Il significato simbolico dei COLORI e dei FIORI

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lady notorius
view post Posted on 12/5/2005, 14:53




ACANTO!

Plinio il Vecchio nei suoi trattati di botanica, nel 50 D.C., suggeriva le eleganti e superbe piante d'acanto per ornare le prode dei giardini romani; cento anni prima Virgilio aveva immaginato Elena di Troia drappeggiata con un peplo bianco con gli orli ornati di foglie d'acanto e faggio; infine un architetto ateniese, Callimaco, nel 500 A.C., scolpiva i capitelli delle colonne con foglie d'acanto, capitelli diventati l'emblema dello stile corinzio.

L'acanto simboleggia prestigio e benessere.

 
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lady notorius
view post Posted on 12/5/2005, 14:55




ALLORO!

L'alloro era stata consacrata nell'antichità ad Apollo. Secondo la mitologia, la ninfa Dafne fu trasformata in questa pianta per sfuggire al dio che si era invaghito di lei. Nell'antica Roma era coltivata nei giardini imperiali perché ritenuta pianta nobile per eccellenza. Durante le cerimonie e i trionfi gli imperatori si cingevano la testa con una corona d'alloro. Questa usanza si è prolungata per tutto il Medioevo e il Rinascimento, ma ad essere "laureati" erano i poeti e i letterati.

Simbolo di nobiltà e gloria.

 
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lady notorius
view post Posted on 12/5/2005, 14:59




ARANCIO!

Da sempre è considerato alberello bene augurante. Il suo Paese d'origine è la Cina; sembra che, fin dal dodicesimo secolo, un carico di frutti partisse all'inizio di ogni anno da Pechino diretto ad uno dei templi di Foochow per celebrare sacrifici agli dei.

Nei paesi di religione cattolica, l'arancio assume un duplice valore: i frutti e i fiori da un lato sono considerati simbolo di purezza e generosità, dall'altro se associati alla Madonna diventano l'emblema del peccato originale. Le streghe di tutta l'Europa indicavano l'arancio come il cuore delle loro vittime.

Risale ai tempi delle crociate l'usanza di impiegare i fiori d'arancio per addobbare gli abiti delle spose. I cavalieri orientali li regalavano il giorno delle nozze alla propria sposa; le tradizioni saracene attribuiscono ai fiori d'arancio valore di fecondità. L'offerta di arance il primo giorno dell'anno significava augurio di felicità, prosperità e abbondanza.

 
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lady notorius
view post Posted on 12/5/2005, 15:06




BASILICO

Quattromila anni fa la coltivazione di questa splendida e profumata pianta era diffusa in tutta l'Asia e l'Egitto. In Europa fu introdotta dai Romani.

Secondo la tradizione cristiana l'origine della pianta si riaggancia a due leggende. La prima vuole che il basilico sia nato nel vaso dove Salomé aveva sotterrato la testa di Giovanni Battista, mentre la seconda racconta che fu trovato dalla regina Elena, madre dell'imperatore Costantino, sul luogo della crocifissione di Gesù e da lei diffuso in tutto il mondo.

Il basilico è utilizzato soprattutto per le proprietà stimolanti della digestione e per questo si consiglia di prendere una tazzina dopo i pasti di infuso bollente di foglie o di fiori, circa 5 grammi in un dl di acqua. L'olio essenziale contenuto nelle foglie, applicato con un massaggio alle tempie è in grado di alleviare il mal di testa.

In India il basilico era consacrato a Krishna e Visnù e piantato tutto intorno ai templi, perché simbolo di perfezione e purificazione spirituale.


 
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lady notorius
view post Posted on 12/5/2005, 15:09




CEDRO!

E' originario dell'Asia; in Europa giunse grazie agli arabi. E' stato rappresentato in affreschi e mosaici greco-romani; Plinio il Vecchio lo conosceva e lo ha citato nei suoi trattati e nelle raccolte. Anche Ludovico Ariosto, nell'Orlando Furioso, descrive i frutti e i fiori e la maestosità della pianta. La buccia e i suoi fiori sono largamente usati in profumeria e per confezionare canditi.

Il cedro è il simbolo della bellezza capricciosa.

 
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lady notorius
view post Posted on 12/5/2005, 15:15




GAROFANO!

Numerosi sono i significati attribuiti a questo fiore nel corso dei secoli.

La mitologia lega il garofano alla Dea della caccia, Diana; si tramanda infatti che un giovane pastore innamorato follemente della Dea, sia stato dalla stessa prima sedotto e p oi crudelmente abbandonato; dalle lacrime versate del giovane che morì per la passione si narra nacquero dei bellissimi fiori: i garofani. Nello stesso verso anche la tradizione cristiana riporta che dalle lacrime di Maria addolorata ai piedi della croce del Cristo nacquero dei garofani. Numerosi sono anche i poteri attribuiti agli infusi ricavati con l'essenza del fiore: toccasana contro i malanni e la febbre, sollievo per le sofferenze d'amore.

