La Guerra dei Golem

Un continuo scalpiccio ruppe il silenzio di quei luoghi.
Tozze figure si muovevano a passo spedito in formazione, senza fermarsi, calpestando quelle terre come se fosse la prima volta che le solcassero.
I loro aspetti rubicondi si stagliavano tra la bassa statura e gli sviluppati bicipiti che sorreggevano le pesanti asce da combattimento.
Erano un piccolo esercito ben addestrato, che fedele alla disciplina si muoveva ordinatamente dietro allo stendardo del loro casato.
Erano Naniche si erano spinti ben lontano dalle terre che abitavano, richiamati da un appello lanciato da fedeli compagni della causa comune.
In testa al corteo c'era il sovrano Jeloy Bjohrn in persona, scortato da quattro dei suoi fedeli generali, tutti appiedati poichè i Nani non combattevano facendo uso di cavalcatura ma preferivano lo scontro a piedi, corpo a corpo.
- Quant'è ancora lontana questa Meta-Likana? -grugnì infastidito Bjohrn all'indirizzo dei suoi generali - Quel monaco-guerriero avrebbe dovuto farsi giàvivo, è scortse farsi attendere! -protestò seccato.
-Non abbiamo avuto notizie da Meta-Likana - iniziò uno dei generali alle sue spalle - abbiamo mandato in avanscoperta Lupesku, attendiamo il suo ritorno.
- Ci hanno proposto un'alleanza e non si fanno nemmeno vedere - brontolò seccato caricando la pipa con una manciata di erba - veramente deprecabili.
Una delle vedette mandate avanti si stagliò a un centaio di metri da loro agitando le robuste braccia.
- Che succede?
Un lampo di magia lo divorò facendo schizzare sangue e ossa tutt'attorno.
Bjohrn spalancò gli occhi facendo cadere la pipa.
- Ci attaccano!
L'esercito riprese subitatemente l'assetto di guerra pronto a fronteggiare il nemico, chiudendosi attorno al loro sovrano in posizione difensiva.
- Serrate le fila! La prima linea si prepari ad un'azione di sfondamento...
Ordini vennero impartiti celermente mentre sulla collina si profilarono i primi Non-Morti.
- A quanto pare iniziamo a divertirci - sussurrò Bjohrn sputando il tabacco - Facciamo vedere loro chi sono i Nani!

* * *

EPILOGO

Lo stregone se la rideva divertito per quei piccoli nemici che osavano sfidarlo.
La magia che lo animava stava già dando libero sfogo attorno a sè facendo risuonare anche quella dell'imperatrice del fulmine, del sommo re del ghiaccio e del profeta dei morti.
- Motor Motor Del Del Fath… Mio servitore, questo è un ordine! Rispondi al tuo padrone! Moto Rush. Gigante, risvegliati!
Si aprì una voragine nella terra e degli artefatti di pietri emersero di fronte ai loro sguardi impressionati e spaventati, la dura roccia parve prendere vita mentre la magia dello stregone fluiva dentro di essa.
- Sono Golem!
Selene Tempest unì la sua magia a quella di Geo creando un invisibile scudo magico che deviò il primo loro attacco.
- Quel maledetto stregone... - si morse il labbro Geo continuando a tenere lo scudo non senza qualche problema.
Dana si gettò nuovamente contro Lars che prontamente fermò la sua sibilante frusta con la spada, i due si fissarono nuovamente senza scambiarsi una parola, troppo concentrati su quel che stava accadendo.
La magia si materializzò in mezzo a loro e con stupore di tutti la Dama Anziana si materializzò accanto a loro.
- Avete bisogno di me forse?
- Vedi di darci una mano anzichè blaterare inutilmente - protestò Geo.
Nils si stava scagliando contro i Golem che sembravano indistruttibili.
- Non è il modo giusto - commentò la Dama.

