Orgoglio e Pregiudizio, la mia prima fanfic seria... siate clementi plz

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Big_drsch86
view post Posted on 13/8/2008, 12:32




La visione svanì e Susan si ritrovò davanti a Sheela. “Capisci ora” le chiese lei “non è affatto un mostro ma un uomo sensibile e dall'animo nobile” “Io... veramente...” fece Susan sgomenta “non so più che pensare... e perché poi ti sei spacciata per un uomo, scusa... forse non tollera le donne?” “Volevo dirglielo, ma poi ho scoperto il motivo per cui non vuole avere donne attorno a se e... non ce l'ho fatta...” “E sarebbe?” “Tradimento... la sua fiducia è stata tradita nel peggiore dei modi... da una donna... una donna per lui troppo importante... ma questo non importa, Susan, ti prego, desisti dalla tua lotta con Lord Kall, non voglio perdere uno di voi due a causa dell'altro...” “Spiacente Sheela, io porterò fino in fondo la mia battaglia, ora dovrei ucciderti, sai... però...” “Non ce la fai, vero? Lo immaginavo... beh, anche io dovrei, ma non lo farò. Me ne andrò e non rivelerò nulla su di te e sul tuo amico... lo giuro sul nostro legame di sorelle, ma per l'ultima volta ti prego... non affrontare Lord Kall” “No Sheela, ormai ho deciso...” “Così sia Susan... spero di rivederti” Una lacrima scese lungo il viso di Sheela “addio sorellina...” e detto questo sparì.
Geo osservava impassibile il volgere degli eventi da in cima alla collina. Sentiva che Sheela avrebbe mantenuto il silenzio, quindi erano in salvo, e sapeva anche qual'era il dolore che affliggeva il cuore della giovane druida... un dolore inevitabile, un conflitto che lacerava la sua anima... vedere la propria amata sorella affrontare l'uomo di cui era innamorata... gli venne in mente ciò che sapeva su Kall... nonostante fosse allievo di Dark Schneider a differenza di questo era saggio ed illuminato, com'era possibile che tiranneggiasse così sui regni conquistati... vi era un'oscura verità che ancora sfuggiva, e che andava assolutamente svelata per completare finalmente il quadro.
 
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Big_drsch86
view post Posted on 15/11/2008, 12:45




Capitolo 4

Susan si gettò esausta nel letto, lasciandosi andare al caldo abbraccio di Morfeo. Si ritrovò quindi in un'ampia sala oscura, in fondo alla quale vi era un trono di pietra ove era seduto il misterioso uomo che ormai sempre appariva nei suoi sogni. Tuttavia la sua figura ed il suo volto erano sempre celati dalle ombre, per qualche misterioso motivo. Susan si avvicinò a lui, che iniziò a parlarle “Ben ritrovata, vedo che qualcosa turba il tuo cuore” “Si” rispose la giovane maga “oggi mi è successa una cosa che mi ha profondamente turbata” L'uomo misterioso assunse una posa pensierosa “E dimmi, cosa ti avrebbe turbata?” “Ecco vede...” proseguì Susan “ho scoperto che mia sorella, l'unica persona rimasta nella mia famiglia, è innamorata dell'uomo che ha ucciso i nostri genitori... di quel Kall Su. Io mi chiedo come sia possibile, non capisco...” L'uomo misterioso parve sorridere “Vedi, giovane maga, l'amore è un sentimento strano ed imprevedibile. Ci fa fare cose che normalmente non faremmo mai, e per amore si fanno sia le imprese più eroiche che le più grandi idiozie... Io stesso se mi ritrovo in queste condizioni lo devo all'aver seguito fino in fondo tale sentimento.” Susan rimase sorpresa “Voi... siete imprigionato in questo limbo... per amore?” “Non proprio” proseguì lui “diciamo che ho dovuto salvare diversa gente, tra cui la donna che amo, da una catastrofe imminente. Questo ha richiesto di spingermi oltre i miei limiti fisici e spirituali, e a causa di questo devo rimanere in questo limbo, finché non recupererò le forze.” Susan era confusa, e continuò “Capisco ma... lei... crede che quel Kall Su sia un uomo illuminato e giusto, mentre invece è un tiranno spietato e crudele...” L'uomo si alzò ed iniziò a passeggiare “Vedi ragazzina... io ho conosciuto Kall Su, e ti posso assicurare che egli non è un mostro. Una persona magari alle volte eccessivamente fredda e razionale, ma è sempre stato un uomo con un profondo senso del dovere e della giustizia.” “Si ma” proseguì la ragazzina “mia sorella adesso lo serve addirittura, e mi ha fatto vedere come l'ha reclutata... e quelle visioni davano ragione alla sua tesi...” “Come te l'ha fatto vedere?” chiese lui “Con l'incantesimo Silver Mirror, lo conoscete?” “Certo, quell'incantesimo non proietta visioni, ma ricordi. Quello che hai visto era tutto vero.” Susan cadde in ginocchio, con gli occhi lucidi di lacrime “Ma com'è possibile... se era tanto giusto perché ha ucciso la mia famiglia... e perché tiranneggia così?” chiese all'uomo con la voce rotta dal pianto. “Hai mai sentito parlare del Dio Distruttore Anslasax?” domandò lui. Susan a sentire quel nome sbiancò e con un filo di voce riuscì a proferire la parola “A...Anslasax?” “Si, Anslasax” proseguì l'uomo “circa diciotto mesi fa quattro uomini cercarono di rompere i sigilli che lo tengono imprigionato... essi erano Gara, Signore dei Ninja; Arshes Nei, Imperatrice del Fulmine; Abigail, Profeta del Mondo dei Morti e Kall Su, Sommo Re dei Ghiacci. Essi assalirono i quattro regni del Metalion, prima Joudas, poi Waitosuneki ed A-Ian-Meide ed infine dopo vari tentativi capitolarono a Meta Likana.” “Si, ora ricordo tale storia...” fece la giovane Susan “si narra che a Meta Likana si scontrarono Abigail, forte dell'ausilio degli Strumenti del Male, riuniti nella Super Metamorfosi Omega, e il leggendario Dark Schneider, a detta di molti lo stregone più potente che sia mai vissuto... pare che i due contendenti fossero morti nella battaglia, uccidendosi l'un l'altro e causando un'esplosione tale da disintegrare l'intera città e le zone circostanti... tuttavia ho visto coi miei occhi che Geo Nort Sort è sopravvissuto, e mi ha detto di essersi ritrovato improvvisamente nei boschi, dove si è nascosto...” Gli occhi di Susan si illuminarono in un lampo di genio “Un momento... voi avete detto di aver compiuto un'impresa che vi ha spinto al di la delle vostre capacità fisiche e spirituali... se Geo è salvo e non sa come, qualcuno deve averlo teletrasportato via di la... e magari tutti gli abitanti sono stati tratti in salvo in tale modo... uno che potesse compiere un'impresa del genere poteva essere solo uno dei due contendenti nella battaglia di Meta Likana, ma Abigail, essendo al servizio di Anslasax non avrebbe mai fatto una cosa del genere, quindi voi siete... siete forse Dark Schneider?”
 
