CAPITOLO 5
- Bene, Abigail sta tornando con la donna - fece schioccare la lingua mentre fissava l'immagine nel monitor principale - possiamo iniziare il nostro progetto.
- Ma Deeta ce la farà ad affrontare quei Demoni e quegli Angeli da sola?
- Deeta è una di noi, non ci deluderà.
Parve preoccupato ma non lasciò trapelare oltre la sua incertezza.
Pochi istanti più tardi Abigail si materializzò con Yoriko esanime tra le braccia.
- Presto, non c'è molto tempo... il suo battito sta rallentando troppo velocemente!
Due di loro aprirono una specie di bara percorsa da numerosi tubi catodici, questa si illuminò.
Abigail ve l'adagiò mentre un altro di loro le sistemò una mascherina per l'ossigeno sul naso e sulla bocca.
- Presto, rischiamo di perderla!
Un ago si infilò sotto la rosea pelle, lo stantuffo fu premeto fino in fondo e un liquido di contrasto colorò le sue vene.
Yoriko ebbe un forte fremito, riaprendo di scatto gli occhi, eppure non riusciva a vedere nulla, intontita da quel narcotico.
- Dobbiamo stabilizzarla...
Lentamente ripiombò nel buio, troppo stanca.
* * *