Nel linguaggio dei fiori il significato del garofano varia a seconda colore dello stesso:

rosso: amore passionale ed impetuoso
bianco: fedeltà
giallo: sdegno
 
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lady notorius
view post Posted on 12/5/2005, 16:04




GIGLIO!

Il giglio è originario della penisola Balcanica e dell'Asia Minore, da dove fu importato nel resto dell'Europa. La tradizione vuole che il giglio, in origine, fosse un fiore bianco e candido, proprio per questo per i cristiani il giglio è simbolo della purezza. Da sottolineare a tale proposito è il fatto che San Giuseppe viene spesso rappresentato con un bastone dal quale germogliano gigli bianchi. Un giglio stilizzato è ancor oggi considerato lo stemma della città di Firenze, anche se, probabilmente, il fiore che si voleva rappresentare era l'iris, in quanto le colline che circondavano la città erano piene di questi fiori. La mitologia narra che il giglio nacque da una goccia di latte caduta dal seno di Giunone mentre allattava il piccolo Ercole.

Il significato del giglio è, dunque, quello della purezza e della castità .

 
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lady notorius
view post Posted on 12/5/2005, 16:06




GELSOMINO!

Sono state ritrovate tracce antichissime di gelsomino in Egitto; piccolissimi frammenti sono stati rilevati sulla mummia di un faraone nella necropoli di Deir-el-Bahri. In Europa giunse forse dalle Indie.

In Toscana, nel 1500, un nobile ne piantò uno splendido esemplare nel proprio giardino, proibendo al proprio giardiniere di riprodurre quella pianta; la fidanzata del giardiniere, disobbedendo all'ordine del Signore, ne rubò un rametto, lo ripiantò; riuscì a riprodurre il gelsomino e iniziò a venderne talee; in questo modo sì arricchì e riuscì a sposare il fidanzato. Anche oggi in Toscana è tradizione per le spose aggiungere un rametto di gelsomino al bouquet, affinché porti fortuna al futuro marito.

Il gelsomino giallo è simbolo di eleganza e grazia , quello bianco di amabilità . In Spagna è l'emblema della sensualità.

 
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lady notorius
view post Posted on 12/5/2005, 16:08




GIRASOLE!

E' un fiore che ha origini antiche: nell'America settentrionale sono stati trovati resti di questo fiore che risalgono a tremila anni prima di Cristo. Gli Indiani d'America lo consideravano una pianta sacra in quanto consentiva all'uomo di farne molteplici usi. In Perù è l'emblema del Dio Sole. E' dal Perù che il girasole venne per la prima volta importato in Europa. Il girasole fu apprezzato dal Re Luigi XIV, il Re Sole e durante l'età vittoriana, in Gran Bretagna, venne disegnato su stoffe, inciso nel legno, forgiato nei metalli; Oscar Wilde volle il girasole come simbolo del movimento estetico che lui stesso aveva fondato. In Italia, poeti come Eugenio Montale e Gabriele D'Annunzio hanno elogiato il girasole nei propri versi. Nelle opere di Van Gogh la presenza del fiore è ricorrente.

Il girasole comunica allegria e orgoglio .
 
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lady notorius
view post Posted on 12/5/2005, 16:09




GELSOMINO!

Il nome scientifico è wisteria, assegnato al glicine in onore del grande antropologo Kaspar Wistar. Il glicine cresce nella costa orientale degli Stati Uniti, da dove fu importato in Europa nel 1700. Soltanto un secolo dopo, però, quando dall'Oriente, e più precisamente dalla Cina e dal Giappone, arrivarono le splendide varietà asiatiche, il glicine cominciò ad essere veramente apprezzato dagli Europei. Per i cinesi ed i giapponesi il glicine rappresenta l'amicizia, tenera e reciproca; si narra, infatti, che gli Imperatori giapponesi, durante i lunghi viaggi di rappresentanza, portassero con sé bonsai di glicine; quando giungevano in luoghi stranieri si facevano precedere dagli uomini del seguito, che sostenevano alberelli di glicine fiorito, al fine di rendere note le proprie intenzioni, amichevoli e di riguardo, per gli abitanti di quelle terre.

Il significato che il dono del glicine ha conservato è quello di segno di disponibilità ed anche prova di amicizia.