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Big_drsch86
view post Posted on 10/1/2009, 13:29




La coltre d'ombre che ammantava la figura dell'uomo misterioso cadde a quelle parole. Ora Susan poteva vederlo chiaramente... era veramente bellissimo. Lunghi capelli argentei, ed occhi celesti, un viso di una bellezza quasi inumana... quasi quella di un dio... Anche il corpo, alto e muscoloso, sembrava non quello di un mago ma quello di un guerriero dopo anni di allenamento... era sicuramente più imponente di Oscar. Indossava una veste rossa ed un mantello bianco, oltre che pantaloni neri. “Complimenti ragazzina, mi hai riconosciuto ed in tal modo hai fatto si che la coltre d'ombra del limbo che mi separa dal mondo dei tuoi sogni cadesse completamente... ora finalmente ti vedo come sei” iniziò lo stregone “Perché, prima non mi vedevate?” chiese lei “Ti vedevo così come tu vedevi me, avvolta dalle ombre” rispose Dark “e devo dire, ora che ti guardo bene, che oltre che perspicace sei pure bella” e detto questo le pose la mano sulla guancia destra, carezzandola lievemente. Susan sentì quel tocco caldo e il suo cuore iniziò ad accelerare... gliel'avevano detto che oltre che essere il più grande stregone del mondo era un uomo al cui fascino nessuna donna poteva resistere... si sentiva inibita in sua presenza e non riusciva a capire perché. “Si-signore” iniziò lei “io, ecco... voi sapete qual'è il mio scopo... perché mi aiutate?” “E chi lo sa” fece lui sorridendo “forse le tue azioni nel perseguire il tuo scopo possono portare me più vicino al perseguire i miei” “E qual'è il vostro scopo?” continuò Susan “Beh, è complicato” spiegò Dark Schneider “quando diciotto mesi fa l'Armata delle Tenebre ha attaccato i vari regni, i Re Celesti hanno sciolto tre dei quattro sigilli. Io ritengo che da li Anslasax abbia ricominciato a poter usare parte dei suoi poteri. Sicuramente ha controllato Abigail, nella battaglia che mi ha visto contrapposto a lui, e non escludo che possa ora controllare Kall Su.” “Già” fece pensierosa la giovane maga “ma come pensi si possa scoprire?” “Naturalmente ci ho pensato” rispose lui “e ho qui una cosa da darti.” Le porse un cristallo bianco “con questo” spiegò “potrai constatare se Kall è o meno controllato da Anslasax, se il cristallo diverrà nero quando ne invocherai il potere dinnanzi a lui, vorrà dire che Kall è controllato dal Dio Distruttore, e inoltre...” estrasse due pergamene “con queste potrai imparare due potenti incantesimi, che ti daranno forse una minima possibilità contro Kall”. Susan guardò il tutto perplessa “Ma è tutto un sogno, come farò a portarmi tutto ciò nel mondo reale?” Dark sorrise “Per uno bello come me nulla è impossibile” e detto questo le mise una mano sulla fronte. Susan si svegliò, tenendo tra le braccia le pergamene e il cristallo.
 
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Big_drsch86
view post Posted on 11/1/2009, 15:04




Per diverse settimane continuarono ad esercitarsi duramente sotto lo sguardo attento di Geo e Sean... specialmente Susan stava compiendo progressi mirabolanti. Sean si rendeva conto che ormai la stregoneria della ragazza si avvicinava alla sua, se già non le era pari, ed aveva come il sospetto che lei si stesse esercitando in arti diverse da quelle che lei le aveva insegnato. In effetti Susan aveva iniziato a studiare i sortilegi contenuti nelle due pergamene in gran segreto... erano due incantesimi estremamente potenti, che molti avrebbero classificato tranquillamente come proibiti. Inoltre Dark appariva spesso nei suoi sogni e le insegnava ad usare sempre più efficacemente la sua magia. Tuttavia cercava di dissuaderla nello sfidare Kall, sostenendo che lei non sarebbe mai stata in grado di sconfiggerlo, ma Susan non lo voleva ascoltare... era convinta che la sua rabbia le avrebbe dato la forza di sconfiggere il Sommo Re dei Ghiacci.
Giunse infine il momento in cui Geo e Sean decisero di congedarsi dai due ragazzi. “Bene” iniziò il Gran Sacerdote “direi che non abbiamo più nulla da insegnarvi, siete diventati due ottimi combattenti, specialmente Susan... vi auguriamo buona fortuna nella vostra battaglia contro la tirannia che opprime queste terre.” Non appena finì di parlare un vento gelido prese a spirare... Sean si fece preoccupata “La stregoneria di Kall Su è talmente potente da influenzare perfino il clima di questa regione a lui così lontana... siate prudenti, non sarà una sfida facile...” “Non preoccuparti” fece Susan “riuscirò a sconfiggere quello stregone malvagio.” “Speriamo tanto che tu abbia ragione” le rispose Geo “la sua sconfitta aiuterebbe molto anche la nostra missione.” Oscar si fece avanti “Se mi è consentito, Gran Sacerdote, quale missione vi attende?” Geo prese a fissare il vuoto “Purtroppo non è una cosa che ti posso dire... sappi solo che da essa può dipendere il futuro dell'umanità. In quanto a voi, cercate di ravvivare la speranza della gente di queste terre...” e detto questo si avviò lungo il sentiero seguito da Sean. Quando furono ormai lontani dai due ragazzi, il Demone Servitore domandò con evidente preoccupazione “Geo, pensi davvero che possano farcela?” Sul volto di Geo si dipinse un'espressione preoccupata “Ho paura che sia una battaglia senza speranza... Kall Su è uno stregone di potere pari a Dark Schneider, e una come Susan non può certo rivaleggiare con tanta forza magica... se dovessero duellare lei certamente soccomberebbe” “Non c'è speranza dunque?” incalzò Sean “No” rispose Geo duro “non hanno speranza.” E da li tacque. Sean lo seguì silenziosa, ed una lacrima parve cadere sul terreno gelato.
 