* * *

I Nani si fermarono ad osservare l'orizzonte che si riempiva di Non-Morti e di Scheletri che si riversavano nella piana come un esercito di locuste.
- Maledetti esseri infernali!
Il primo gruppo di Nani si scagliò contro l'esercito nemico agitando le pesanti scuri mentre qualcuno accendeva torce che servivano a scagliare dardi infiammati contro l'assembramento di Scheletri.
- Procediamo senza indietreggiare, siamo Nani!
A quell'incitazione i soldati Nani avanzarono ancora più speditamente sfoderando asce e mazze che fracassarono le ossa degli Scheletri e tranciarono arti ai Non-Morti mentre la retroguardia infiammava quegli arti smembrati e quelle ossa fracassate.
- Continuaiamo! Non dobbiamo fermarci!
Come un'orda procedevano senza perdere terreno, calcando quelle terre con i loro stivali di cuoio conciato e il passo sostenuto.
- Quello stregone avrà una brutta giornata oggi! - ridacchiò Bjohrn procedendo con lo sguardo severo.

* * *

Il principe Lars sembrava aver perso quel suo sguardo disperato per aver appreso del tradimento di Dana Menichetti, stringendo la spada avuta dai dieci Saggi di Europea ormai sapeva che non gli restava altro da fare che tentare il tutto per tutto, anche se così facendo avrebbe rischiato la sua vita. Sapeva che per fronteggiare Dark Schneider avrebbe dovuto usare l'arma che i Saggi avevano tenuto come ultima speranza.
Mentre Nei, Gara, Kall-Su, Abigail e Dana Menichetti si scontravano con Nils, Dana, Geo e la Dama Anziana i Nani si apprestavano ad apparire alle loro spalle facendo risuonare il loro corno di battaglia.
- A quanto pare abbiamo i rinforzi che ci servivano! - si allargò in un sorriso Geo sbirciando alle sue spalle - Non tutto è perduto.
Lars invocò l'aiuto dei Saggi e il cielo parve spaccarsi. Un enorme dragone meccanizzato comparve sopra le loro teste.
Dark lo fissò con espressione incerta,poi si allargò in un sorriso sornione.
- Quei vecchiacci si pentiranno...
La sua magia si scatenò contro il dragone ma uno scudo bloccòla magia mentre il principe Lars venne come risucchiato al suo interno perdendo per un istante coscienza di sè.
- Lars!
La Dama fissò incredula quel che stava accadendo.
- Principe...
Geo fece appena in tempo a erigere una barriera divina che uno dei fulmine di lady Nei vi si riflettè contro incenerendo un'enorme quercia di fronte a loro.
-Presto, diamo tempo a Lars di fare quel che deve! - urlò Nils bloccando la lama di Murasame.
Dark Schneider stava levitando di fronte al drago guerriero lanciando un'occhiata seccata.
. Se credi che tu possa ferirmi o addirittura uccidermi con quel vecchio trabiccolo ti sei confuso Lars! Dana Menichetti avrebbe dovuto occuparsi di te... un piccolo insetto fastidioso... ma sembra che il sicario che avevo scelto si sia rivelato inadeguato per questo compito - fece lanciando un'occhiata in tralice alla donna che reggeva ancora la frusta nella mano.
Il drago guerriero spalancò le fauci come a voler emettere un rauco urlo.
- Mi occuperò più tardi di questa donna - fece slacciandosi il mantello e assumendo un'espressiose guerriera - prima ti eliminerò sotto lo sguardo dei tuoi compagni!

* * *

I Saggi di Europea osservavano Dark Schneider e il Drago Guerriero l'uno di fronte all'altro con aria preoccupata. Anche se erano certi che quell'arma possedesse una grande forza non erano sicuri, in cuor loro, che potesse competere con le arti magiche dello stregone.
- Il principe Lars deve utilizzare il Drago Guerriero alla massima potenza per fronteggiare Dark Schneider - iniziò uno dei Saggi fissando meditabondo lo schermo.
- Quell'insolente stregone non potrà che soccombere sotto la forza del drago.
- Lo spero fratelli o sarebbero guai per tutti... abbiamo peccato d'orgoglio quando gli abbiamo concesso tanto potere.
- Illusi a credere che quella marionetta potesse esserci utile... è bastato un attimo di disattenzione per perdere i fili con cui lo manovravamo...ma non ripeteremo lo sbaglio.
Aggrottò la fronte fissando Dark Schneider nel pieno della sua potenza magica.
- Non ripeteremo l'errore di sottovalutarlo...

