| Capitolo 4
Susan si gettò esausta nel letto, lasciandosi andare al caldo abbraccio di Morfeo. Si ritrovò quindi in un'ampia sala oscura, in fondo alla quale vi era un trono di pietra ove era seduto il misterioso uomo che ormai sempre appariva nei suoi sogni. Tuttavia la sua figura ed il suo volto erano sempre celati dalle ombre, per qualche misterioso motivo. Susan si avvicinò a lui, che iniziò a parlarle “Ben ritrovata, vedo che qualcosa turba il tuo cuore” “Si” rispose la giovane maga “oggi mi è successa una cosa che mi ha profondamente turbata” L'uomo misterioso assunse una posa pensierosa “E dimmi, cosa ti avrebbe turbata?” “Ecco vede...” proseguì Susan “ho scoperto che mia sorella, l'unica persona rimasta nella mia famiglia, è innamorata dell'uomo che ha ucciso i nostri genitori... di quel Kall Su. Io mi chiedo come sia possibile, non capisco...” L'uomo misterioso parve sorridere “Vedi, giovane maga, l'amore è un sentimento strano ed imprevedibile. Ci fa fare cose che normalmente non faremmo mai, e per amore si fanno sia le imprese più eroiche che le più grandi idiozie... Io stesso se mi ritrovo in queste condizioni lo devo all'aver seguito fino in fondo tale sentimento.” Susan rimase sorpresa “Voi... siete imprigionato in questo limbo... per amore?” “Non proprio” proseguì lui “diciamo che ho dovuto salvare diversa gente, tra cui la donna che amo, da una catastrofe imminente. Questo ha richiesto di spingermi oltre i miei limiti fisici e spirituali, e a causa di questo devo rimanere in questo limbo, finché non recupererò le forze.” Susan era confusa, e continuò “Capisco ma... lei... crede che quel Kall Su sia un uomo illuminato e giusto, mentre invece è un tiranno spietato e crudele...” L'uomo si alzò ed iniziò a passeggiare “Vedi ragazzina... io ho conosciuto Kall Su, e ti posso assicurare che egli non è un mostro. Una persona magari alle volte eccessivamente fredda e razionale, ma è sempre stato un uomo con un profondo senso del dovere e della giustizia.” “Si ma” proseguì la ragazzina “mia sorella adesso lo serve addirittura, e mi ha fatto vedere come l'ha reclutata... e quelle visioni davano ragione alla sua tesi...” “Come te l'ha fatto vedere?” chiese lui “Con l'incantesimo Silver Mirror, lo conoscete?” “Certo, quell'incantesimo non proietta visioni, ma ricordi. Quello che hai visto era tutto vero.” Susan cadde in ginocchio, con gli occhi lucidi di lacrime “Ma com'è possibile... se era tanto giusto perché ha ucciso la mia famiglia... e perché tiranneggia così?” chiese all'uomo con la voce rotta dal pianto. “Hai mai sentito parlare del Dio Distruttore Anslasax?” domandò lui. Susan a sentire quel nome sbiancò e con un filo di voce riuscì a proferire la parola “A...Anslasax?” “Si, Anslasax” proseguì l'uomo “circa diciotto mesi fa quattro uomini cercarono di rompere i sigilli che lo tengono imprigionato... essi erano Gara, Signore dei Ninja; Arshes Nei, Imperatrice del Fulmine; Abigail, Profeta del Mondo dei Morti e Kall Su, Sommo Re dei Ghiacci. Essi assalirono i quattro regni del Metalion, prima Joudas, poi Waitosuneki ed A-Ian-Meide ed infine dopo vari tentativi capitolarono a Meta Likana.” “Si, ora ricordo tale storia...” fece la giovane Susan “si narra che a Meta Likana si scontrarono Abigail, forte dell'ausilio degli Strumenti del Male, riuniti nella Super Metamorfosi Omega, e il leggendario Dark Schneider, a detta di molti lo stregone più potente che sia mai vissuto... pare che i due contendenti fossero morti nella battaglia, uccidendosi l'un l'altro e causando un'esplosione tale da disintegrare l'intera città e le zone circostanti... tuttavia ho visto coi miei occhi che Geo Nort Sort è sopravvissuto, e mi ha detto di essersi ritrovato improvvisamente nei boschi, dove si è nascosto...” Gli occhi di Susan si illuminarono in un lampo di genio “Un momento... voi avete detto di aver compiuto un'impresa che vi ha spinto al di la delle vostre capacità fisiche e spirituali... se Geo è salvo e non sa come, qualcuno deve averlo teletrasportato via di la... e magari tutti gli abitanti sono stati tratti in salvo in tale modo... uno che potesse compiere un'impresa del genere poteva essere solo uno dei due contendenti nella battaglia di Meta Likana, ma Abigail, essendo al servizio di Anslasax non avrebbe mai fatto una cosa del genere, quindi voi siete... siete forse Dark Schneider?”
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