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Big_drsch86
view post Posted on 12/1/2009, 15:27




I due ragazzi raggiunsero il più vicino villaggio... erano le tre del pomeriggio ed era una giornata di maggio, ma iniziava a cadere la neve. Entrarono dentro la taverna, dove vi erano diversi viandanti infreddoliti. L'aura gelida della stregoneria di Kall Su stava ormai avvolgendo anche quelle terre, ed i passi montani erano ormai coperti da una spessa coltre bianca. Vi erano alcuni che avevano l'aria di essere briganti in un angolo, e sembravano non essere troppo di buon umore. Oscar li valutò attento, e poi fece a Susan “Ecco, da quelli si può partire a ricostruire l'armata ribelle” Susan li osservò “Si, ma non credi potrebbero essere poco amichevoli?” “Si, ma non ho certo paura di loro... dopo il mio addestramento da cavaliere sono ben altri i pericoli da temere” e si avvicinò ai briganti con fare sicuro. “Buon pomeriggio signori” iniziò il giovane cavaliere “Non è affatto un buon pomeriggio” rispose quello che pareva essere il capo dei briganti “e se non ti levi subito dai piedi non lo sarà nemmeno per te!” . Oscar sorrise in modo gentile “Signori, non cerco certo lo scontro, tuttavia vi avviso che contro di me non avreste speranze.” Il capo dei briganti continuò a fissarlo torvo “Allora non hai capito: o te ne vai o muori”, tuttavia il giovane non si fece intimorite e continuò “so che siete arrabbiati a causa della chiusura dei passi montani a causa del gelo e per il fatto che le armate del Sommo Re dei Ghiacci pattugliano le strade impedendovi di... lavorare diciamo. Ho una proposta per voi” proseguì “unitevi a me e alla mia amica: la nostra intenzione è di opporci alla tirannia di Kall Su e di rovesciarla ben presto” I briganti si alzarono tutti, sfoderando le lame “Tu sei un pazzo!” esclamò il loro capo “pensi davvero che noi ci lanceremmo in un'impresa suicida come questa?” e così dicendo poggiò la punta della lama del suo pugnale sulla gola di Oscar, il quale non si scompose , ma anzi la afferrò con l'indice e il medio e fece, abbastanza minaccioso “Secondo me è più suicida il tuo tentativo” e così detto spezzò la lama del pugnale. I briganti si ritrassero intimoriti, ma il capo ordinò “avanti, siamo in dieci e lui è solo” ma subito si levò la voce di Susan che esclamò “ANSEM! Proiettile Esplosivo del Tuono d'Acciaio!” I dardi magici sfrecciarono per la stanza, ognuno di loro colpendo un brigante preciso nella bocca dello stomaco. Susan avanzò minacciosa “Primo ed ultimo avvertimento, avanzi di galera” iniziò “questa volta ho colpito una zona non vitale con un colpo di intensità medio-bassa. Se continuate i prossimi dardi magici avranno un'intensità elevata, e vi colpiranno al cuore, spappolandolo!” Il capo dei briganti cercò di rialzarsi ma il dolore era troppo grande... faticava a respirare... se quello era un colpo di intensità medio-bassa non osava immaginare cosa sarebbe successo se la giovane strega avesse fatto sul serio. “E va bene...” fece il brigante “avete vinto voi... forse avete davvero la stoffa per fare quello che volete... siamo dei vostri”. Oscar e Susan si guardarono con aria soddisfatta: il primo passo si era fatto, ora non restava che continuare.
 
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Big_drsch86
view post Posted on 12/1/2009, 22:56




I mesi passarono ed Oscar e Susan iniziarono ad ottenere successi sempre maggiori. La loro armata cresceva ad ogni villaggio o cittadina in cui passavano, e le orde di mostri e di semiumani vacillavano a causa delle abilità tattiche e marziali di Oscar, ma soprattutto temevano le stregonerie di Susan. Nei villaggi ormai era diventata popolare, e ne parlavano tutti come “il Flagello dei Mostri” oppure “la Spina nel Fianco del Sommo Re” e la vedevano come colei che avrebbe potuto opporsi a lui. La notizia giunse presto alle sale del castello di Joudas, dove Kall Su convocò i suoi generali. “Abbiamo nuove grane” iniziò lo stregone dei ghiacci “un nuovo gruppo di briganti ed avanzi di galera condotti da un certo Oscar Darkjonas ed appoggiati dalle stregonerie di una certa Susan Soy Lee Caybul. Questi hanno respinto ed umiliato molti dei nostri contingenti nelle zone limitrofe a Waitosuneki.” A quel punto Mackpein si fece avanti “Signore, se mi concede, andrò io a stroncare la rivolta a Waitosuneki.” “No” rispose Kall freddo “c'è di mezzo una strega che pare avere una buona capacità nell'uso delle Arti Magiche. Andrà John Zohr Vanderburg, le sue capacità nell'affrontare i maghi sono superiori alle tue, Mackpein.” John si inchinò al suo signore “Sarà un onore per me portarvi la testa di quei due imprudenti” Kall gli fece un segno di assenso poi riprese a parlare “Sheela, vieni avanti.” Sheela si fece avanti intimorita e si inchinò “Si, mio signore?” “Sheela” riprese Kall “accompagnerai John. Le tue arti bardiche e druidiche dovrebbero permetterti di eliminare Oscar Darkjonas ed i suoi seguaci, in modo da far si che John possa battersi con Susan in un duello uno contro uno, nel quale avrà facilmente la meglio.” Sheela si sentì attraversare da un brivido gelido... avrebbe dovuto far si che John si battesse con sua sorella... sapeva che John aveva capacità tali da poter eliminare facilmente anche un mago di livello medio-alto. Grazie alla protezione dagli elementi naturali concessagli da Black Renegade ed ai temibili poteri di Soul Eater probabilmente non vi sarebbe stata speranza per Susan... rimase con lo sguardo basso, e gli occhi spalancati. “Lo farai?” le chiese Kall “combatterai i nemici della nostra utopia?” Sheela si pose una mano sul cuore e rispose “Si, Lord Kall... lo farò!”
 