* * *

Dark Schneider scagliò la sua immensa forza magica contro il drago avviluppandolo in un'immensa palla di magia iridescente, il gruppo assiepato sotto di loro dovette proteggersi gli occhi per non venir accecato dal bagliore emanato.
- Lars!
Selene richiamò a sè tutta la magia che possedeva per cercare in qualche modo di proteggere il principe, unitosi a lei anche Geo e la Dama anziana avevano convogliato verso di lui una effimera protezione mentre Nils Sean arrancava per fermare lord Gara.
I Nani si erano ormai assiepati a poche centinai di metri dal luogo del combattimento ed osservavano increduli la palla magica dissiparsi e il sacro dragone indenne.
- La magia di Dark Schneider sembra inefficace - si lasciò sfuggire Geo abbozzando un debole sorriso.
Il drago emise un ruggito scagliando una potente aurea magica contro lo stregone che non si mosse, come se nemmeno ne venisse scalfito.
- Dark Schneider!
- Pensavi veramente che bastasse tanto poco?- fece urlando spalancando gli occhi iniettati di sangue - Ti ammazzo Lars!
Nuovamente la magia di Dark Schneider esplosee stavolta il drago guerriero vacillò, Selene fece ricorso a tutta la sua potenza magica per erigere una barriera sufficiente a preservare Lars da quell'incantesimo distruttivo.
- Se continua così lo ucciderà- sussurrò la Dama Anziana.
Nils arretrò ferito ad un braccio mentre Nei affrontava da sola l'orda di Nani che ormai li avevano raggiunti.
Mentre Lars e Dark si fronteggiavano all'orizzonte erano comparsi altri gruppi di Uomini capitani dai regni vicini.
- I rinforzi - si rallegrò Geo.
E mentre lo scontro infuriava era ormai chiaro che la potenza magica del drago guerriero e di Dark Schneider si equivalevano.

* * *

- A questo punto dobbiamo solo sperare che quello stregone arrogante commetta un errore.
I Saggi sembravano iniziare a perdere le speranze che il drago guerriero riuscisse a sconfiggere lo stregone.
-Dobbiamo fare in modo che il principe Lars prevalga... massima potenza al drago guerriero!
- Ma così il principe Lars potrebbe morire - protestò uno dei saggi.
- In questo caso sarà un sacrificio necessario...

* * *

Il drago meccanico parve acquisire più potere, Dark corrugò la fronte quando avvertì il cambiamento attorno a sè.
- Ma cosa... vecchiacci, è opera vostra questa?

* * *

Gli abitanti del piccolo villaggio osservavano spaventati la scena che si parava di fronte a loro. La loro tranquillità era stata disturbata da quell'improvvisa comparsa di stregoni che aveva iniziato a far agitare il bestiame e i bambini.
- Rushe...
La madre strinse il bimbetto al petto osservando terrorizzata la scena apocalittica.
- Dobbiamo fuggire...
- Ma dove?
Il bimbo fissava il viso della madre, tranquillo, come se quello fosse il posto più sicuro dell'universo per lui.

* * *

Lars si sentiva morire all'interno del drago guerriero, per la prima volta aveva paura di assolvere il compito che i saggi gli avevano affidato.
Non sarebbe più tornato a Meta-Likana, non avrebbe più rivisto suo padre, Aaron, Sheila... la sua casa, i suoi amici,la sua gente... e non avrebbe potuto rivelare i suoi veri sentimenti alla donna che aveva scoperto di amare anche se lei aveva tentato di ucciderlo, tradendolo proprio per conto di Dark Schneider.
Le lacrime gli sfioravano le guance ma non poteva in alcun modo farle sparire perchè all'interno di quell'arma meccanizzata era crocifisso.
- Mi dispiace...

* * *

Selene avvertiva inconsciamente la disperazione di Lars ma non poteva fare nulla per aiutarlo se non cercare di aumentare la forza della barriera che aveva eretto.
La Dama sussurrò qualcosa a Geo che spostò lo sguardo verso il piccolo villaggio alle loro spalle, presto tutti coloro che vi si nascondevano sarebbero periti per via della forza magica che si agitava lì attorno. Ormaia era troppo tardi per salvarli.

* * *

Dark Schneider iniziava a fissare preoccupato la potenza magica sprigionata dal drago guerriero e iniziava a pensare che doveva attuare il piano che aveva escogitato in gran segreto per salvarsi.
La sua vista frugò attorno a quelle quattro baracche che si nascondevano poco lontano, tra la sterpaglia incolta. Avvertì un sommesso pianto di un neonato e sulle sue labbra si delineò un sorriso.
- Eccola la mia possibilità di salvarmi...