 
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lady notorius
view post Posted on 12/5/2005, 16:10




MELOGRANO

Linneo, botanico e naturalista, lo aveva chiamato Punica granatum, pensando fosse di origine africana; pare che i romani avessero scoperto il melograno a Cartagine e non avevano esitato a definirlo il frutto più gustoso del Mediterraneo; tuttavia il melograno proviene dall'Afganistan e dalla Persia. E' usanza per le spose turche scagliare un frutto per terra e si dice che queste avranno tanti figli quanti sono i chicchi usciti dal frutto spaccato. In Dalmazia la tradizione vuole che lo sposo trasferisca dal giardino del suocero al suo una pianta di melograno.

Il frutto è simbolo di fertilità e ricchezza proprio per il notevole numero di grani contenuti al suo interno. Nel linguaggio floreale, per il suo colore acceso, esprime amore ardente . Infine c'è chi ritiene che il romano, contrappeso della stadera, tragga la propria forma e il proprio nome dal frutto del melograno; in portoghese, infatti, roman significa melograno. Per questo un'altra valenza attribuita al frutto e alla pianta è quella di giustizia ed equilibrio.

 
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lady notorius
view post Posted on 12/5/2005, 16:13




MIMOSE!

In Inghilterra, nel secolo scorso, le ragazze meno carine erano solite infilare un fiore d'acacia nell'occhiello della giacca, della camicetta oppure fra i capelli per esibire la loro ideologia.

Diverso significato veniva attribuito alla mimosa dagli indiani d'America; in base ad una vecchia usanza un ramoscello d'acacia era donato da ogni giovane alla ragazza che gli aveva infuocato il cuore.

Il loro aspetto delicato nasconde forza e vitalità; per questo è simbolo di forza e femminilità .

 
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lady notorius
view post Posted on 12/5/2005, 16:15




NONTISCORDARDIME

La tradizione europea fa risalire il significato di questo fiore ad una legenda austriaca, secondo la quale un giorno due innamorati, mentre passeggiavano lungo il Danubio scambiandosi promesse e tenerezze, rimasero affascinati dalla grande quantità di fiori blu, che venivano trasportati dalla corrente. Il giovane, nel tentativo di raccogliere alcuni di questi fiori per l'amata, venne inghiottito dalle acque, gridando "Non dimenticarmi mai!".

La valenza da allora attribuita al fiore è quella della fedeltà e dell' amore eterno .

 
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lady notorius
view post Posted on 12/5/2005, 16:17




ORCHIDEA! IL FIORE PREFERITO DI ARQUEN!

Sono fiori che si distinguono per la forma strana, il profumo delicatissimo e i petali vellutati; da sempre sono difficili da coltivare e piuttosto rare. Le orchidee attirano molti insetti, dalle api alle farfalle, dalle zanzare ai pipistrelli.

Il nome Orchis, è stato dato nel IV secolo avanti Cristo dal greco Teofrasto, probabilmente ispirato dalla forma rotondeggiante dei due "tuberi" che compongono l'apparato radicale di alcune specie, simili ai testicoli dell'uomo.

Secondo la mitologia, Orchis era un giovane greco, bellissimo e assai focoso.

Figlio di una ninfa, pensava di potersi permettere tutto, utilizzando la sua bellezza per conquistare le giovanette più affascinanti e graziose.

E fu così che, durante un festino di Bacco, tentò persino di violentare una delle sacerdotesse del dio. Sacrilegio!

Orchis pensava di potersi sottrarre alla vendetta della potentissima Moira che puniva gli abusi causati dal desiderio di onnipotenza, ma non ebbe scampo e dunque fu sbranato da belve feroci.

Gli dei però non vollero permettere che del bellissimo Orchis si perdesse anche il ricordo e fecero si che dai suoi resti nascesse una pianticella che riproduceva nella sua parte sotterranea, nei due bulbi, proprio le appendici anatomiche maschili che erano state causa della disgrazia.

Sono il simbolo della raffinatezza e del lusso, si regalano per riconoscere ed ossequiare la sensualità e l' eleganza.

 
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lady notorius
view post Posted on 12/5/2005, 16:19




ORIGANO!

Il suo nome deriva dal greco origanon e significa splendore delle montagne con riferimento hai pendii sassoni ricoperti di fiori rosa in estate. L'origano è molto diffuso, ma solo quello delle zone calde del sud dell'Italia o della Grecia ha quel tipico aroma intenso e forte.

In cucina, questa utilissima piantina aromatica, è l'ingrediente principale di insalate e salse di pomodori e conferisce un aroma particolare ai primi, ai piatti di carne ed è l'ideale nelle verdure sott'olio. Per la sua azione deodorante è indicato nei pediluvi. Veniva anche utilizzato per allontanare le formiche dalla dispensa cospargendo gli scaffali con dell'origano.

 
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