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Big_drsch86
view post Posted on 16/1/2009, 12:35




Oscar si riposava nella sua tenda, pensieroso. Gli ultimi successi erano stati abbastanza buoni: avevano sterminato un intero contingente di orchi, respinti in una gola ed eliminati da una potente magia del fuoco scagliata da Susan, ed erano riusciti a razziare alcuni dei depositi alimentari delle armate di Kall per sfamare la popolazione dei villaggi, che a causa del gelo perenne non riuscivano a coltivare nulla per sfamarsi. Tuttavia temeva che presto i Generali della Magia sarebbero potuti passare al contrattacco. Un'esploratrice entrò di fretta nella tenda “Signore presto! E' un'emergenza!” Lui scattò immediatamente in piedi “Che succede?” “Un attacco al magazzino, un solo uomo ha eliminato l'intero contingente di guardia!” Oscar comprese, un Generale della Magia si era finalmente fatto vivo. Indossò rapido l'armatura e chiamò gli uomini a raccolta. Purtroppo Susan era assente, in quanto si era recata a prendere contatti con una delle più importanti cittadine della zona, ma questo non lo preoccupava, avrebbe potuto farcela anche da solo se si fosse giocato bene le sue carte. Condusse rapido i suoi uomini fino alla zona del magazzino, poi li fece disporre in ordine sparso in modo modo da accerchiarlo, di certo non avrebbe potuto evocare una magia in grado di eliminarli tutti. Dal magazzino uscì una figura incappucciata con un lungo mantello verde. Portava con se un'arpa, e allora Oscar la riconobbe... Sheela. Lei avanzò sicura, iniziando a pizzicare le corde della sua arpa “Angelo della Morte, Vola sulle Note della mia Canzone, che il Tuo Dolce Tocco Raggiunga i miei Nemici!” Oscar si rese conto di quello che stava per accadere... era la più temuta e proibita tra le tecniche della Magia Bardica, la Canzone della Morte... bastava ascoltarne le note per sprofondare in un sonno eterno. Fece appena in tempo a chiudersi le orecchie che Sheela esclamò “DEATH TONE! Dolce Melodia, Angelo della Morte!” Immediatamente iniziò a suonare una dolcissima melodia, e i soldati furono rapiti da tale canzone... poi caddero a terra privi di coscienza. Oscar si strinse le mani sulle orecchie e cercò di allontanare la mente dalle note della canzone, ma non vi riuscì. Cadde a terra poggiandosi sulle mani, e sentì le membra e la mente intorpidirsi. Un freddo brivido gli attraversò il corpo. Guardò in avanti verso Sheela, incapace di reagire “Tu... credevo...” disse lui a fatica “Scusami Oscar, purtroppo questa guerra ci vede nemici... mi dispiace...” e detto questo fece danzare nuovamente le dita sulla sua arpa. Oscar provò un grande senso di vertigine, sentì il mondo girare e cadde in preda ad un profondo sonno.
 
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Big_drsch86
view post Posted on 18/1/2009, 13:41




Susan smontò dal suo cavallo ed entrò in città, accompagnata da un piccolo contingente di scorta. Le trattative col borgomastro di tale paese erano importanti in quanto, se avessero avuto successo, si sarebbero potute ottenere notevoli risorse per l'armata ribelle. Procedeva con passo svelto verso il palazzo, decisa a terminare il prima possibile le trattative, per poi tornare da Oscar e il resto dell'armata che l'attendevano con ansia. Giunse di fronte al palazzo e vi trovò un terribile spettacolo: John Zohr Vanderburg teneva sollevato il borgomastro con la mano destra, mentre con la sinistra gli puntellava Soul Eater contro il ventre. “E così intendevi tradirci eh?” iniziò il paladino oscuro “ora vedrai cosa succede a chi si oppone al Sommo Kall Su” “No... ti prego... ho moglie e figli” implorò il borgomastro “Avresti dovuto pensarci prima... ora morirai” sentenziò John, e così detto trafisse il povero uomo con la sua lama. Susan osservò inorridita la crudele esecuzione capitale, ma si riscosse decisa a fargliela pagare “Ehi tu!” esclamò rivolta a John “come ti permetti di elargire sentenze di morte in questo modo!” “Sono un generale del Sommo Re” rispose questi “ed elargisco vita e morte in suo nome... C'è una sentenza di morte anche per te da eseguire, quindi preparati.” Susan lo fissò rabbiosa “Vedremo se sarai in grado di eseguirla! Uomini, uccidiamolo!” I ribelli scattarono in avanti estraendo le lame, ma John reagì fulmineo “GUILLOTTINE SLUGGER! Ghigliottina Nera!” e l'onda di energia nera fece a pezzi i soldati, assorbendo i loro spiriti all'interno di Soul Eater. Susan fu abile a schivare l'attacco e reagì immediatamente “THUNDERCROSS! Attacco Fulmineo! Croce del Nord” e subito dalle sue mani partì un'enorme croce di fulmini che colpì in pieno il generale. Egli tuttavia ne uscì illeso “Un colpo del genere non mi spaventa. Ora finirai molto male!” Il paladino caricò il colpo, ma Susan fu rapida a nascondersi in un vicolo. L'onda di energia scaturita dalla lama le passò molti vicino ma non la ferì. Sapeva che doveva uscire dalla città: necessitava di usare stregonerie potenti contro quell'avversario, ma non voleva mettere in pericolo persone innocenti. Si concentrò “Wah Kuoh! Librarsi nel Cielo! LEY VEN! Volo Tempestoso del Corvo Nero!” e subito si librò in volo. John la vide e si lanciò al suo inseguimento, montando in groppa al suo possente darksteed. Susan si involò immediatamente verso i monti... l'aria gelida le sferzava il viso ma lei strinse i denti... doveva portarlo dove voleva lei, in un luogo che le fosse vantaggioso. John cavalcava veloce spronando la sua cavalcatura. Il possente destriero si inerpicava rapido su per le colline, e a poco a poco guadagnavano terreno sulla giovane maga. Tuttavia ad un certo punto lei si fermò, voltandosi di scatto e scagliando improvvisamente un potente sortilegio “SEBULTURA! Colpo Esplosivo delle Fiamme Infernali!” La pioggia di palle di fuoco travolse il paladino e fece a pezzi la cavalcatura. John si rialzò, l'incantesimo non l'aveva per niente danneggiato, tuttavia il fatto di aver perso il darksteed lo seccava non poco. Quei possenti e feroci cavalli neri erano difficili da trovare, e gli ci sarebbe voluto un po' per riavere il suo destriero. Si rialzò arrabbiato e lanciò nuovamente il suo attacco speciale. Susan però aveva un suo piano e si teletrasportò dietro di lui, iniziando a formulare un altro incantesimo “Grande Tonimua, Barone degli Inferi, Adempi il Contratto! RI OT! Bufera di Folgori!” ed investì il suo avversario con una potente scarica di fulmini. Questo però ne uscì ancora una volta illeso, e si voltò nella sua direzione... “GUILLOTTINE SLUGGER! Ghigliottina Nera!” Stavolta Susan per evitare il colpo fu costretta a gettarsi di lato, rotolando in giù di diversi metri. “E' INUTILE!” le urlò il cavaliere “LA MIA DIFESA CONTRO LA MAGIA E' INSUPERABILE! ARRENDITI!” Susan tuttavia non si fece intimorire. Aveva un piano e si accinse a seguirlo fino in fondo. John si fece avanti spavaldo e sicuro, levando la spada per sferrare l'ennesimo attacco. Susan approfittò di quell'apertura nella guardia per scagliare un altro sortilegio “DARK ENJURE! Angelo Nero della Morte!” Stavolta John fu sbalzato indietro di diversi metri e sentì alcune ferite aprirsi nel suo corpo. L'incantesimo aveva superato tranquillamente le difese di Black Renegade, e se non fosse stato per l'attenuazione garantita da Soul Eater il suo corpo sarebbe andato in pezzi. Susan si rimise in piedi “Vedo che la tua armatura non ti protegge dalle energie negative invocate dalla Magia Nera” fece divertita. John si alzò prontamente caricando la giovane maga e colpendola in piena testa con un fendente. Tuttavia si ritrovò un istante dopo con la spada conficcata per terra... la ragazzina lo aveva ingannato con un'illusione, ed ora probabilmente sarebbe ripassata al contrattacco... “Bach Sebo Hel Ran Fuso. SKID ROA! Scoppio di Luce Esplosiva!” La scarica di energia investì il paladino, che fu sbalzato nuovamente via. L'impatto lo stordì e quando si riprese si rese conto che una tempia gli stava sanguinando. La spada era volata a qualche metro di distanza, e John si affrettò a raccoglierla. “Vedo che la tua Soul Eater inizia ad essere a corto di carica, questo incantesimo ti ha inflitto diversi danni!” fece Susan al suo avversario. “Sciocca, anche tu non puoi certo essere al pieno delle forze, hai lanciato diversi incantesimi!” rispose lui “scommetto che ti senti un po' stanca.” Effettivamente Susan iniziava a sentirsi il fiato corto, e non sapeva quanti sortilegi sarebbe riuscita a scagliare ancora contro il suo avversario. Improvvisamente la figura di Sheela fece capolino da in cima alla collina, portando con se il corpo inerme di Oscar. “Bene” fece John “avevo giusto bisogno di supporto” Susan alzò lo sguardo verso la sorella, che rimase li a fissarla con sguardo duro.
 