* * *

Il draghetto gracidò accanto alla Dama sbattendo le ali mentre Geo corrugava la fronte alle parole dell'anziana elfa.
- Ma non...
- Se sarà necessario dovrai imbrigliarlo... sono sicura che Dark Schneider tenterà il tutto per tutto pur di non soccombere! In quel caso puoi farlo solo tu Geo!
Il monaco sembrò titubante ma la situazione non permetteva diversamente, avrebbe rischiato.
Il drago guerriero scagliò ancora un potentissimo raggio contro lo stregone mentre Dark Schneider scagliava un altro dardo magico contro la superarma.

* * *

- Così si annulleranno!
I saggi fissavano lo scontro ansiosi.

* * *

Il corpo di Dark Schneider si disintegrò sotto lo sguardo inorridito dei 4 generali. Nei urlò disperata mentre Kall fissò esterefatto il suo mentore disgregarsi di fronte a loro.
- Dark Schneider!
Il drago guerriero parve inanimarsi mentre al suo interno Lars prese a svanire.
Geo corse veloce verso il villaggio mentre uno dopo l'altro i suoi abitanti perirono per effetto della magia impazzita che aleggiava tutt'attorno.
Il pianto di un bimbo lo fermò, chinandosi per raccoglierlo dalle braccia morenti della madre.
- Il mio Rushe... salvalo...
Avvertiva ancora la forza magica agitarsi attorno a lui, la Dama comparve alle sue spalle annuendo.
- Sigillalo subito!
La magia del monaco imbrigliò all'interno di quel corpicino l'anima di Dark Schneider mentre attorno a loro tutto mutò.
I 4 generali erano scomparsi assieme a Dana Menichetti, Selene Tempest e al drago guerriero.
- Questo sigillo potrà essere infranto solo da una vergine dal cuore puro - sussurrò Geo sollevvando lo sguardo.
-Lars! Lars!
Nils invocò il nome del principe ma non ottenne risposta.

Il principe Lars riaprì gli occhi e si ritrovò tra le braccia del ninja che impugnava la spada Murasame.
Non capì cos'era accaduto ma si sentiva strano, il suo spirito sembrava esser imprigionato in un guscio e quando si ritrovò a specchiarsi nelle calme acque di un lago comprese che quel guscio era il corpo del suo fedele draghetto.
La sua anima era trasmigrata dentro di esso, forse per effetto dello scontro magico che aveva investito lui e Dark Schneider.
- Non ci credo! Darsh non può essere morto! - singhiozzò Nei spinta da Kall-Su fattosi ancora più silenzioso del solito - Dobbiamo tornare a salvarlo...
- Smettila Nei! - ordinò duro - L'hai visto anche tu! Dark Schneider è scomparso. Ha tentato di salvarsi ma non avverto più la sua magia... è perito assieme al principe Lars!
- No, non ci credo!
- Non ci resta altro che realizzare il suo sogno - sussurrò chinando lo sguardo - prenderemo queste terre per lui...
Scomparvero lungo lo stretto sentiero, incapaci di voltarsi e invocare ancora una volta il suo nome.

* * *

Quando fecero ritorno a Meta-Likana con il piccolo Rushe il sovrano tentennò all'udire che il principe Lars era svanito.
La principessa Aaron parve incapace di accettarlo, si ritirò sola nelle sue stanze e da quel giorno più nessuno la vide, forse lasciò il castello alla ricerca del fratello, oppure...
Nemmeno Selene Tempest e Dana Menichetti fecero più ritorno.
Geo teneva tra le braccia la piccola Yoko di poche settimane e quel bimbo di diversi mesi in cui l'anima dello stregone era stata sigillata.
- Yoko, ti ho privata di una madre ma ti ho portato un fratello... forse crescendo insieme la sua anima potrà redimersi...
E fu così che da quel giorno Geo, Nils e la Dama Anziana si prodigarono per respingere l'esercito dei 4 generali che avevano giurato vendetta a Meta-Likana e agli eroi che avevano accompagnato il principe Lars contro il loro signore.

FINE