L'ORDA SILENZIOSA

Non ci misero molto per capire il piano del loro capo.

-Kin, Heros, Guil, Tessho; voi tre sarete l'esca. Useremo il metodo urla e fuggi, quindi preparate le gambe e usate la testa per evitare le guardie.-

-Ai suoi ordini-

Erano disposti in modo vario attorno a quel rettangolare tavolo in legno decorato. Su di esso erano disposti, oltre ai piatti e i vassoi di con frutta , anche due candelabri con 6 candele l'uno e una decina di calici argentei.
Il gruppetto era composto da quattro monaci, due tizi incappucciati ed una donna non più nel fiore dell'età con lo sguardo sereno e gli occhi semi chiusi.
Uno dei monaci sollevò il calice in argento e con voce roca prese il silenzio degli altri.

-Signori! Non è più tempo per il cibo! Non è più tempo per l'ozio! E' tempo di discussione!- poi con voce più tenue proseguì - oggi abbiamo ricevuto visita da questa dolce fanciulla che porta grandi novità. Ascoltatela...

Alla sue parole Gara si incuriosì ancora di più, non prima di iniziare a dubitare sulla vista di quel monaco. Si avvicinò di più posizionandosi dietro la statua di un qualche dio o profeta antico.

- Ieri - esordì la donna un pò titubante - ieri miei signori ho visto un messagerò del tripede, ieri egli mi ha chiamato a se per portarvi liete novelle. Nuova luce sta per nascere nel segno del rosso signore. Essa coprirà la terra con la sua venuta e nessuno potrà fermarci se la sosterremo. Essa ci guiderà alla rivolta contro chi non lo ama ridandoci vendetta.-

- Queste parole sono piene di verità!- esultò un monaco dalla lunga barba - Descrivetecelo mia signora, raccontateci di lui.


Edited by misa1812 - 14/4/2008, 10:22

- Non saranno certo un grosso problema. Dite ai soldati di resistere ancora qualche giorno, attaccare ora che il nemico è riunito non è affatto saggio- ribadì Nei.

Detto questo si voltò verso di lei e con sguardo sicuro e prese la via per raggiungere l'accampamento. Poi si blocco e con volto interrogativo e molto serio domandò:
- Sono arrivati i carri?-
- Ehm... penso di no mia signora- rispose un po intimidita Kai - A quanto ne sappiamo sono ancora al valico-
- Non importa... faremo senza.. andiamo, torniamo dagli altri.-

Il sole si levò all'orizzote confermando le previsioni di cielo grigio e inpaziente di scaricare sulla terra la sua potenza.

Le prime persone si erano già svegliate da alcune ore e sbrigavano alcune commissioni oltre che scacciare i barboni che erano distesi per la strada. Si esatto, in quella città non vi erano guardie, anzi per meglio dire le guardie erano i cittadini stessi.
Il classico raggio ruppe per qualche minuto il folto manto di nuvole che sovrastava le loro teste come ad indicare una via ove guardare... e fu proprio in quella direzione che ...

(pausa in attesa di avere risposta sull'ambientazione)

Forse quell'uomo aveva davvero ragione, la sua legione di non morti aveva senza difficoltà già superato eserciti molto organizzati ed equipaggiati senza troppe difficoltà. Però c'era una cosa che era sfuggita ai suoi studi.

-Yahhhhhhh!!....-
Guardò fuori tramite le fessure della persiana e vide che ancora una volta si era svegliato in orario perfetto. In fretta alzò il busto dal materasso, si scosse gli scuri capelli, stropicciò l'occhio sinistro ed accarezzò il destro.
-Andiamo a fare un po di ramanzine- e sorrise tra se.

Si piazzò davanti ai suoi uomini, li guardò negli occhi uno ad uno.
Levò al cielo l'enorme spada, la lama riluceva nelle prime luci dell'alba.
- E' giunto il momento. Andiamo a chiudere i conti una volta per tutte. -

Poi, dopo una breve pausa

- Siete con me?

Urlò il possente guerriero.

Edited by misa1812 - 15/5/2008, 21:51

Gara, Nei, Abigail, tutti e tre erano uno di fronte all'altro mentre Kall, sempre freddo e inespressivo, aveva già preso la via per il suo castello.
-Mha...- si pronunciò Gara interrotto subito da Abigail
-Non domandate sir Gara, conoscete già la risposta-
- Si ma però potrebbe anche mostrarsi più gentile, infondo siamo suoi compagni da diversi anni- ribadì il ninja.
-Non preoccuparti per lui Gara, vedrai che al momento del bisogno ci sarà di aiuto- lo rincuorò l'elfa.
- Bene, la strategia è la stessa di sempre, io e la mia armata di morti andremo di prima linea, voi ombre aggirerete le mura e ci fornirete supporto indebolendo le loro forze di supporto, Nei tu mi aiuterai.- espose con la sua voce dura e oscura l'uomo in nero.
- Ho sentito che nella città ci sono sorprese, vedo Gara- domandò curiosa Arshes.
-Esatto mia cara... L'altra notte, dopo aver udito il discorso di Kalia sul nuovo messia mi sono chiesto a chi si riferisse, la sua descrizione mi sembrava familiare ma non mi veniva in mente chi, finchè non ho udito questo:

Egli è un uomo di giovane aspetto dai capelli corvini. Il suo portamento è molto diverso dal comune a causa della sua altezza. Portava con se una giara color blu e sembrava molto atento a ciò che accadeva. I suoi occhi non erano normali...
... occhi di drago li si definirebbe! Occhi gialli ed eterni che domerebbero qualsiasi besta con il solo sguardo.

- Occhi gialli... occhi di Drago... quale assurdità è mai questa!-

- Lasciatemi finire!- interruppe il ninja che riprese a parlare - Alle parole i monaci ebbero la stessa reazione ma uno di loro che fin'ora si era tenuto nascosto nell'ombra contraddisse Kalia. Non occhi di drago, preciso la figura, ma occhi brillanti... egli è dotato degli occhi di cristallo, e sono proprio essi a contraddistinguerlo....-
-Occhi di cristallo amici generali! Occhi che possono vedere dentro le persone... si è lui.-
Tutti gli altri generali stettero zitti senza proferire parola o gesto, come in riflessione pentita.
- Andiamo ora, a lui penseremo dopo - incoraggià Abigail.

La battaglia fu rapida e senza eccessive perdite per l'orda dei 4 re. Anche Deadlystrain era loro, la strada per Judas era sempre più sgombra.

Edited by Raven84 - 1/5/2008, 13:14