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Big_drsch86
view post Posted on 19/1/2009, 20:08




Sheela poggiò a terra il corpo di Oscar. “Questo è fuori uso” sentenziò “e l'intera armata è caduta vittima del mio sortilegio. Possiamo andarcene John, lei da sola non può nulla!” “Dimentichi gli ordini di Lord Kall?” rispose lui “la maga deve morire!” Sheela scese al suo fianco e rimase in silenzio “Forza” proseguì il paladino “attacchiamola insieme! Possiamo riuscire a sconfiggerla facilmente così” Sheela rimase immobile, con uno sguardo duro e severo “Susan” iniziò “se ti arrenderai e te ne andrai subito avrai salva la vita!” “SEI IMPAZZITO?” urlò John “gli ordini sono di ucciderli!” “Lord Kall ha ordinato di stroncare la rivolta. L'armata ed il suo comandante sono caduti vittime della Canzone della Morte. Non vi è bisogno di proseguire oltre.” continuò Sheela “Non capisci? Se non la uccidiamo ora metterà su un'altra armata di ribelli!” proseguì il paladino oscuro “dobbiamo ucciderla subito!” “No... non puoi chiedermi di ucciderla...” fece Sheela “E perché non vorresti farlo?” domandò John “Lei... è mia sorella” disse infine Sheela, con le lacrime agli occhi. “IMBECILLE!” esclamò John colpendola con un pugno, che la fece volare diversi metri addietro “come osi rifiutarti di ucciderla per un motivo del genere?” “Non capisci? Il legame che ci lega è forte... lei mi ascolterà” continuò la giovane druida “IDIOTA!” urlò il paladino, colpendola con un calcio allo stomaco “credi davvero che solo perché è tua sorella la smetterà di far l'imbecille e di mettersi contro il Sommo Re? Ti sembra forse che Shen l'abbia fatto? No! Mio fratello è uno dei Samurai Ribelli di A Ian Meide, che ancora rifiutano di sottomettersi a Lord Kall, e non certo perché abbiamo lo stesso sangue si rifiuta di mettersi contro di me! Nemmeno ammazzare sua moglie è servito a fargliela capire!” Susan osservò ed ascoltò inorridita, quell'uomo era un mostro... uccidere la moglie del proprio fratello e trattare in quel modo un alleato... inoltre sua sorella... gliel'avrebbe fatta pagare, subito... le parole uscirono dalla sua bocca quasi senza che se ne rendesse conto “Dah Vemu Steen! Elementali dell'Aria e della Terra, in Nome dell'Antica Alleanza, Assolvete il Contratto! MEGADETH! Esplosione dell'Universo” I due generali se ne resero conto troppo tardi: gli elementali della terra e dell'aria presero a danzare invisibili e furiosi, finché le loro forze non si incontrarono generando un'immensa esplosione. John fu travolto e sbalzato in aria diversi metri, e cadendo si ruppe un braccio. Sheela essendo a terra riuscì a rotolare in fondo alla collina, subendo tuttavia danni seri. Si rialzò sanguinante, imbracciando l'arpa... Susan la fissò spaventata... era senza forze e non avrebbe potuto fermarne l'attacco. Sheela iniziò a suonare la sua dolce melodia “Angelo della Morte, Vola sulle Note della mia Canzone, che il Tuo Dolce Tocco Raggiunga i miei Nemici! DEATH TONE! Dolce Melodia, Angelo della Morte!” John che si stava rialzando cadde subito sotto l'influsso della malia e si accasciò immobile al suolo. Susan si sentì come se la sua mente fosse invasa da un pesante torpore... “Mi space Susan, è l'unico modo per impedirti di ostacolare Kall senza ucciderti” fece Sheela con le lacrime agli occhi. Susan sentì la sua mente cadere in un vortice, ma improvvisamente una voce si fece largo “Attaccala...” Susan la riconobbe, era Dark Schneider “ora che è impegnata a suonare! Attaccala!” Susan ebbe un ritorno di lucidità ed agì d'istinto “DAMNED! Esplosione!” e la fiammata travolse Sheela, atterrandola. Susan era li, ferita e stanca, fissando la sorella a terra. Sheela provò a rialzarsi ma non vi riuscì... era stata sconfitta. “Complimenti Susan! Hai vinto...” fece lei “ora però dovrai uccidermi.” “No!” fece decisa la giovane maga “non posso farlo! Va, prendi il tuo compagno e torna da Kall, e digli che un giorno prenderò la sua testa!” “Ti prego... Susan... non posso farlo!” fece Sheela tra le lacrime “uccidimi! Se mi vuoi bene uccidimi!!!” “Non posso!” continuò la giovane maga “NON CAPISCI?” urlò Sheela tra le lacrime “IO AMO QUELL'UOMO! L'UOMO CHE TU ODI PERCHE' HA UCCISO MAMMA E PAPA'! IO LO AMO!!! MERITO DI MORIRE! UCCIDIMI!!!” “Non posso...” sospirò Susan, sull'orlo delle lacrime “sei pur sempre mia sorella...” e raccolto Oscar si avviò verso il villaggio, lasciandosi Sheela alle spalle, in preda alla disperazione.
 
