Per un pugno di mosche, Villaggio Misa e Reina

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Raven84
view post Posted on 16/11/2012, 14:56




Un nuovo getto furiuscì dalla sacca ma questa volta era di color scuro, quasi fosse inchiostro. Quello che ne fuoriuscì prese un area molto maggiore della precedente ed infatti entrambi ne vennero a contatto. Il ragazzo che ne fu invaso fino al basso ventre. Egli però non urlò, anzi non ebbe alcuna reazione al suo contatto. misa invece lo respinse in parte grazie alla magia, ma non pote evitarlo del tutto perchè alcune gocce finirono sul suo viso creandogli dei graffi. Anche lei non senti nulla, anzi proseguì a mettere in salvo il compagno adagiandolo di lato appena protetto dalla vegetazione, poi si mise in difesa spernado di riuscirrgli a tenere testa.
Il nemico non si mosse più, si adagiò di nuovo su 4 zampe e attese immobile gli eventi.
 
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view post Posted on 20/11/2012, 00:28
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Deeta Darks

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Ormai non sapeva che altro fare, poteva solo far ricorso a qualche incantesimo rischiando però così di coinvolgere il suo compagno, ma non aveva altre alternative. Misa si concentrò e mirò il suo nemico iniziando rapidamente a sciorinare il lungo incantesimo di attacco: Tai To Row. Proiettile di luce! Colpisci il nemico! Ansem. Proiettile Esplosivo del Tuono d’Acciaio. [incantesimo di attacco ]mentre le dita delle mani si muovevano come se stesse filando una ragnatela invisibile.
Delle frecce magiche presero vita e Misa le lascio saettare contro l'obiettivo sibilando come un serpente, in realtà si trattava di parole elfiche il cui suono sembrava simile al sibilo di un rettile tanto veloce le stava pronunciando.
 
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Raven84
view post Posted on 20/11/2012, 14:48




Le serpentine fuoriuscirono dalle sue mani in direzione della belva. Ella non si mosse e nemmeno provò a scansare l'attacco. Le frecce la colpirono in pieno attraversandolo e conficcandosi nel terreno sottostante. Il nemico non ebbe reazione, anche perchè quello non era lui. I graffi sul volto iniziarono a risplendere e velocemente ella perse una parte della vista nonchè della cognizione. Il ragazzo disse qualche parola ma ella si accorse che non riusciva nemmeno a sentire bene.
"Rag.... an... ...ito pr...o ..." sentì della sua parlata, poi divenne buio.

La loro inefficiacia era una semplice illusione, quell'animale sapeva bene che era andato a segno e aspettava solo che facessero effetto.
 
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view post Posted on 21/11/2012, 22:38
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Deeta Darks

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crollò lunga e distesa col rammarico non di non esser nemmeno stata in grado di proteggere il ragazzo.

[raven, vieni a farti sentire in GAEA ^^]
 
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Raven84
view post Posted on 23/11/2012, 14:27




Dopo qualche decina di secondi, la vista ritornò e così gradualmente anche l'udito. Vide così il ragazzo in piedi porgerle la mano per aiutarla a rialzarsi.
"..ne? azz.. uoi a.... ci sei?" udì dalle sue orecchie rinate.
Alle sue spalle non vi era più nulla, come se tutto fosse sparito o mai esistito. Anche le piante sembravano non aver mai subito il contatto con la secrezione di quella bestia. Il ragazzo le sorrise amichevolmente invitandola a rialzarsi e mostrandole ancora la mano.
Ella la prese e si rimise sulle sue gambe ancora un po frastronata ma velocemente si riprese.

Chiese che fine aveva fatto la bestia ed il ragazzo le spiegò che era improvvisamente scappata. Dopo che dopo che lei era caduta a terra, la belva si era voltata verso il ragazzo e poi udirono un rumore che la spaventò e la fece scappare. Fu allora che lui rassicurato dalla salvezza ottenuta, si alzò e poi si prese cura di della sua fidata compagna che riprese coscenza poco dopo.
"Ora però andiamo priam che torni, prima che tornino anche i cacciatori." le comandò "Speriamo solo di non incontrarne un altra..."
Dette queste parole riprese il cammino davanti mostrando però a Misa che la sua schiena non era più coperta dal vestito ma nuda e ricca di segni di artigli che col tempo si rimarginavano a vista d'occhio.

