle spalle dell'uomo.
"Giusto. Vedrai, mia sposa, presto ricorderai tutto" le sussurrò avvicinando quasi a contatto i loro nasi.
 
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deeta
view post Posted on 19/11/2013, 20:31




La ragazza-mucca si frappose fra i due avvinghiandosi al braccio della ragazza con prepotenza.
- lasciamela un pò... Lilith è anche mia - muggì spalancando i suoi occhioni.
L'uomo la fissò con aria severa e per un attimo la ragazza-mucca provò un reverenziale timore. Poi abbozzò un sorriso e si allontanò.
 
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Raven84
view post Posted on 25/11/2013, 15:30




Una fortissima luce avvolse tutto ciò che li circondava. Da un momento all'altro tutto divenne bianco e abbagliante, il loro stesso peso sembrava insignificante tanto che anche il contatto col terreno sembrava essere svanito. Il dolore, la sofferenza, tutto era sparito dalle loro menti e dai loro corpi.
Solo un nome risuonava nell'aria, un nome che ricordavano ma a cui non riuscivano a dare forma. Una piuma cadde sulla loro testa col peso di un sasso ma non gli provocò dolore ma liberazione. Il loro corpo fu avvolto letamente in teche di cristallo azzurro e per loro fu impossibile muoversi. Fu solo allora che lo videro. Un ragazzo dai capelli neri e completamente nudo li stava attirando a se. Le sue dimensioni erano colossali tanto che in una sua mano ci sarebbero stati almeno 10 di questi cristalli. Il loro involucro fu portato all'altezza delle sua lebbra ed egli soffiò leggermente su di loro. La teca si sgretolò dalla cima verso l'estremità opposta e poi li spinse in avanti come a spiccare il volo.
Fu proprio in quel momento che aprirono di nuovo gli occhi e videro un paesaggio completamente diverso dall'Arca.
 
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view post Posted on 26/11/2013, 20:53
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Deeta Darks

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- Che cos'è successo?
La domanda aleggiò attorno a tutti loro e fu solo il silenzio la risposta a quel quesito.
 
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deeta
view post Posted on 27/11/2013, 08:57




Il paesaggio sembrava nuovo ai loro occhi, come di posti mai visti prima, nemmeno toccati dalla presenza alcuna.
Per un istante i loro occhi rimasero feriti di fronte a quella nuova realtà. Furono costretti a chiudere le palpebre cercando di ignorare il dolore che provavano.
 
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view post Posted on 26/12/2013, 15:33
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Deeta Darks

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Un senso di stanchezza li avvolse, ma la loro mente era preda di confusione e di timore, non riuscivano a capire quello che stava accadendo attorno a loro e l'ansia li ghermì improvvisi rendendoli titubanti.
 
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Raven84
view post Posted on 27/12/2013, 14:46




Una voce giovane e serena li invitò ad alzarsi
"Alzatevi, non è il caso di rilassarsi proprio ora che il nemico è sconfitto"

A quelle parole tutti aprirono gli occhi e capirono che quel paesaggio di mare non era una illusione. Dinnanzi a loro, sotto il sole di mezzogiorno, stava un bipede dai tratti umani che coperto di stracci e incappucciato disegnava col suo bastone alcune forme sulla fine sabbia bianca.
Tutti i generali della magia rimasero stupiti da quella vista. Erano su un arca a combattere angeli per resuscitare il potente stregone DS, tutti vivi a stento ed ora dopo quella strana visione erano seduti incolumi sulla sabbia
 
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view post Posted on 27/12/2013, 16:29
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Deeta Darks

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Yoshua non riusciva a capacitarsi di quel che stava accadendo. Accanto a lui non c'erano i samurai soltanto ma anche i Generali della Magia di kall Su e sembravano rilassati e affatto desiderosi di combattere, proprio come lui.
- Non capisco... - si lascià sfuggire quasi senza rendersene conto.
Ma la voce del mare sembrò zittirlo e si sentì come trasportato altrove.
Non c'era più guerra solo un senso di pace aleggiava tutt'attorno.
 