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Big_drsch86
view post Posted on 24/1/2009, 11:58




Capitolo 5

Sheela percorse in fretta il lungo corridoio che portava alle stanze personali di Kall Su. Il Sommo Re l'aveva convocata, voleva che le facesse un rapporto dettagliato su ciò che era successo. Sheela entrò e trovò Kall avvolto in una veste argentea. “Avanti Sheela. Mi aspetto una valida giustificazione per la vostra sconfitta.” Sheela si inginocchiò e tenne lo sguardo basso. Non osava guardare il suo signore, in volto. Troppa era la vergogna per aver fallito, per aver deluso l'uomo che amava. “Si-signore” iniziò lei “io... ho fatto come era stato detto! Ho usato la Canzone di Morte sull'armata e su Oscar Darkjonas, per far si che John si battesse in uno contro uno con Susan” “Capisco, ma a quanto pare questa maga vi ha sconfitti entrambi.” proseguì lo stregone “come ha fatto?” “Ecco... ha usato Megadeth... io sono riuscito ad evitare danni gravi e mi sono rialzato, usando la Canzone di Morte... ma lei si è liberata dall'ammaliamento colpendomi con l'incantesimo dell'esplosione... a quel punto non sono più riuscito a rialzarmi... mi dispiace...” Kall la fissò assente “A quanto pare questa Susan rappresenta una minaccia più grave di quanto paresse... vorrà dire che me ne occuperò io di persona” Sheela sentì il suo cuore sussultare... quello che più temeva si stava per realizzare: l'uomo che amava si sarebbe scontrato con sua sorella, e l'avrebbe uccisa. Kall Su raccolse la Daga dei Ghiacci “Vedremo se questa Susan sarà alla mia altezza” fece sorridendo, poi si avvicinò a Sheela, le poggiò una mando sulla spalla e le disse “Dovresti essere fiero della tua sorellina. Peccato doverla uccidere.” Sheela rimase pietrificata da tali parole... fuggì di corsa da quelle stanze e si gettò il lacrime sul suo letto.
 
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Big_drsch86
view post Posted on 24/1/2009, 18:40




Susan fissava il soffitto della sua camera, pensierosa. Nonostante avesse trovato il modo di risvegliare Oscar dal coma stregato non era per niente tranquilla. Si rigirò tra le coperte, lasciandosi abbracciare dal sonno. Le riapparve Dark Schneider, il quale la fissò serio dicendole “Credo che Kall stia venendo a cercarti... fuggi via, nasconditi.” “No” rispose lei “lo affronterò e lo sconfiggerò! Non potrà fermarmi! Ed inoltre anche Oscar mi aiuterà nella battaglia! In due possiamo sconfiggerlo!” Dark prese a passeggiare preoccupato “Se ne sei tanto sicura... io purtroppo ora non posso impedirtelo, sei sicura di volerlo fare?” “Si, assolutamente!” esclamò lei decisa. “Come vuoi, in tal caso non ho più nulla da dirti... addio...” e svanì. Susan si svegliò appena in tempo per veder entrare Oscar “Presto, vieni a vedere! La, sulla collina!” Uscirono e fissarono la sommità della collina: in cima si stagliava la minacciosa figura di Kall Su, in sella ad uno srapenil, pronto all'attacco.
 
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Big_drsch86
view post Posted on 25/1/2009, 21:05