[Vi sto seguendo, aspetto solo ad intervenire nel momento giusto]
 
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view post Posted on 25/11/2012, 20:30
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Deeta Darks

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"Fortuna che la mia magia può curare simili ferite o quest'estate col cavolo che mi potrei mettere il bikini" pensò tra sè e sè cercando di rimettere ordine tra i suoi pensieri.
Non aveva ancora compreso come quel mostro fosse scomparso così all'improvviso e come il suo compagno, che sembrava tanto inerme, fosse ancora vivo nonostante la sua magia.
inizia a insospettirsi.
 
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Raven84
view post Posted on 26/11/2012, 14:50




Il loro cammino proseguì senza altri intoppi e giunti nei pressi della cittadina di Menfis videro che essa era in festa. Il ragazzo gli confermò che quell'aria e quella vista era proprio dovuta al festival delle Ombre. Non gli spiegò però in cosa consisteva tale festival, se non per il fattore caccia che però aveva approfondito quando si erano incontrati. La sera era ormai giunta quando mossero i loro passi tra le sue vie. Tutto attorno luci e disegni colorati su ogni parete delle case alpine; si respirava un pieno clima di festa e gioia. Si udi così della musica e nessuno dei due si tirò indietro dalla curiosità.
 
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Raven84
view post Posted on 27/11/2012, 14:26




Giunti in piazza videro numerose persone davanti ad una luce e alcune ombra all'interno di essa si muovevano; avvicinandosi capirono che erano dei ballerini. Misa cercò quindi un posto migliore dove osservare la danza ma la grande quantità di gente e la loro statura la misero in difficoltà. Zule [il ragazzo misterioso] aveva fatto perdere le sue tracce, ma poco male visto che ora era al sicuro, o almeno così pensava. Se Zule fosse davvero un criminale o che altro, avrebbe sicuramente fatto la sua mossa e quindi avrebbe avuto il tempo o il modo di controbatterla. Misa trovò un pertugio e vi si infilò rapidamente prima che qualcuno lo occupasse, purtroppo però una fila di robusti umani gli si parava dinnanzi; provò allora a infilare la testa tra di loro per vedere meglio il centro della piazza ma non ebbe successo perchè uno di loro si mosse chiudendole proprio la vista.


[Reina]
Lo spettacolo in piazza era favoloso, questi uomini dalle maschere demoniache saltellavano a ritmo di musica attorno ad un fuoco magico che in base al ritmo cambiava colore. La gente che guardava era rapita dallo spettacolo ed alcuni battevano anche le mani o i piedi a ritmo. i bambini sedevano per terra o sulel spalle dei genitori ed erano vogliosi di toccare quel fuoco. Reina si voltò a sinistra e destra per parlare e commentare la cosa con i suoi nuovi compagni che però lo ignorarono.
 
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view post Posted on 28/11/2012, 21:29
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Deeta Darks

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- Uffa, solo perchè sono così bassa - protestò ad alta voce - 'sta gente è davvero scarsa per quel che riguarda la cortesia verso i nuovi venuti!
il tono della sua voce era più alto del dovuto e un paio di uomini si voltarono lanciandole un'occhiataccia.
 
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Raven84
view post Posted on 30/11/2012, 15:00




Tra di loro vi era Reina che sentendo lamentele prima fece finta di nulla, poi studiato il discorso in mente glielo espose.
Si voltò verso di lei e con voce autoritaria:
"Nessuno le fa una colpa se lei è bassa, basta che chieda cortesemente di spostarsi e non provi a spingere per ottenere cio che..."
Fu in quelle ultime parole che egli aprì gli occhi e osservò che si stava rivolgendo alla sua vecchia amica.
Lei si sentì subito offesa da quelle parole ma poi vedendo chi le pronunciava non potè non sorridere ed essere molto felice della sua presenza. I due subito si salutarono da buoni amici e poi non esitò a cedergli posto davanti così che potesse vedere meglio.Nel mentre sussurrò qualche parola ad uno dei suoi compagni li vicino.

