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| Inserito nella sua globalita' narrativa si puo' certo definire un numero "povero" di trama , ma a livello emozionale , riflessivo e da bava agli acchi non ha pari! Personalmente lo ritengo il numero magari meno geniale e con pochi risvolti e colpi di scena ma e' per certo il piu' bel pezzo d'arte (non solo grafica) che abbia letto di Hagiwara : i dialoghi anche se pochi hanno un movimento parallelo con le immagini che in certi punti fa venire i brividi ; stupendo il passaggio cinematografico dentro gli occhi di Michael per vedere il flashback di Uriel , senza parole davanti alla certosina cura nei dettagli del decadimento fisico dei lottatori , e commosso (lo ammetto) davanti alle affermazioni di Gabriel straziata dal dolore che introducono il flash back : Mio Dio questa scena e' un film. vorrei sapere se solo a me ha fatto sto effetto o sono solo un povero pazzo. ah tralasciate i commenti tipo : si bello , ma non c'e' trama.... lo si sapeva gia' mi pare , ma dal prossimo numero.... mamma mia fermami! (fine delirio)
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