Lo stregone fissava il villaggio, evocando le forze della magia... un vento polare iniziò a soffiare, portando con se la tormenta. Susan e Oscar corsero in cima alla collina, giungendo di fronte al Sommo Re dei Ghiacci. “Fermati!” gridò lei “è noi che cerchi, no? Siamo qui, pronti alla battaglia!” Kall sorrise beffardo “e chi ti dice che già che ci sono non ne approfitterò per portare morte anche a questa vallata?” “Il fatto che te lo impediremo!” esclamò Oscar “ORA MUORI!!! TEC...” “CELTIC FROST! Lance di Ghiaccio! Attacco di Serpi!” esclamò fulmineo Kall, e immediatamente dal terreno partirono strali acuminati di ghiaccio, che trafissero il cavaliere in più punti, innalzandolo a qualche metro dal suolo e lasciandolo li, immobilizzato e mortalmente ferito. “OSCAR! NO!” urlò Susan, fissando il compagno così ridotto. Era bastato un solo sortilegio di Kall Su per uccidere Oscar, ma lei non si fece intimorire da tale situazione, e decise di combattere, anche per lui. Sfilò l'anello dalla catenina che teneva al collo e lo infilò al dito... si accorse che era un catalizzatore magico, che le avrebbe garantito ulteriore forza. “Vedi questo anello?” fece lei a Kall Su “questo è l'ultimo dono di mia madre, che mi inviò pochi istanti prima che tu la uccidessi a Waitosuneki! Ora grazie a questo io ti ucciderò per vendicare lei e tutti coloro che mi hai portato via!” Lui la fissò divertito “Credi davvero che un semplice anello e una dose di patetico amore materno possano opporsi a me? Forse quando giacerai agonizzante ti renderai conto della tua stupidità” “Vedremo!” rispose lei, poi iniziò a formulare il suo incantesimo “Vieni a me Drago del Cielo! DIEN TIER! Aria che Frantuma!” Un possente tornado si levò verso il cielo, formando una possente lama di vento che andò ad abbattersi su Kall Su. Tuttavia lo stregone fu rapido ad innalzare la sua barriera, proteggendo se stesso e la sua cavalcatura. “Semplicemente patetico” commentò Kall “BIS KAYER! Onda Furiosa dell'Ipercongelazione!” L'ondata di energia gelida travolse Susan e congelò l'intera valle dietro di lei, con tutti i suoi villaggi... Susan si rialzò... lo scudo magico che aveva alzato l'aveva protetta, anche se il freddo in parte l'aveva raggiunta. “Non c'è male ragazzina” commentò Kall Su “vorrà dire che ucciderti sarà più divertente” Susan lo fissò allibita... quello non era il Kall Su che aveva visto nella visione, era diverso, crudele e malvagio... sembrava divertirsi nel dispensare morte e distruzione. Ricordò le parole di Dark Schneider, ed estrasse il cristallo, ponendolo davanti a Kall. Il cristallo divenne immediatamente nero e si incrinò, perdendo sangue. Kall lo osservò incuriosito “E così mi hai scoperto... sai che sono al servizio di Anslasax... ora dovrai morire! Venite a me, Esseri che Lacerano! WHEE HUNTEE! Cannone Rombante dei Lupi di Neve!” Subito apparvero dei lupi spirito, fatti completamente di energia gelida, che si scagliarono decisi contro Susan. La giovane maga però non si fece spaventare e reagì prontamente “GUNSN ROH! Barriera di Fiamme Esplosive!” ed immediatamente un muro di fiamme si innalzò poderoso spazzando via i lupi. Kall non si scompose, ma sorrise divertito “Non male, hai già respinto due miei incantesimi... ora però temo che smetterò di giocare...” Susan ebbe un attimo di smarrimento... giocando? Stava solo giocando? Lei si trovava già in notevole difficoltà, e sapeva di dover lanciare in fretta l'incantesimo definitivo... si concentrò nuovamente “Dah Vemu Steen! Elementali dell'Aria e della Terra, in Rispetto dell'Antica Alleanza, Assolvete il Contratto! MEGADETH! Esplosione dell'Universo!” ed immediatamente l'intera collina esplose, andando in frantumi. Susan nel frattempo si era alzata in volo. Da quell'incantesimo non poteva certo esserne uscito illeso... vide Kall Su alzarsi in volo dal polverone. Profonde ferite solcavano il suo corpo, ma tuttavia queste si richiudevano con una velocità terrificante. In poco tempo si sanarono completamente, senza lasciare il minimo segno sul suo corpo. “Vedi ragazzina?” fece lui sempre più divertito “non mi serve nemmeno la barriera contro i tuoi incantesimi! Il potere di Anslasax che scorre in me è veramente al di la della tua comprensione... ora preparati TANKARD! Furia di Ghiaccio!” Strali di ghiaccio partirono contro Susan, la quale però con un rapido gesto li disperse. Tuttavia Kall apparve all'improvviso davanti a lei, ponendole una mano sul petto ed esclamando “ICED HEART! Tocco del Gelido Artiglio di Hel!”
 
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Big_drsch86
view post Posted on 28/1/2009, 14:32




Susan sentì una gelida morsa stringerle il cuore, come se una mano di ghiaccio glielo stesse afferrando. Kall si riportò ad una distanza di una ventina di metri da lei, guardandola divertito. “Che mi hai fatto?” chiese lei “cos'era quell'incantesimo?” Kall Su rise beffardo “Quella che ti ho appena lanciato è una potente maledizione. Attorno al tuo cuore si formerà una mano artigliata di ghiaccio, dopodiché inizierà a stringerlo, fino a stritolarlo... sarà una morte lenta e dolorosa, che ti permetterà di riflettere su quanto il tuo orgoglio ed il tuo pregiudizio ti abbiano spinta alla rovina!” Susan lo guardò livida di rabbia. Era condannata, ma non se ne sarebbe andata da sola. Avrebbe trascinato Kall all'inferno con lei... iniziò a formulare un altro sortilegio “Jay Speer Stroh Bahr! Ricevi l'Erede delle Nere Ceneri e Sorgi dalle Fauci di Jotun! INFLAMES Vortice Infuocato Sotterraneo!” immediatamente la terra si spaccò in più punti, ed un immenso vortice di fuoco avvolse Kall, il quale però ne uscì illeso. Le fiamme vorticavano furiose attorno a lui, ma tuttavia si tenevano sempre ad una distanza di un braccio, come a lambire un'invisibile sfera. Susan sentì una fitta al cuore ed accusò visibilmente il colpo. “Che scena commovente, hai usato uno degli incantesimi di tua sorella” fece Kall divertito. Susan rimase pietrificata... dunque lui sapeva tutto? “Cosa credevi, che non avessi capito che Sheela è una donna?” proseguì lo stregone “le mie capacità sensoriali sono di gran lunga superiori a quelle di un normale uomo, quindi so riconoscere perfettamente l'odore di una donna. Tuttavia il suo amore per me la rende una serva incondizionata della mia causa, quindi perché liberarsene?” Susan sentì la rabbia montare nel suo cuore, come poteva servirsi così di sua sorella, come poteva approfittare in modo così abietto dell'amore di una ragazza. “SEI UN MALEDETTO! TI AMMAZZO ALL'ISTANTE!” gridò lei con le lacrime agli occhi. “Meglio se pensi per te” rispose Kall “l'Artiglio si nutre della tua forza interiore e cresce, quando la usi per la magia questo ne assorbe di più e si sviluppa più rapidamente, quindi ogni incantesimo che lanci ti porta più vicina al momento fatale. Come pensi di agire ora?.” Susan capì di essere in trappola... più usava la magia, più si avvicinava alla sua fine... avrebbe dovuto essere rapida, ormai doveva giocarsi il tutto per tutto. Scese a terra, e si concentrò evocando tutta la sua forza magica... sentiva il cuore battere sempre più a fatica e l'Artiglio stringere sempre di più ma riuscì ad ignorare tutto questo e si apprestò ad invocare il suo incantesimo finale...
 