Il fuoco si spense improvvisamente e così anche la musica. La città cadde nel buio e nel silenzio. Anche le luci che addornavano le case erano sparite. Solo la luna permetteva di vedere qualcosa ma ella non era molto forte quindi si era quasi cechi. Nessuno si azzardò ad accenderle o a farsi luce in qualche modo e così fecero anche gli ospiti. Un tintinnio di una campanella si udì, poi un altro ed un altro ancora. Alto nel cielo ci fu una esplosione da essa si generò una sfera luminosa che illuminò parte della piazza. Al centro un uomo vestito di nero, probabilmente un chierico o sacerdote con le mani in cielo come ad indicare la sfera luminosa, diede inizio all'evento.
"Che luce fu... Che le ombre tremino la sacra luce... Solo essa può salvarci"
Dette quelle parole tutti quelli che erano ancora al buio spinsero per entrare nella luce.

Edited by Raven84 - 30/11/2012, 15:25
 
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view post Posted on 2/12/2012, 21:33
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Deeta Darks

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- Non spingere maleducato! - protestò cercando di non farsi travolgere dalla massa di corpi che avanzava verso la luce.
Nel mentre Misa lanciò un'occhiata dove un attimo prima si trovava Reina ma non riuscì a scorgerlo, inciampò cercando di evitare il via vai che continuava a trascinarla a forza.
 
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Raven84
view post Posted on 3/12/2012, 14:28




Si generò così una baraonda e tra spintoni e colpi proibiti tutti volevano essere illuminati da quella luce. Sia Reina che Misa ne furono travolti e al tempo stesso condotti in essa; i due però si ripersero di vista visto che Misa non era fisica come il guerriero e quindi fu sbattuta in balia della corrente.
Mentre ancora la gente spingeva si udirono dei suoni e poi delle parole come grida mostruose; dall'esterno delle piazza iniziarono ad evidenziarsi delle onde buie ed aumentarono sempre più finchè non presero quasi forma umana e in brevissimo tempo fecero sparire chiunque si trovasse all'esterno dell'area luminosa. Gli stessi periferici rischiarono ed alcuni furono anche presi da questa forza oscura o anche solo parte di essi fu sottratta loro.
L'ondata si fermò e per tutti i superstiti ci fu un sopsiro di solievo, ma non per i nostri eroi che essendo nuovi non sapevano cosa altro attendersi. Le luci della città ripresero a funzionare e l'ombra sparì del tutto rivelando di non aver lasciato nulla di ciò che aveva preso. Niente vestiti, niente oggetti, niente arti.
La piazza riprese colore e luminosità mentre tutti tornavano ai propri alloggi o strada.
 
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view post Posted on 6/12/2012, 21:03
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Deeta Darks

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- che cavolo è successo? - proferì Misa rizzandosi incerta sulle gambe voltandosi verso l'amico - che cos'era quella luce?
era palesemente confusa.
 
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Raven84
view post Posted on 10/12/2012, 14:57




Sia il gruppo di Reina che misa furono salvati da quello che sembrava essere una spece di sacrificio casuale. Il sacerdote che c'era al centro era sparito forse tra la folla e ormai non vi erano che loro in piazza. Nemmeno Reina capì cos'era successo ma sicuramente on era qualcosa di molto carino.
"Non lo so Misa, ma credo che sia un rito di qualche dio malvagio."

"Avete visto che forza!? Cavolo che frenesia, che calca e che dolore! Adoro questa festa" Queste furono le parole pronunciate da un ragazzo dai capelli lunghi e argentei vestito come unricco mercante. Lui a differenza di tutti gli altri era rimasto in piazza e vagava a destra e sinistra provando a fermare le persone che lo considerarono molto poco.
"Ha visto signora?! Siamo degli eletti!"; "Ehi piccolino, ti è piaciuto?"; "Quando lo rifaranno?!" "Ma quelle ombra... erano davvero spietate".
Poi giungendo affianco a Misa che nel mentre si era avvicinata a Reina disse qualcosa che forse non fu molto gradito "E voi perchè siete ancora vivi?!"
[Tu sai benissimo chi è quindi non l'ho specificato]
 
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view post Posted on 11/12/2012, 21:21
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Deeta Darks

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Misa si rabbuiò e sospirò seccata.
- Smettila di ridacchiare stupido! - esplose avanzando a passo spedito - spiegami cos'è successo? cos'era quella luce? il mio amico ha ragione quando parla di un qualche dio malefico?
Reina la osservò a bocca aperta, quando la sua amica decideva di parlare non si soffermava molto sul fatto di dire o non dire qualcosa, esplodeva all'improvviso.
 
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