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deeta
view post Posted on 27/12/2013, 21:46




Quello strano ragazzo li osservava con uno sguardo pieno di amore, sembrava non conoscere la crudeltà della guerra perchè i suoi occhi erano profondi e pieni di dolcezza.
Il vento soffiò appena e fece cadere all'indietro il cappuccio che gli copriva il viso.
Aveva capelli neri, fini.
Uno strano animaletto se ne stava nascosto sotto il cappuccio, un essere che nessuno aveva mai visto prima di quel momento, sembrava un essere disegnato da un bambino piccolo.
 
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view post Posted on 29/12/2013, 20:18
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Deeta Darks

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Yoshua si sentiva soddisfatto, anche se erano stati sbalzati chissà dove e la guerra era lontana.
I sentimenti di pace che aleggiavano attorno a loro avevano disteso anche i lineamenti del viso dei generali, qualcuno abbozzò persino un sorriso.
- perchè ci troviamo qui? - domandò confuso dando finalmente voce ai suoi pensieri - che ne è stato dei nostri compagni?
 
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Raven84
view post Posted on 30/12/2013, 15:24




"Non preoccupatevi per loro" disse il ragazzo "sono tutti salvi. Vi ho condotto qua perchè ormai l'arca è caduta ed era l'unico modo per salvarvi. Ora ci troviamo in un luogo lontano dalle terre che conoscete, ma un giorno vi faremo ritorno. Ora seguitemi, avrete di certo fame dopo tutta quella battaglia"
Dicendo quelle parole egli voltò loro le spalle e si diresse verso un promontorio all'orizzonte. Anche se non sapevano chi fosse ne cosa volesse, essi lo seguirono tutti consci che quella era la cosa da fare. Lo seguirono come pecore seguono il pastore, come i turisti la guida, come gli studenti il maestro, come i fedeli il predicatore.
 
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view post Posted on 30/12/2013, 17:49
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Deeta Darks

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Yoshua era in apprensione per i suoi compagni ma lo seguì come un discepolo pronto ad imparare da un maestro che può offrire tanto.
L'unico pensiero che lo turbava era l'aver abbandonato KAI HARN e non sapere nulla di lei. Quando l'arca era crollata i due si erano divisi.
Sperava che si fosse salvata...
 
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deeta
view post Posted on 2/1/2014, 17:25




Chissà che fine avevano fatto tutti gli altri.
Persino ABIGAIL il profeta dei morti era scomparso dopo aver tentato di salvarli tutti sacrificando se stesso.
Durante l'esplosione era accaduto di tutto, ma non avrebbe saputo raccontare esattamente cosa.
Yoshua si sentiva infelice perchè una parte dei suoi compagni era dispersa.
osservò quel ragazzo misterioso e la pena nel suo cuore si affievolì, quel ragazzo sembrava spazzar via i brutti pensieri solo posando lo sguardo su di lui.
- seguitemi - sussurrò - abbiamo ancora molta strada da percorrere.
e i suoi piedi affondarono nella fine sabbia dell'oceano mentre lasciava le sue orme alle sue spalle.
i samurai superstiti lo seguirono e con loro anche i discepoli di kall Su. uno sguardo e un silenzioso assenso.
 
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view post Posted on 4/1/2014, 13:07
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Deeta Darks

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Altrove i vegliardi assistevano ansiosi al volgersi degli eventi, avevano perso l'Arca ma non il desiderio di porre fine a quell'inutile massacro.
- Quell'Abigail...
- Ci ha traditi - sospirò volgendo lo sguardo - è venuto meno al nostro giuramento.
Nell'ombra una giovane donna assisteva silenziosa ai loro discorsi senza intervenire, non era ancora venuto il suo momento.
 
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50 replies since 15/10/2013, 19:30   299 views
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