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Big_drsch86
view post Posted on 30/1/2009, 20:30




“Zehpeh Vahdih Toath Mahn Lee! Sorgi dalla Valle dei Dannati, Possente Wyrm Infuocato, e Porta con Te la Furia della Tempesta! Attacca con Impeto Inumano e Schiaccia Coloro che si Oppongono a Me!” immediatamente la terra si spaccò e ne uscì un immenso dragone serpentiforme, fatto completamente di fiamme e magma, che si erse minaccioso contro Kall Su ruggendo. Kall rimase un attimo allibito. Certo quella ragazzina non se la stava cavando male, era riuscita a vincolare ed invocare un potentissimo spirito: il Wyrm Infernale. Quella creatura proveniva direttamente dall'Inferno, e il suo potere era tale che anche per lui poteva risultare pericolosa. Kall richiamò a se le forze della magia “Complimenti ragazzina! Evocare un Wyrm Infernale non è da tutti. Mi costringi a rispondere a tono” dopodiché si concentrò ed iniziò a recitare il suo incantesimo “Luy El Gre Scorbily! Tu Sei un'Anima Nera, Ora Purificami! Ooh Re dell'Inferno mi Ammanto di Mortale Tempesta Mentre le Forze Sovrumane si Uniscono! Adesso Lego la Forza del Ghiaccio e della Neve con la Nuova Promessa!” una potentissima forza magica iniziò a vibrare attorno a Kall e saette di pura magia iniziarono a danzare attorno a lui. Susan gli urlò “Non hai speranze! MUORI!” dopodiché sprigionò tutta la sua forza magica e scagliò il suo terribile sortilegio “DRAGONFORCE! Sfera Infernale! Cometa del Drago” ed immediatamente dalle fauci della bestia uscì un'enorme sfera di fuoco, che volò rapida verso Kall, bruciando ogni cosa che incontrava. Kall sorrise leggermente e sussurrò tra se “Vedremo chi morirà” dopodiché fissò dritto la sfera che lo stava raggiungendo esclamando “TESTAMENT! Raggio Congelante allo Zero Assoluto!” un potentissimo raggio investì la sfera ed il dragone. Le molecole cessarono di colpo ogni loro attività ed il drago e la sfera svanirono all'istante. Susan venne investita da quell'aria gelida, sentì il suo corpo intorpidirsi e perse i sensi.
 
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Big_drsch86
view post Posted on 1/2/2009, 19:53




(Tratto dal numero 9 di Bastard)
Dark Schneider era di fronte a Mackpein, tenendo il piede sul corpo semidistrutto di Bathory. La sua espressione era feroce e divertita, mentre il generale della magia era visibilmente spaventato. L'espressione che si leggeva sul suo volto era veramente puro terrore. Dark schiacciò il collo di Bathory esclamando “Tsk! Povero stupido! Pensi che una bellezza banale come te possa competere con un ultra fascinoso come me?!?!!! VOI NON SIETE DEGNI DI COMBATTERE CON MEEE!!!” Detto questo lo stregone delle fiamme iniziò a compiere gesti rituali, invocando il proprio potere “Impugnando la Legge del Cielo, della Terra e dell'Uomo, il Cono di Forza e lo Stemma di Magio, Invoco la Potenza Grandiosa del Triangolo, dell'Esagono e del Pentagono” immediatamente i gradini della scalinata attorno a lui presero a sbriciolarsi, mentre Mackpein si strinse contro il muro, riparandosi il volto dalla formidabile energia che si stava scatenando di fronte a lui. “La Luce e l'Ombra, la Luna Piena e lo Spirito del Re dei Draghi, Che mi Sia data la Fiamma Sacra, la Forza del Drago d'Oro con Tre Teste!!!” A quel punto dietro Dark comparvero tre enormi teste di drago, che presero a ruggire feroci. I presenti arretrarono intimoriti, mentre Mackpein prese ad urlare di terrore. Dark lo fissò e gli urlò “VATTENE NEL REGNO DEI MORTI!!!” dopodiché scatenò la potenza del suo sortilegio “MAHNOHWAR! Il Soffio del Principe dei Draghi!” Le tre teste si mossero all'unisono, e dalle loro fauci scaturirono tre violentissime onde d'energia che travolsero Mackpein. “NOOO” urlò lui, mentre veniva sbalzato via violentemente e la sua figura si perdeva all'orizzonte...
Susan riaprì a fatica gli occhi. Un lancinante dolore al petto la fece ritornare alla realtà... quel sogno che aveva appena fatto... forse era un presagio. Cercò di percepire la presenza di Kall, ma il Sommo Re probabilmente se n'era andato da un pezzo, dopo aver lanciato il suo incantesimo finale. Se non fosse stato per la sfera ed il Wyrm Infernale interposti sarebbe sicuramente morta, e anche li non si capacitava di come fosse riuscita a sopravvivere, ma poco importava... l'Artiglio di Ghiaccio ormai serrava il suo cuore in una morsa d'acciaio, e sentiva le pulsazioni farsi sempre più lente e dolorose... presto il suo cuore sarebbe stato stritolato e per lei sarebbe finita. Cercò di rialzarsi, ma non ne ebbe le forze... allora a fatica prese a trascinarsi fino al corpo senza vita di Oscar. Lo raggiunse e vi si appoggiò... vide le sue profonde ferite, causate dall'incantesimo di Kall Su, e la sua espressione di terrore e sofferenza, ancora dipinta sul volto macchiato di sangue. Non resse a quella vista, e si accasciò in lacrime. “E' tutta colpa mia!” singhiozzava “sono stata una sciocca ed un'illusa! A causa mia troppa gente è morta! E non sono nemmeno riuscita a ottenere qualcosa di buono! Perdonatemi, amici miei, ve ne prego!” e riprese a piangere disperata. Non si accorse dei passi dietro di lei e la voce la colse di sorpresa “Sempre a piangere? Troppe lacrime rovinano un così bel viso” e sentì una mano poggiarsi sulla sua spalla.
 
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