CITAZIONE
Suona comunque un aereofono
e per quanto conosca differenze tra trombe, trombone, trombette, sax soprano, sax tenore, clarino e clarinetto, per me sono della stessa pasta.
guarda che c'è una differenza enorme tra uno strumento con ancia e senza, tra tromba e sax, anche a prassi esecutiva, c'è un abisso. glistumenti a fiato restano comunque ciò che c'è di più vicino alla voce umana, e per tanto hanno un grado di naturalità maggiore rispetto agli altri, e questo è uno dei loro punti di forza
la tromba in particolare è lo strumento più vicino alla voce umana, anche per il modo con cui viene suonata
CITAZIONE
e continuo a dire che è infinitamente diverso e inferiore ai vari grandi della musica classica, non è nemmeno su un livello di prossimità in quanto Beethoven Mozart e Bach sono universali mentre Coltrane non lo è.
E se Coltrane è il massimo del 900 allora la musica è bella e finita.
E poi, scusa, in base a cosa lo dici?
Perchè può essere sono un'affermazione personale o qualcosa detta da critici che comunque lasciano il tempo che trovano, perchè una buona intuizione e costruzione di una musica non vuol dire per forza eccellenza.
lo dico sulla base dello studio dell musica occidentale, sia dal punto di vista storico (partendo ancora dalla grecia antica), cosa che ho già fatto, che dal punto di vista pratico (cosa che continuo a fare e che è il mio campo, visto che oltre a suonare al conservatorio studio anche testi di composizione)
coltrane non è il massimo del '900, di sicuro però è UNO dei massimi, al pari di shoenberg, webern, berg, satie, stravinsky, charlie parker, miles davis o bill evans, e in ambito extra-europeo a gente come ravi shankar e altri maestri tradizionali. e questa è una cosa ormai accettata unanimamente a livello accademico internazionale, e l'ascolto e l'analisi, fatti senza pregiudizi di sorta, lo confermano. ovviamente il confronto non deve essere fatto solo dal punto di vista compositivo, perchè ovviamente una musica "esatta" come quella europea, dove tutto è perfettamente è composto, ha appunto un grado di esattezza superiore a musiche che sono fatte da composizione+improvvisazione o da improvvisazione libera. il fenomeno musicale va valutato nella sua interezza, e da questo punto di vista c'è sempre un maggior grado di equità nei conronti tra le vette massime delle varie tradizioni musicali
cosa che ho sperimentato con mano, e che continuo a fare: ormai ai corsi di teoria e solfeggio si prendono in esame anche i soli di louis armstrong accanto ai canoni di brahms (cosa che mi è successa di persona, proprio quest'anno), proprio perchè l'eurocentrismo spinto non ha ragione d'essere, dal punto di vista qualitativo
l'italia in questo arriva sempre in ritardo, ma se adesso accanto ai corsi classici ci sono quelli di musica extra-europea, di jazz e di musica elettronica un motivo c'è, ovvero che si è preso atto che la superiorità è fittizzia
quanto all'universalità di mozart bach o beethoven, anche essa non esiste, visto che nella maggior parte dei casi si riduce al fatto che sono gli unici tre compositori classici che la gente conosce. da questo punto di vista, per un occidentale che ha approfondito lo studio della musica (occidentale ma anche no), coltrane o altri autori (anche classici, come ravel o debussy, o bartok ancora di più), si rivelano molto più universali dei 3, che sono completamente immersi nella musica europea, e da lì non si schiodano (non è una colpa, ma di fatto è così), e quindi per un orientale risultano molto meno comprensibili rispetto a musicisti che nella loro carriera hanno approcciato e studiato le musiche di tutto il mondo (certo questa è una tendenza che è arrivata dopo bethoven, per cui mica è colpa loro). ovviamente senza questi 3 e altri ancora tutto quello venuto dopo non sarebbe successo, ma è inutile venerare i passati al di sopra dei loro meriti (aggiungiamoci che la distanza temporale aiuta la creazione di un'aura mitica insuperabile che è solitamente, solo un mito. passi per bach e beethoven, ma ce ne sono a bizzeffe di autori che amo molto più mozart, la cui importanza sta iniziando a venir valuta al ribasso ultimamente. della serie da "divin fanciullo" superiore a chiunque, a uno dei più grandi ma con altra gente alla pari e anche superiore)
nel caso specifico di coltrane poi, senza di lui tutto il prog non sarebbe esistito, visto che è stato dichiaratamente uno dei principali ispiratori (nell'utilizzo dei modi e della dilatazione temporale) di gruppi come i king crimson o gli yes
coltrane è a tutti gli effetti non solo uno dei Grandi del '900, ma una delle vette più alte raggiunte dall'occidente in campo musicale. questo ormai è fuor di dubbio, se si studia nei conservatori un motivo c'è
Edited by Beldin - 24/9/2007, 11:17